La prof.Murasaki mentre legge la posta |
E qualcuno, magari di temperamento più quieto e disciplinato, in cuor suo ha sofferto più di tanti senza darlo a vedere.
Senza contare che la Quarantena preventiva è un vero tormento, che ti piomba addosso senza nessun avviso preventivo: Sabato magari sei andato con tutta la famiglia dallo zio Romualdo a mangiare il suo celebre Risotto con i Funghi, preparato per l'occasione con gli splendidi porcini trovati in un boschetto propizio dove ogni tanto va a fare la spesa, e tutti insieme a brindare e a giocare a tombola felici.
E due giorni dopo ti ritrovi murato in camera, anche se schiatti di salute e non hai nemmeno un leggerissimo raffreddore.
Così capita anche di ricevere lettere di questo tipo (per la verità è la prima, e spero tanto che sia l'ultima perché davvero non se ne può più):
Buongiorno professoressa,
Le volevo chiedere, visto che devo restare a casa, posso avere dei compiti in più per passare il tempo?
Grazie.
Buon fine settimana.
Cioè, rendiamoci conto.
(Sì, gli ho mandato un po' di compiti creativi. Ma povera creatura!)
6 commenti:
Oddio, povera creatura!
Ma veramente!
Lo zio Romualdo?????? ��
@ Romolo:
Ho l'uso, con gli scolari, quando faccio esempi personali, di usare nomi improbabili perché nessuno corra il rischio di identificarsi o credere di identificare un compagno o simili. Una forma di rispetto della privacy un po' perversa, insomma.
Confido che nessuno dei miei alunni abbia uno zio a nome Romualdo appassionato di funghi ed esperto di risotti perché il nome Romualdo negli ultimi 40 anni non risulta molto usato, e i loro zii ormai avranno al massimo quell'età - mentre 50 anni fa sarebbe stato un passo piuttosto azzardato.
Comunque con i nomi altomedievali posso andare sempre tranquilla ^_^
Potresti alternarlo con Vergingetorige!
Ottima idea ^__^
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