Il mio blog preferito

venerdì 19 marzo 2021

Il nuovo supplente dice le parolacce!

Ho trovato quest'immagine cercando "scandalized cat"

E dunque il Supplente di Matematica per la Collega Incinta è stato trovato in fretta. Un ragazzino (che in realtà ha più di trent'anni) con un aria da uccellino di nidio che mai se n'è visto di uguale, biondo e roseo, tutto perbenino e ben vestito, che ha continuato a dare del lei ai colleghi più anziani finché qualcuno non si è deciso a spiegargli che noi davamo del tu a lui non perché era un giovinetto, ma perché tra insegnanti ci si dà sempre del tu, indipendentemente dall'età, dalla posizione in graduatoria e dagli anni di servizio accumulati.
Oltre che giovane e un po' inesperto costui è anche capitato in una scuola dove la squadra di Matematica lavora in perfetta sintonia e secondo criteri abbastanza insoliti ma didatticamente assai moderni e laboratoriali, senza libro di Scienze e con tutta una serie di modalità un po' diverse dal solito. 
Inoltre c'era il problema dei BES, dei PDP, dei DSA e tutta la giungla delle sigle - per cui ogni classe richiede una serie di aggiustamenti e di gradazioni per gli scritti e per gli orali. La Decana di Sostegno lo aveva appiccicato al muro non appena arrivato per fargli una specie di lavaggio del cervello, ma a quanto pare non è bastato e sono sorte grandissime lamentazioni da parte dei Genitori della Terza Invasata - tutta gente, va detto, abituata a lamentarsi sempre e comunque di tutto e di tutti.
E allora ci sono stati gran colloqui di spiegazione e orientamento da parte di tutte le docenti di Matematica e anche della futura madre, da casa sua, ma ancora sembra che il meccanismo sia alquanto da perfezionare.
E poi ci sono le classi: se la Terza Brillante si è stretta nelle spalle dicendo "Altro giro, altra corsa" e ha continuato a lavorare come faceva prima e come, nel complesso, ha sempre fatto, e si è ben guardata dal mostrarsi indisciplinata (smettendo pure, per l'occasione, di smontare banchi), la Terza Invasata naturalmente si è mostrata ingestibile, rumorosa e indisciplinata come ha sempre fatto con tutti gli insegnanti tranne, guarda caso, con la titolare di Matematica e futura madre che ha sempre avuto un magico tocco che le permette di gestire con garbo, dolcezza e decorosi risultati tutte le classi; quanto alla Prima attualmente allo Sbando, naturalmente si è mostrata assai sbandata e sbadata, facendo assai confusione in quel suo tipico modo che porta inevitabilmente all'esasperazione chiunque abbia la (s)ventura di insegnare in quella classe.
"Non è colpa del fatto che sei giovane e non sai tenerli" abbiamo provato a consolarlo "In quelle due classi abbiamo tutti parecchi problemi". 
E' stato comunque deciso di dargli un po' di compresenze, cosa che quest'anno è possibile grazie al misterioso ma finalmente presente Personale Covid che, non avendo niente di specifico da fare, fa un po' di tutto a seconda dei casi - e meno male che son tutte persone pazienti & accomodanti.
E tra di noi abbiamo un pochino mormorato, ma con tanta tanta cautela e a mezza voce. Perché, infine, non è che sei nuovo al mestiere automaticamente non sai gestire una classe, e d'altra parte se avesse piantato di tirare bidoni ai vari appuntamenti telefonici che le decane si preoccupavano di fissargli per spiegargli la rava e la fava dei singoli casi, delle famiglie e dei livelli di apprendimento, magari le cose sarebbero potute anche andare un pochino meglio.

