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domenica 19 dicembre 2021

Diario di Natale - 17 - Biancheria di Natale

Quest'anno per Natale va di moda lo scozzese. Molto, molto di moda.
Due anni fa feci un lunghissimo alfabetiere sul mio canone natalizio dove tra l'altro lamentavo la totale mancanza di lenzuola di Natale. Una penna spuntata mi soccorse con alcuni validi consigli che prevedevano tra l'altro un po' di giri per negozi. 
L'anno scorso però andare in giro per negozi sotto Natale era complicato e pure caldamente sconsigliato, perciò lasciai perdere. Feci qualche onesto tentativo in rete, ma trovai solo cose che, per un motivo o per l'altro, non si accordavano al mio complicatissimo canone o semplicemente non mi piacevano.
Quest'anno però mi sono data da fare e ho cercato in giro, senza grossi risultati fin quando mi sono ricordata di un adorabile banchetto del mercato di Lungacque che fa capo a un negozio dove confezionano lenzuola - e dove ho trovato, naturalmente, solo lenzuola scozzesi. Infatti anche Natale ha le sue mode, e  qualcuno ha deciso che quest'anno per Natale sarebbe andato di moda solo e soltanto lo scozzese (meglio se bianco e rosso, ma al limite anche rosso e verde) che se non altro è abbastanza insolito.
Mi sono consultata col gentilissimo banchettaro e infine ci siamo accordati per un lenzuolo scozzese rosso e verde con bordi verdi.
"Speriamo che abbiamo capito che voglio un bordo alto, perché quel bellissimo verde mi piace assai ed è davvero natalizio" mi sono detta. Ma ero fiduciosa perché il gentil commesso aveva preso una mezza dozzina di righe di appunti.
Ed ecco infatti il risultato:
Infatti il vero e noto inconveniente di quando ordini qualcosa su misura da un qualsivoglia artigiano, dal falegname all'orefice, è che chi prende l'ordine lo interpreta regolarmente a rovescio; 
questo è anche il motivo per cui preferisco sempre comprare cose che ho visto e toccato con mano
Di fatto, è un bel lenzuolo di un perfetto verde natalizio con un bordo scozzese sulla rovescia e due federe scozzesi, e siccome mi hanno consegnato il tutto in un comodo rotolo insacchettato me ne sono accorta solo oggi, quando l'ho aperto per cambiare il letto.
Ad ogni modo: il cotone è di ottima qualità, il lenzuolo è ben fatto e, soprattutto, viene fuori un perfetto letto di Natale anche se per la coperta mi sono dovuta arrangiare con un banale cielo stellato che va bene per tutta la stagione fredda.
Dunque non ho i lenzuoli scozzesi di Natale, ma me ne sono fatta facilmente una ragione perché in fondo lo scozzese non mi dispiace, ma nemmeno mi entusiasma. Certo, dormire in un lenzuolo scozzese sarebbe stata una esperienza nuova per me, mi adatto anche a farne a meno, specie se l'alternativa è dormire in un bellissimo lenzuolo di un verde molto natalizio; e sono sicura che nel mio letto di Natale farò delle splendide dormite.

Già che c'ero, a un altro banchetto ho preso due simpatici asciughini scozzesi che farebbero benissimo pendant con il lenzuolo - anche se, guarda un po' i casi della vita, in casa mia il letto sta nella camera da letto e non in cucina.
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2 commenti:

Lurkerella ha detto...

Un annetto fa ho trovato delle lenzuola singole scozzesi in coop, in blu e rosso, che i figli hanno molto gradito. Loro hanno anche dei copripiumini bianchi e rossi, molto natalizi, presi da ikea - forse cinque anni fa? Ora sono grandi e si rifanno i letti da soli (con cadenza temo bisestile), potrei metterli su io facendo una veloce incursione. I burazzi (strofinacci) scozzesi vanno sempre bene per un regalino dell'ultimo momento, come quelli col calendario che ultimamente si vedono meno ma a me piacciono abbastanza. E se restano lì, a parte che non scadono, sono sempre utili.

Murasaki ha detto...

Anche a me piacciono molto gli strofinacci-calendario e ne avevo diversi, ma ormai sono tutti morti di vecchiaia. Peccato perché sono anni che non ne vedo uno, e quest'anno mentre guardavo la biancheria di Natale li pensavo con rimpianto. Magari torneranno di moda, prima o poi.