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venerdì 12 settembre 2008

Taglio del Nastro 2008 - Sono il coordinatore e porto corona






Comunque non c'è motivo di non prendere quel che di buono passa il convento, e dunque sono il Coordinatore e porto corona. E stamani ho fatto il mio trionfale ingresso in classe.
Beh, trionfale... si sono alzati in piedi e mi hanno salutato.
"Si aspettava un'accoglienza migliore, professoressa? ha chiesto uno.
"Ma no, mi basta vedermi risparmiate le uova" ho tubato in risposta.
Il nuovo arrivato, un Ripetente piuttosto spaesato che ripete perché è stato deciso, in accordo con la famiglia "di non mandarlo alle superiori sennò lo sbranano" segue la scena un po' stranito.
Mi sono informata se l'estate era passata bene (bastava guardarli: l'hanno passata mooolto bene) e loro si sono informati su come l'avevo passata io.
Ho chiesto se c'erano domande, e ho passato la prima ora a spiegargli che fine avevano fatto i vari colleghi, come funzionava l'esame di terza e, all'incirca, come non sapessi ancora come sarebbe funzionata la faccenda dei voti. Ho comunque assicurato che, al momento di correggere la prima prova, un'ispirazione me la sarei fatta venire in qualche modo.
La Vera Grande Domanda sull'esame di terza, da sempre, è "se facciamo scena muta al colloquio ci segate?".
Ho risposto che anche se l'orale avesse fatto pena, tutt'al più avremmo abbassato la valutazione, ma chi aveva lavorato nei tre anni sarebbe comunque passato, precisando poi che non avevo mai avuto notizia di qualcuno che avesse davvero fatto scena muta all'orale, perché anche nei casi di panico più nero l'istinto di sopravvivenza interveniva in soccorso. Ho aggiunto che, caso mai, il problema era esserci ammessi, all'esame, guardando fisso e senza infingimenti verso il banco dei del Teppista e del Santerellino, che hanno abbassato lo sguardo pudicamente.
Poi ho fatto una piccola ristrutturazione dei posti, separando il Teppista e Santarellino, che da sempre si amano follemente e approfittano della minima possibilità per stare insieme, e che da sempre vengono divisi implacabilmente perché, quando sono accanto di banco, smettono completamente di seguire qualsiasi cosa avvenga in classe. Per lo stesso motivo ho separato le Tre Grazie e ridistribuito i gruppi, avendo cura di piazzare in un banco a tre lo sperduto Nuovo Arrivato - che a quel che mi hanno detto resterà sperduto sempre e comunque, ma visto che quella è una classe accogliente tanto vale provare a innestare qualche meccanica di avvicinamento.
NON ho separato un'altra coppia di fanciulle che pure loro si amano alla follia, ma che in qualche modo la lezione riescono a seguirla anche quando sono vicine. Almeno, l'anno scorso ci riuscivano, poi vedremo.
La Cerbiatta (la bella della classe, dalle lunghissime gambe e dagli occhi languidi) esibiva per la prima volta una maglietta un po' corta, che rivelava qualche centimetro di epidermide quando si muoveva. Invece quello che secondo me è il Bello della classe (ovvero il Teppista) ha adottato un taglio di capelli che lo imbruttisce in modo singolare. Ho evitato con cura di commentare sia l'una cosa che l'altra, ma spero che il Bello cambi al più presto parrucchiere.

Gli ho anticipato che quest'anno il programma sarebbe stato lugubre, lugubre e ancora lugubre: crisi energetica, emergenze ambientali, guerre mondiali, disparità economiche nel mondo, carestie, bombe atomiche, lavoro minorile... Anche la narrativa sarebbe stata lugubre. Anche i film che avrebbero visto. Anche a scienze...
"No, a scienze c'è la riproduzione" è intervenuta una ragazza.
Sì, ho ammesso a malincuore, la riproduzione non sarebbe stata lugubre. Se la tenessero stretta, perché era un argomento isolato. Anche il programma di matematica non sarebbe stato particolarmente lugubre.
Loro, comunque, sembravano piuttosto allegri nonostante le mie funebri anticipazioni. E del resto, un programma come quello di terza media si può sopportare solo con l'aiuto dell'inestinguibile vitalità dei tredici anni.

2 commenti:

La prof ha detto...

Senti, coordinatore, scusa, come fai ad avere Una classe a tempo prolungato?
Insegno in una scuola che ha il tempo prolungato (sperimentale) da prima che il tempo prolungato fosse inventato e legale, eppure, pensionamento dopo pensionamento, taglio dopo taglio, causa Moratti ora mi trovo due classi (tutto in terza, solo italiano in prima). Perché? dimmi, peeeerchééé?

Murasaki ha detto...

Più che un Tempo Prolungato, mi sembra un orario da Tempo Normalissimo ante Moratti.
Percheeeé?
Mah, sospetto che c'entri qualcosa il fatto che il precedente preside fosse superiperstraammanicato.
E' solo un sospetto, bada bene. Ma se l'anno prossimo, con il Nuovo Preside, il nostro bel Tempo Prolungato con Laboratori e tutto il resto sparirà come neve al sole il sospetto potrebbe rivelarsi fondato...