Ma poi i ragazzi han cominciato a mormorare, anzi a protestare a gran voce, perché dice le parolacce in classe. E li insulta.
"Le solite esagerazioni" ha provato a suggerire qualcuno; e invero sia la Terza Invasata che la Prima allo Sbando hanno una notevole tendenza a far di un sassolino una montagna da Karakoram. Così Inglese ha provato ad indagare cautamente con la Terza Brillante - che ha ammesso che in effetti il linguaggio usato da Colui è un po' grezzo, anche se pare che, almeno loro, non siano stati insultati.
Ma, come dire, non insultare la Terza Brillante non è esattamente un gran titolo di merito, nemmeno considerando che talvolta smontano i banchi. Davvero.
Sembra comunque che Colui si rompa spesso il cazzo, che non abbia fatto mistero che le due classi incriminate gli rompono i coglioni e, sempre in tema di organi riproduttivi maschili, più di una volta i fanciulli appunto coglioni siano stati definiti.
Tanto per fare qualche esempio. Insomma non si tratta di qualche singola rondine isolata che non fa primavera ma di uno stormo assai consistente e foriero della bella stagione (nonché di un mucchio di grane).
Nemmeno il tempo di riflettere se era il caso di affrontare con lui la questione o di domandarsi come gli venisse in mente di usare cotal linguaggio in classe, che sono arrivate le lamentele dei genitori, e uno dei genitori in questione era genitore di una creatura assolutamente attendibile e tutt'altro che incline a trasformare sassolini in poderosi picchi scoscesi.
Così la prof. Therral, coordinatrice sia degli Invasati che degli Sbandati, si è ritrovata il non invidiabile compito di spiegare a Colui che da un insegnante ci si aspetta un linguaggio almeno vagamente decoroso. E ci auguriamo che questo basti a fermare la valanga delle comprensibili rimostranze dei familiari - anche se non è affatto detto, perché il paese è piccolo e la gente chiacchiera assai.
Tuttavia due domande destinate a restare senza risposta ci frullano in testa, anzi tre.
La prima, naturalmente, è come accidenti venga anche solo in mente ad un adulto nato alla fine degli anni 80 e provvisto di un livello di istruzione medio-alto di rivolgersi a dei giovinetti affidati alle sue cure con un linguaggio men che decoroso.
La seconda è come mai cotal adulto mai e poi mai abbia usato una di codeste parole in nostra presenza - e sì non tutte noi usiamo un linguaggio eccezionalmente castigato, specie quest'anno in cui ci ritroviamo ad essere alquanto acidetti, in ispecie quando citiamo circolari, leggi, delibere e consimili. 
In effetti, quando parla con noi costui sembra appena uscito da un raduno della parrocchia (o meglio dall'immagine che si tende ad avere di un raduno della parrocchia anche quando non se ne frequentano affatto).
La terza è come mai Costui non se la sente di fare alle Terze qualche lezione sull'apparato riproduttivo, la contraccezione e le malattie sessualmente trasmissibili perché teme che i ragazzi non prenderebbero sul serio tali argomenti e avrebbero un atteggiamento immaturo (cosa che in verità di solito non succede, ma quand'anche, son ragazzi e la cosa sarebbe pur sempre scusabile visto che si tratta di argomenti un po' particolari). Insomma, dopo aver parlato in lungo e in largo del suo cazzo e di come facilmente esso si rompe, trova sconveniente parlare del cazzo in generale, nella sua specificità anatomica. 
E insegna Scienze (e pure Educazione Civica, almeno in teoria).

Invero, il cuore umano è davvero un groviglio assai misterioso.


7 commenti:

Romolo ha detto...

Un docente che dice parolacce è inqualificabile. Per quanto penso a volte te le tolgano dalla bocca, in ogni caso non credo sia mai accettabile. E il fatto sia giovane non è certo una scusante

Melchisedec ha detto...

Ah ah ah! La chiusura del post è magistrale🤣🤣🤣🤣
Inqualificabile il collega! Noi non possiamo usare un linguaggio così volgare. Farebbe bene costui a farsi un corso accelerato di linguaggio ironico che in aula rende più di 1000 parolacce.

Fatevi i Gatti Vostri ha detto...

O Tempera O More! Diceva Cicerone nelle Verruche.
Ma di dove sòrte codesto bischero? Un l' avrete mica reclutato a Pisa? Lorolì l' hanno r vizio d' offende.
Io coi mia di studenti ci facevo a braccio di ferro e anche a cazzotti minimo 4 contro uno e se mi portavano il permesso scritto de genitori. Solo una volta dissi n classe "il mondo è una merda e noi siamo pezzi di essa" e fui ripreso dalla Preside. Nel post odierno ho tracciato un ricordo di due monumenti di professori che ebbi al Liceo ma qualcuno di quella razza c'è? Di Te son sicuro e penso che anche Martinelli sia stato un bell' attrezzo di là dala cattedra.
Un abbraccio Dante
Il tornio l' ho trovato e Te l' ho messo in biblio insieme ad altra roba. I Bitolse si so messi ieri e presto si mette anche altra roba loro. Bon W.E.
Dante

Murasaki ha detto...

@ FateviiGattiVostri versione Dante:
Da dove sòrte codesto bischero? Ma dal fondo delle graduatorie, che per Matematica sono decisamente sguarnite. E no, non mi risulta sia pisano, per quanto non mi sia messa a indagare troppo sulla sua ascendenza - che, nemmeno quella, sarebbe una scusante, in caso.
Sono sicura che il prof. Martinelli sia stato un ottimo insegnante, e quanto a me aspiro a rientrare in un dignitoso livello medio e non mi spingo oltre. Ma non insultare gli alunni, infine, è il minimo del minimo sindacale (mentre la frase dove gli davi sì di stronzi, ma accomunandoli a tutto il genere umano, rientra a mio avviso in quelle frasi più colorite che nell'ambito di certe lezioni volendo possono avere un senso)!

Kukuviza ha detto...

prova

Kukuviza ha detto...

Scusa, ho scritto un commento di prova perché in un altro post non mi faceva commentare. Comunque come al solito rido tantissimo per come racconti questi episodi, anzi queste situazioni. come è andata poi, a distanza di mesi, col supplente sboccato?

Murasaki ha detto...

Tanto bene non è andata, ma ce lo siamo dovuti tenere, e in effetti avevamo una gran paura di ritrovarcelo anche quest'anno. Per fortuna così non è stato, ma corre voce che Qualcuno gli abbia suggerito, nell'ambito di un franco e aperto colloquio, di ponderare con attenzione se davvero fosse convinto di essere predisposto per natura all'insegnamento e di riflettere un po' prima di sceglierselo per professione, valutando se magari non ci fossero per lui altre occupazioni dove potesse dar migliore prova di sé.
E aggiungo che mi è successo di vedere supplenti assai più meritevoli messi in croce senza ritegno dai genitori. Ma i nostri, in generale, sono molto tranquilli & pazienti.