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lunedì 29 giugno 2020

Crudeli scrutini (gli Implacabili insegnanti di St. Mary Mead colpiscono ancora)

Un insegnante delle medie di St. Mary Mead in un momento di particolare implacabilità

Finita fortunatamente* la scuola arriva il momento degli scrutini, e tra le classi da scrutinare c'era anche la Seconda Invasata, dove già avevo dato prova di implacabile severità.
Stavolta avevamo alle spalle molte meno ore passate a lamentarci** perché le lezioni via rete rendono più difficile per gli alunni insultarsi e prendersi in giro. Mi erano bensì arrivate vaghe notizie di qualcuno che durante la prima lezione onlineera divertito a buttarne altri fuori dalla classroom, alla prima lezione, ma in suo  onore ci eravamo fatti ritoccare il programma e con me non aveva potuto dilettarsi in sì insulsa attività.
Nel complesso gli Invasati avevano partecipato (abbastanza), avevano studiato un po' (qualcuno anche a livello più che decoroso), si erano comportati bene. In parecchi avevano fatto in modo assai scialbo i miei rutilanti compiti creativi, in parecchi han fatto grandi difficoltà a mandarmi le cartoline che gli chiedevo, in diversi si erano fatti un po' di sconto sui compiti, ma insomma si erano per lo più mantenuti nei limiti della decenza e qualcuno aveva fatto delle belle cose, anche tra quelli del livello medio-basso.
Inoltre erano arrivate disposizioni quasi precise dal Ministero: dovevamo premiare l'assiduità, l'impegno e la disponibilità (senza tenere troppo conto, si capiva tra le righe, di risultati non eccessivamente brillanti).
C'era però il problema dell'Assenteista, che aveva avuto una crisi di rigetto e in sostanza durante l'anno aveva fatto ben poco, e con la Didattica a Distanza ancora meno. I genitori avevano piagolato che era tanto difficile trattare con lei e che non si voleva collegare in rete al momento delle lezioni - e infatti non si collegava.
Ecco, da qualsiasi parte lo si guardasse, quello dell'Assenteista per me era un cinque con tanto di fiocchi: presenze pochissime, un compito e mezzo su una buona dozzina...
Ma volendo era anche un sei, perché avevo due prove positive in presenza. Un po' stirate, ma sufficienti.
Ho meditato a lungo, cambiando il voto non meno di cinque volte.
Non mi spaventavano le scartoffie che quest'anno erano obbligatorie (e che richiedevano ben più tempo a descriverle che a redigerle) ma... dopo il cinque ci sarebbe stato l'esame di recupero a Settembre.
Ero sicura che un esame di recupero avrebbe sortito effetti benefici?
Nemmeno un po'.
Soprattutto: siamo alle medie. Anche ai miei tempi, e anche in circostanze normali, avrebbero rimandato qualcuno a Settembre in Geografia?
Ne dubitavo fortemente.
Le colossali lacune a Geografia sortivano, nell'ambito della sua preparazione, un effetto consistente nella sua preparazione?
Certo, come no: gravissime, irrecuperabili. Che speranza ha un povero alunno di affrontare la Terza se non conosce la penisola balcanica e i paesi del Patto di Varsavia?
Beh, sapere qualcosa sul Patto di Varsavia male non gli farebbe, in effetti. Ma tanto ne sentirà parlare a storia.
E poi, insomma, non prendiamoci in giro. Fosse Matematica, fosse Inglese. Ma Geografia?
Eddài, è una materia di appoggio.
Ma non è giusto verso gli altri...
Vabbé, non è che "gli altri" si siano mai molto preoccupati di lei, sono due anni che di mestiere là dentro lei fa la Scema del Villaggio e viene trattata di conseguenza.
No, non è esatto. In realtà una delle ragazze le ha fatto un certo sostegno morale: l'ha presa a casa sua per un paio di lezioni, ha svolto con lei un paio di compiti... una cosa molto apprezzabile, in effetti.
Insomma, sei anche all'Assenteista.
E otto invece che sette alla Diligentissima, che aveva lasciato il libro a scuola nell'armadietto, non aveva potuto mandare nessuno a recuperarlo nell'unico giorno in cui la scuola era stata riaperta ma, tra foto e fotocopie non ha perso un colpo nonostante per diverse settimane non avesse nemmeno il computer e nonostante le avessi detto che badasse soprattutto a tenersi in salute (visto che rientrava in una delle poche categorie a rischio tra i giovanissimi).
E voti un po' arrotondati a tutti gli altri.

In conclusione, l'implacabile prof. Murasaki si è ritrovata stavolta perfettamente allineata ai suoi colleghi di consiglio e la Seconda Invasata, a giudicarla dai quadri, sembrerebbe perfino una buona classe.
O suprema possanza della Didattica a Distanza!

* perché o finiva lei o saremmo finiti noi
** più esattamente a lamentarSI perché io non mi ci trovo poi malaccio, fermo restando che lavorano al minimo sindacale, e potrebbero fare assaissimo meglio

5 commenti:

dolcezzedimamma ha detto...

È cosa universalmente nota che Sant'Antonio fa i miracoli e, visto che gli scrutini capitano sempre intorno alla sua festa, ogni anno si adopera molto per gli studenti. Gli insegnanti sono meri esecutori...

Fatevi i Gatti Vostri ha detto...

Ma Te costì se' un distillato di bontà! I saluti te l'ho fatti nel poste d' Ifigenia. I presidenti l' ho messi ndove sai
un abbraccio
Zanza

Anonimo ha detto...

Anch'io mi sono allineato nel complesso ai Consigli e al buon senso, ma mi sono opposto alle regalie in condotta per i maturandi, che ormai sono maturi, e ho redatto un "piopaipio" per una ragazzina incapace di articolare suoni in lingua italiana, men che meno in latino, per la quale ho proposto il ri-orientamento. A tutto c'è un limite.

Mel

Luiz Gomes ha detto...

Buongiorno, come stai? Sono brasiliano e cerco nuovi follower per il mio blog. Anche i nuovi amici sono i benvenuti.

https://viagenspelobrasilerio.blogspot.com/?m=1

Murasaki ha detto...

@ Dolcezze:
ah, ecco: erano i giorni di sant'Antonio.
Adesso mi spiego tutto!

@ Zanza:
Non solo io, tutti, TUTTI siamo stati di una bontà davvero angelica ^_^
La canonizzazione sarebbe troppo, ma almeno una proposta di beatificazione probabilmente ce la meritiamo...

@ Mel:
D'accordissimo, a tutto c'è un limite.
Soprattutto alle scuole superiori!

@ Luis Gomez
Ben arrivato!