Il Bravo Insegnante cura molto l'outfit, anche in caso di pandemia |
Nel dubbio, comunque, meglio attrezzarsi.
Così, quando il gattile di questa zona ha lanciato le mascherine a gatti mi sono precipitata a ordinarle - ma per quanto mi sia precipitata, la prima mandata si è volatilizzata in men che non si dica. Comunque la volontaria si è rimessa subito al lavoro, e oggi finalmente è arrivato il desiato pacchetto.
Mascherine in cotone, si lavano e si stirano, si sterilizzano col ferro a vapore. E sono decorate da eleganti motivi gattosi. Due le regalo, ma le altre quattro me le tengo.
Che almeno questi adorabili felini impreziosiscano con la loro presenza le brulle aule scolastiche in sì deplorevole circostanza! E se non altro, i ragazzi avranno qualcosa di carino da guardare e potranno farsi quattro risate alle mie spalle senza arrecarmi offesa alcuna.
Naturalmente il ricavato è andato al gattile. Il quale gattile in questo periodo non se la passa troppo bene perché in primavera non ha potuto partecipare ad alcun mercatino (dove le volontarie vendono gran copia di oggetti gattosissimi, spesso confezionati a mano) e naturalmente in tanti hanno problemi economici e han dovuto tagliare le donazioni. Triste, ma inevitabile. E ancor più naturalmente non è il solo gattile o canile o centro di assistenza di animali ad avere di questi problemi.
Così, oltre a mostrare il mio (possibile) futuro accessorio scolastico, ne approfitto per ricordare a chi passa di qua che i gatti e cani e conigli eccetera abbandonati non hanno avuto problemi di coronavirus ma continuano a mangiare esattamente come prima, e se vi capitasse di voler lasciare un piccolo contributo a chi li assiste nella vostra zona, ecco, sarebbe un pensiero davvero molto carino da parte vostra.
7 commenti:
Passando un po' a lato, direi che se gattili vuoti sarebbero una bella cosa, anche classi di dieci alunni senza doppi turni o altre nozze coi fichi secchi ovviamente, non sarebbero affatto male, proprio no. Alle medie eravamo in 26 e al liceo 35...
Gattili e canili vuoti sarebbero una cosa davvero eccellente.
Quanto alle classi: anch'io alle elementari avevo una classe di 33 alunne in una scuola che passava i 2000, e il comune era fierissimo di avere finalmente eliminato i doppi turni. Erano gli anni del boom demografico e onestamente non deve essere stato facile rincorrere l'onda.
Adesso però le nascite sono in calo, e in tutta la Toscana... hanno contratto le classi. A St, Mary Mead abbiamo ottenuto di mantenere le tre prime con 60 nuovi iscritti, ma sembra che la Preside abbia dovuto insistere parecchio. Ma so di tecnici che hanno classi di 35 alunni 35, e dopo questa annata mi sembra un delirio.
Non sarei affatto contenta di avere una classe di dieci o dodici alunni, ma davvero non pensavo che avrebbero cercato di infittirle ulteriormente. Le classi groppo piccole secondo me tendono ad addormentarsi, ma non vedo proprio perché infittirle ulteriormente, visto che le dimensioni delle aule sono quello che sono. A parte che una classe troppo numerosa presenta anche altri tipi di problemi - per esempio gli alunni riescono a confondersi più facilmente nel mucchio e questo favorisce la dispersione scolastica.
Ma è chiaro che sono concetti troppo complessi per chi cerca semplicemente di risparmiare a spese dell'utenza.
E andassero un po' tutti quanti a Fanculo, loro e la Didattica Inclusiva.
Le mascherine sono spettacolari e, come hai visto forse su Fb, anch'io mi sto attrezzando...
@Dolcezze:
Ho visto quasi in tempo reale 😃
Come dire, una vera signora non deve mai ritrovarsi senza il capo d'abbigliamento giusto (e nemmeno un vero signore, si capisce)
"Senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica". E poi dicono che non c'è stata continuità tra le riforme della scuola...
Confermo che le contrazioni di classi sono in tutta Italia, almeno alle superiori, e quello che mi dici mi conferma che secondo me la (ancora non esplicitata) intenzione è di lasciare ancora noi a casa più o meno parzialmente per far adempiere il I ciclo al suo nobile ruolo di baby sitter per i figli della patria. Anche io non amo le classi TROPPO piccole, ma 18-20 è un buon numero a mio avviso, e, per esempio (l'ho scritto in un articolo in uscita - a me il Coronavirus ha determinato un certo incremento dei miei interventi militanti pubblici), abolire quella parte di DPR 81/2009 che prevede il numero minimo di alunni per classe a 27 sarebbe stata una cosa da fare pure il primo giorno della chiusura e sarebbe stato ancora troppo tardi.
Bene, sei sopravvissuta anche tu alla follia dell'esame on line! E sei anche attrezzata con bellissime mascherine! Mio marito lavora per big pharma, e quindi viene rifornito di mascherine credo funzionalissime dal punto di vista della protezione, ma di rara bruttezza. Il consiglio sarebbe mettere quelle sotto e quelle belle come le tue sopra, ma con questo caldo mi vien male solo al pensiero. Ci ragionerò per settembre. Quando... Secondo la preside dovremo dividere la classe, fare lezione a metà di loro, mentre l'altra metà guarderà la registrazione della lezione stessa sotto il controllo di non si sa chi... Di certo non ci annoieremo...(Mi sa che vado ad accendere un lume alla divinità del buon senso, se la trovo).
@ la povna:
Sì, anche il primo giorno sarebbe stato troppo tardi, e anche cinque anni fa.
E ammetto che quando sento farneticare di classe ideale di dieci alunni vorrei DAVVERO fare una strage.
@ Tenar:
se trovi dov'è l'altare di questa ignota ma utilissima divinità il lume lo accendo anch'io.
Nel frattempo aspettiamo fiduciosi: il divertimento davvero non dovrebbe mancare!
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