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giovedì 6 ottobre 2022

Aspettando che cada il governo (post molto più didattico che politico)

Il nostro penultimo (al momento) presidente del Consiglio dei Ministri
Per Educazione Civica cerco sempre di curare con attenzione la parte sulle istituzioni del nostro paese, nell'ottimistica speranza di evitare di ritrovarmi gli ex-alunni sui social che si lamentano "un altro capo del governo non eletto dal popolo! Vergonnia!!!" oppure "Il presidente della repubblica non deve firmare questa legge, mandiamogli una petizione!1!1!" (con relativo corollario di gente che giustamente si lamenta e scrive "Non ce l'ho con te ma con chi non ti ha insegnato niente a scuola"), e per farlo prendo spunto dai temi di attualità.
Così, con molto candore, un paio di settimane fa dissi alla Seconda Sfigata "Come sapete tra pochi giorni ci saranno le elezioni e dunque...".
Invece del solito blando e disinteressato silenzio, più che comprensibile in una Seconda, ne ebbi in risposta una gran serie di ululati.
"Cosa c'è che non va nelle elezioni?" chiesi sorpresa.
E tutti lì a disperarsi perché ci sarebbe stato un governo Meloni.
Cioè, stiamo parlando di una Seconda media figlia della pandemia e  che di solito disegna unicorni e cuoricini oppure parla di calcio. Ignoravo che avessero una coscienza politica così forte. E d'accordo che siamo in provincia di Firenze, ma insomma...
Tagliai corto il più in fretta possibile e addirittura meditai di non affrontare più l'argomento, ché davvero una discussione su Meloni in classe non mi sembrava cosa.
Tuttavia le cose sono ancora peggio di come mi era sembrato in quell'occasione.

Due giorni fa gli assegnai un piccolo testo scritto da fare in classe, su apposito quadernino dedicato appunto alla scrittura più o meno creativa. La traccia diceva "Scrivi una lettera a chi o a che cosa ti pare, su un argomento a tua scelta". Piuttosto innocua o così mi pareva.
E la sera stessa mi dedicai tosto alla correzione.
Primo quaderno, scrive Eola. Che manda una lettera affranta al presidente Conte, che avrebbe tanto voluto vedere a capo del nuovo governo e invece adesso al governo c'è una demone, per fortuna tenuta un po' a bada dal benefico Berlusconi, unico baluardo della nostra democrazia.
Evito con cura di commentare e passo al secondo quaderno, quello di Rachele. Che scrive a Salvini dicendo che lo trova molto simpatico anche se crede che colui non condivida le sue idee sulle persone di pelle scura e sugli LGBT* (entrambe categorie per cui lei simpatizza molto) e comunque a capo del governo c'è una donna-demonio e lei spera perciò che quel governo cada al più presto.
Di nuovo evito con cura di commentare, salvo segnalare un paio di accenti mancanti (durante l'estate gli errori di ortografia sono riemersi come bottiglie di plastica gettate in mare, e ci si dovrà lavorare su).
Per fortuna tutti gli altri scrivono al gatto di casa, all'amica del cuore, al calciatore preferito o roba del genere. Mi sembra comunque chiaro che le famiglie di St. Mary Mead stanno vivamente deprecando il risultato elettorale, e lo fanno forse con un linguaggio un po' sopra le righe. Loro diritto, indubbiamente.
Tuttavia è chiaro che qualche lezione sul funzionamento istituzionale si impone: se non altro deve risultare chiaro al di là di ogni ragionevole dubbio a questi giovinetti ancora implumi che nessun governo può cadere senza almeno aver pronunciato formale giuramento davanti al Presidente della Repubblica, e a questa prima, indispensabile tappa mancano ancora minimo tre settimane e un bel po' di procedure essenziali.
Ed altrettanto chiaro è che queste lezioni rischiano di essere invero più spinose di un cactus e non sarà facile evitare di dire pubblicamente cosa penso di un eventuale** governo Meloni, ché poi sono affari miei e lo stipendio non me lo danno certo per raccontare le mie idee politiche alle classi.

* ed è pur possibile che abbia ragione, in effetti.
** d'accordo, molto probabile - ma ciò che ancora non esiste non si può dare per certo, almeno mentre stai in cattedra.

5 commenti:

Lurkerella ha detto...

Il nuovo governo dovrebbe nascere per Halloween, cosa che trovo molto appropriata. L'unica cosa che trovo appropriata, in effetti

Murasaki ha detto...

Sarebbe davvero molto adatto, per una presidente-demonio. Purtroppo i tempi sono piuttosto stretti per via della finanziaria, e sembra che bruceranno le tappe e proveranno a farlo giurare entro il 20 Ottobre, quindi questa bellissima coincidenza sembra non destinata a verificarsi.
Per il resto, incrociamo le dita e che dio ce la mandi buona.

Melchisedec ha detto...

Geniale, come sempre.

Murasaki ha detto...

Grazie a @Mel del saluto e dell'apprezzamento, e un saluto a Lurkerella che sembra averci visto giusto: la scelta dei ministri sta andando a rilento ed è probabile che saluteremo il nuovo governo con zucche e pipistrelli (grin)

Murasaki ha detto...

@ Lurkerella:
In realtà si sono mossi tutto insieme e quindi la Premier-Demonio entra in carica prima di Halloween, dopo le consultazioni più brevi della storia della Repubblica ^_^