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giovedì 8 agosto 2024

8 Agosto - Giornata Mondiale del Gatto

Il piccolo Oleksandr mentre affronta coraggiosamente un drago dell'Ikea.
Il 2023 è stato un anno piuttosto pesante sul piano felino: ai primi di Gennaio ci ha lasciato la bella Azzurra, per un problema di cuore e a fine Ottobre l'amatissima Ninphadora ha mancato di qualche settimana il suo ventunesimo compleanno. A pochi giorni di distanza ci ha lasciato anche la tricolore Fiammetta, penultima eredità paterna.
L'inverno e la primavera sono passati avvolti nella cupa atmosfera del lutto. 
La mia dotazione felina comprendeva ormai solo una gatta anziana e ormai piuttosto malridotta (Griselda, altra eredità paterna) e la vivace ma paurosissima Astrifiammante - che tra l'altro non erano mai andate molto d'accordo tra loro. In cuor mio è cresciuta con l'andar dei mesi la disponibilità ad accogliere qualche nuovo amicio, ma non ho chiesto in giro perché so che i gatti arrivano quando devono arrivare.
Poco prima della fine della scuola Peggy mi ha informato che una delle sue gatte si era riprodotta, e magari mi avrebbe fatto piacere un piccolo rimpiazzo?*
Ho accettato prontamente, chiedendo però che il micetto avesse compiuto le dieci settimane di rigore e fosse svezzato.
Nessuna difficoltà: la famiglia di Peggy lavorava per una splendida villa storica e la cucciolata era cresciuta un po' in casa e un po' fuori, libera a suo piacere. Dopo aver distribuito tanti gattini agli alunni di mia madre, riceverne uno da una mia alunna, e per giunta una alunna della mia amatissima Terza Sfigata mi sembrava un giusto contrappasso. Peggy mi ha mandato un catalogo fotografico e ho scelto il bianco-e-grigio perché erano secoli che non avevo più un gatto grigio, o più esattamente una gatta grigia.
Questo però non era una gatta: era un maschio.
In cinquant'anni di vita gattara, per una strana serie di circostanze ho sempre avuto solo e soltanto gatte femmine. Non è stata una scelta, e si capisce che non ho niente contro i gatti maschi. In realtà fu proprio un gatto maschio, dei vicini, che mi convertì al culto di San Gatto - un bel gattone soriano che mise incinta la mia prima gatta e che era simpaticissimo. Purtroppo sparì dopo la stagione degli amori e non vide mai i suoi graziosissimi figli. I vicini lo rimpiansero a lungo, noi anche.

E così a metà Luglio è arrivato questo grazioso scricciolo, che promette di diventare molto alto e molto lungo e che in effetti già dopo tre settimane è quasi raddoppiato in lunghezza. Le due gatte han fatto un po' di scene, ma neanche tanto: con i cuccioli non ci si azzuffa, e in realtà han cominciato a giocarci.
Passati i primi giorni di ambientazione casalinga ho cominciato a portarmelo dietro quando la mattina vado a prendere il caffè in giardino, così può esplorare in sicurezza il suo futuro territorio e fare conoscenza con gli altri gatti del condominio, che vengono a cercarlo, si sdraiano in mezzo al prato ostentando di ignorarlo e lo guardano scocciati quando lui comincia a rincorrergli la coda. 
Più avanti uscirà da solo, ma ancora mi sembra troppo piccolo per mandarlo alla ventura.
C'era da trovargli un nome. naturalmente. All'inizio ho pensato di chiamarlo Aleksej, poi mi sono detta che forse, viste le circostanze e l'aria intrepida, un nome ucraino sarebbe stato più adatto, e così già quando è arrivato avevo quasi deciso di chiamarlo Oleksandr. Il nome è diventato definitivo quasi subito perché non ho mai visto un gatto che fosse più Oleksandr di lui.
In più è un gatto incredibilmente sciarposo, che ama spalmarsi con singolare grazia per dormire nei posti più impensati.
Buona Giornata Mondiale del Gatto a tutti i gatti del mondo, e come sempre non dimentichiamo di festeggiare anche i diversamente gatti, che abbianio due o quattro zampe.

* ebbene sì, la classe sapeva che ero a corto di gatti. Un casuale accenno di una collega aveva scatenato un interrogatorio in piena regola e sono venuti a farmi le condoglianze perfino alunni di classi che non avevo.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Benvenuto a Oleksandr, che sembra un gattino parecchio simpatico!

Anonimo ha detto...

Che portamento con quelle zampette lunghe!'
Lurkerella

Murasaki ha detto...

@ Anonimo:
Simpaticissimo, e assolutamente vandalico: insomma un perfetto e deliziosissimo micetto

@ Lurkerella:
Cresce a vista d'occhio, diventerà alto e molto lungo e il portamento è davvero elegante!

Dolcezze ha detto...

Meravigliosissimo! Scusa se gli porgo solo ora il benvenuto, ma impegni villarzilleschi mi hanno allontanato dai blog amici. Comunque il tuo piccolo somiglia moltissimo alla mia amata Gigetta, e quindi sarà un tesoro anche lui

Murasaki ha detto...

@ Dolcezze: i benvenuti sono sempre ben accetti, e mentre tu villarzillescavi il piccolo è cresciuto in lunghezza e in bellezza. Saluti alla bella Gigetta ^__^