Questo è il nostro Odisseo, costretto in casa per la mini-quarantena. In mancanza di altri passatempi immagino che leggerà - una cosa che per fortuna gli piace molto. |
Quest'anno gli alunni positivi sono piuttosto rari, e provocano assai minore impazzamento rispetto aegli anni scorsi: chi è positivo se ne sta a casa in attesa di tornare negativo, di solito con sintomi molto modesti, mentre in classe insegnanti e alunni indossano a malincuore la mascherina FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto stretto e operano una solerte autovigilanza.
Naturalmente la ex-Prima Sfigata, ormai promossa in blocco a Seconda Sfigata, ha già conseguito il mirabile primato di due positivi, più un poveretto che risultava contatto stretto di un altro positivo e che fra una cosa e l'altra si è trascinato la mascherina per un paio di settimane in più degli altri. Insomma, al momento siamo campioni d'inverno.
Così qualche giorno fa, quando Odisseo mi ha scritto che era positivo per un tampone fatto a casa ho sospirato ma nemmeno più di tanto, e la vita a scuola è continuata tranquillamente.
Senza mascherina, perché il tampone a casa non valeva. Tra l'altro tutti han cercato di convincermi che la legge dopo il 30 Settembre era cambiata, e dunque la mascherina non si portava più; finché ho dovuto spiegargli che la legge era sì cambiata, ma solo per quanto riguardava i viaggi in treno, dove finalmente la mascherina non si porta più.
Naturalmente il giorno dopo Odisseo si è procurato un cosiddetto Tampone Ufficiale e mi ha comunicato il risultato, chiedendomi cosa doveva fare.
Io ho risposto "Niente di particolare, a parte avvisare la scuola; ma immagino che l'avrete già fatto".
Il giorno dopo mi sono presentata in classe con la FFP2 ma, siccome la circolare che ci intimava di mascherarci tutti non era ancora arrivata e faceva abbastanza caldo non ho insistito perché la tenessero anche gli alunni.
Il giorno dopo, appena aperto il registro, mi sono accorta con orrore che non avevo messo la mascherina. Stavo per fiondarmi in Sala Insegnanti per prenderla ma i ragazzi mi han guardato con fare protettivo e mi hanno detto "Ma no, prof, la circolare non è ancora arrivata, non importa che se la metta".
Ed era vero, la circolare non era ancora arrivata. Ma tu guarda la nostra Segreteria, se la sta davvero prendendo un po' troppo comoda.
Comunque non ho messo la mascherina, nonostante un vago senso di colpa, e ho fatto lezione tenendoli un po' a distanza. E mi sono ben guardata dal chiedere perché in Segreteria non avevano fatto il loro dovere, caso mai non si sbrigassero a farlo.
In serata c'è stata l'elezione dei Rappresentanti dei Genitori - una blanda cerimonia che quest'anno comporta di nuovo una tranquiulla chiacchierata vis-à-vis con i genitori presenti. Chiedo notizie alla madre di Odisseo, che mi assicura che, dopo un paio di linee di febbre i primi giorni, Odisseo sta benissimo. "A proposito" aggiunge poi "Non dovevo avvisare la scuola, vero? Alle elementari basta avvisare le maestre".
Non ho la minima idea di come procedono alle elementari, ma so che noi abbiamo mandato apposita circolare con due indirizzi: uno per gli alunni e uno per gli insegnanti.
"Ehm no, avrebbe dovuto avvisare la scuola scrivendo all'apposito indirizzo". E a quel punto è fin troppo chiaro perché la Segreteria non ha fatto la circolare - mica si può sognare la notte che c'è un positivo alle medie, se nessuno glielo dice. Una volta tanto, sono innocenti come colombe.
La madre assume un'aria scocciata. D'accordo, la circolare era probabilmente scritta in circolarese, che è un linguaggio un po' ostico per i comuni mortali; ma, infine, la signora in questione non soffre di alcun handicap culturale e anzi sta tirando su suo figlio come se costui dovesse, minimo minimo, vincere per contratto almeno un premio Nobel (ma sarebbe meglio due).
"Abbiamo un indirizzo per segnalare?".
"Sì, credo vi sia arrivato con una circolare all'inizio dell'anno" - dico con dolcezza.
"Ah, le circolari..." sbuffa la signora vagamente schifata. E non dico che abbia del tutto torto, ma almeno una scorsa prima di cestinare la circolare, forse, poteva dargliela. Dopotutto, se gliele scriviamo, un motivo c'è.
Una madre mediamente sgarrupata le gira prontamente il link giusto. La madre di Odisseo lo guarda un po' schifata ma ringrazia.
Così il giorno dopo la circolare è arrivata e tutti ci siamo debitamente mascherati.
E no, Odisseo è più simpatico di sua madre, e anzi quest'anno ha fatto notevoli miglioramenti in proposito e si avvia anzi a diventare un essere umano nonostante il pesante retaggio che si porta dietro.
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