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venerdì 19 settembre 2008

Ognuno è soggetto al suo proprio destino...

Nel sistema vassallatico, com'è noto, non è affatto semplice capire chi è soggetto a chi.
Anche se negli schemini sembra sempre tutto molto semplice.

Sì, con la grammatica sono un tipo pragmatico: poca teoria e molta pratica.
Basta puntare all'essenziale.
Ecco, sì, l'essenziale. Sono la prima a sostenere che non importa conoscere il complemento di chicchera e di piattino, e quello di nostalgia da distinguersi da quello di rimpianto.
PERO' quando risulta che il vero problema, l'autentico motivo per cui sbagliano il complemento predicativo del soggetto e il soggetto partitivo, dicevo, il vero e autentico motivo è che non distinguono un soggetto da un paracarri (perché, come osservava ieri sera un'amica, come diamine possono predicare di qualcosa il soggetto se non hanno un soggetto da predicare?), ecco, allora in quei momenti l'insegnante, come Gimli davanti alla tomba di Balin, si immerge in profonda e cupa riflessione. Perché certo non si possono licenziare dei ragazzi che non riconoscono il soggetto. Tolti i fronzoli, resta l'essenziale; e il soggetto è essenziale.
E ritorna la Grande Domanda
"Ma chi è l'incapace che vi ha fatto grammatica l'anno scorso?".

Già. Chi è l'incapace che ha fatto grammatica in quella classe l'anno scorso?
Tra i vantaggi della continuità didattica c'è anche quello di poter fare domande di questo tipo senza urtare la sensibilità di nessun collega.

2 commenti:

palmy ha detto...

Non so se ti può servire ma io il soggetto l'ho risolto così: gli dico "la mamma sta mangiando a tavola". Chi è che sta mangiando a tavola? E tutti: lamaaaammaaaa. Bene. Il soggetto è ciò di cui il verbo dice qualcosa. E giù esempi. Per il complemento oggetto per carità mai dire che su di esso ricade l'azione, altrimenti vaglielo a spiegare la frase "Maria ha subito un furto"... no. Il complemento oggetto è un nome attaccato direttamente al verbo: vale quasi sempre tranne per il complemento di costo o di misura, ma questi due casi si possono isolare, suvvia. Che ne dici?

Murasaki ha detto...

Prima di tutto, ti ringrazio ^__^
Sono d'accordissimo che quel che va tenuto d'occhio è il verbo. E infatti sono circa due anni che gli ricordo che il soggetto è quello che svolge l'azione del verbo - anche perché sono state necessarie molte dure lotte per convincerli che soggetto e verbo andavano concordati. In teoria lo sapevano, in teoria lo sanno...
Vedremo.