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mercoledì 10 marzo 2021

Insegnanti nel pallone (vita quotidiana a St. Mary Mead in tempo di pandemia)


Molto soddisfatta della mia esemplare puntualità arrivo in stazione per prendere il treno che mi porterà a scuola a fare il mio dovere di Brava e Integerrima Lavoratrice.
E appena entrata un signore mi redarguisce con garbo "Signora, la mascherina".
Scopro così con orrore che non ho addosso la mascherina, e vorrei tanto che si aprisse una buca per ingoiarmi.
Io, proprio io, esimia insegnante e cittadina zelante, sono entrata in luogo chiuso senza mascherina. Ho dimenticato di indossarla prima di uscire. 
Oh vergogna totale e assoluta. Oh terra, perché non ti spalanchi?
"Se non ce l'ha gliela do io" aggiunge il signore.
Io, che giro sempre con una busta con dentro una decina di mascherine omologate, farfuglio qualcosa, lo ringrazio di avermi avvisata e frugo in borsa in cerca dell'oggetto che mi redima e mi renda di nuovo una Cittadina Almeno Vagamente Rispettosa Della Legge. Poi mi fiondo al binario. 
Nessuna provvida buca provvede a inghiottirmi. Non c'è mai una buca, quando servirebbe.
Arrivo a scuola e mi avvisano di telefonare alla prof. Therral.
Sostituisco costei nelle ultime due ore nella Terza Invasata. Devo somministrargli il Compito di Storia che la prof. Quadrella doveva portarmi. La prof. Therral, in Quarantena Cautelativa, si era organizzata proprio benino, facendo le fotocopie a casa. La sollecita prof. Quadrella era passata a ritirarle... e si era poi dimenticata di portarle a scuola.
Che dire? Succede. Se io dimentico di mettermi la mascherina, posso forse censurare la prof. Quadrella per una dimenticanza? 
Ma nemmeno per sogno.
Solo che, di solito, queste cose la prof. Quadrella non le fa. E' sempre molto precisa & ben organizzata.
La prof. Therral mi spedisce dunque per posta i compiti, con note a latere per i DSA, i PDP e tutti gli altri Casi Particolari - e io che ci ho insegnato per un anno so benissimo che la classe trabocca e pullula di Casi Particolari. 
Stampo, e scopro con orrore che il Compito Facilitati per i PDP contiene le risposte.
Mi armo di bianchetto, scancello e fotocopio le copie sbianchettate. Arrivo dai custodi con il pacchetto e la richiesta urgente di una sessantina di fotocopie varie.
Mentre le custodi eseguono stampo anche la scheda per il laboratorio (assai fascinoso) intitolato "Con gli occhi di un albero" per la Prima Sbandata, e vado a chiedere una ulteriore risma di fotocopie.
Le angeliche custodi eseguono a tempo di record.
Rientro in Sala Insegnanti, dove la VicePreside mi arpiona per rifilarmi una ulteriore sostituzione di una insegnante entrata pure lei in Quarantena Cautelativa perché il di lei Figlio è risultato Contatto di un Positivo. Cose che succedono, ma lei ha avvisato all'ultimo momento - e anche lei di solito è molto precisa & sollecita.
Ingoio il rospo con dignità e assicuro che no, niente problemi, farò la sostituzione.
Nel frattempo il nuovo insegnante di Scienze scopre che ha il laboratorio sugli alberi, ma nessuno aveva pensato di avvisarlo: in pratica tutta la scuola lo sapeva tranne lui.

Riepiloghiamo.
Una insegnante legalista entra in stazione senza mascherina.
Una insegnante sempre pronta a soccorrere i colleghi in ambascia arriva senza i compiti promessi ad una collega perché li ha dimenticati a casa.
Una insegnante spedisce i compiti con le risposte già scritte.
Una insegnante si dimentica di avvisare del piccolo dettaglio che non verrà a scuola e provvede solo all'ultimo momento utile.
Un gruppo di insegnanti si dimentica di avvisare il Nuovo Arrivato che nelle due ore successive farà un laboratorio sugli alberi e non le lezioni che ha preparato.
Il tutto nel girto di sessanta minuti scarsi.
Non sarà che a St. Mary Mead siamo un tantino stressati?

5 commenti:

dolcezzedimamma ha detto...

Non solo a St. Mary Mead...

Ornella ha detto...

Be' io comincio ad avere strani incubi: sono per strada, in mezzo a una folla, e mi accorgo di non avere la mascherina. Oppure io ho la mascherina, ma tutti gli altri sono senza e mi si avvicinano pericolosamente....
Fino a qualche mese fa, stesso incubo, ma mi accadeva di essere senza mutande.... tutta un'altra cosa.

Murasaki ha detto...

@Dolcezze:
ahimé no, non solo!

@Ornella:
Solidarietà! E credo che, nell'attuale circostanza, essere senza mutande mi metterebbe meno a disagio. Dopotutto non rischierei di far danno a nessuno, e se uno non gradisse quel che vede basterebbe che guardasse da qualche altra parte...

Melchisedec ha detto...

Mi hai fatto ridere di cuore. Succede a tutti noi. Ti confesso che quest’anno ho somministrato la prova d’ingresso ai ragazzi di primo anno...ma soltanto alla consegna mi sono reso conto che ai fogli era accluso un A4 con le risposte. Qualche alunno se n’è accorto, qualche altro non ha capito. Comunque ho annullato è rifatto. Una furia con me stesso...😱

Murasaki ha detto...

@ Mel:
Più o meno quel che è successo alla mia povera collega (cui mi sono ben guardata dal rinfacciare la cosa) ^_^
Inutile prendertela con te stesso, e inutile dire che siamo esseri umani e non macchine: perché anche le macchine, poverine, messe sotto stress fanno cose del tutto impreviste dai loro progettatori.