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mercoledì 21 giugno 2023

Arriva il solstizio d'estate!

Sir Joseph Noel Paton - The Quarrel of Oberon and Titania (1849)

Oggi il Sole fa gli straordinari, lavorando più del solito; addirittura, mi dicono, in certe zone non tramonta affatto e resta a illuminare il mondo artico, anche se è una luce un po' alternativa:
molto suggestivo, davvero.
Là dove invece tramonta, apre la notte più corta dell'anno; ma è una notte molto, molto magica. Fate, folletti, litigi a livelli astrali e possibilità davvero insolite che si offrono agli innamorati. Per esempio sei la regina delle fate e ti ritrovi innamorata di un asino. 
E qualcuno magari osserverà che non importa scomodare addirittura il solstizio, che avviene due volte all'anno e non di più, perché ogni giorno si vedono bellissime e valenti donne innamorate di perfetti asini (e splendidi uomini di gran bellezza e valore innamorati di asine di primo grado) indipendentemente dall'ora in cui si alza (o non si alza) sua maestà il Sole. 
D'altra parte nel caso del Solstizio per raccontare la non insolita vicenda si è scomodato niente meno che Shakespeare, e dunque la cosa ha avuto una sua particolare rinomanza.
Inoltre occorre ricordare che gli asini, per quanto non sempre brillino per la profondità della loro cultura umanista o scientifica, sono comunque animali di grande intelligenza e trovare un partner intelligente è sempre una cosa buona, anche se molto rara.
Dopo una notte tanto breve quanto magica, dove si possono facilmente scambiare i partner e indulgere a relazioni alternative, magari assaggiando nuovi gusti e valutando eventualità mai considerate prima, si può godere di un risveglio altrettanto magico: il Sole infatti sorge molto presto ma, dove sorge, spesso illumina punti molto particolari.
Per esempio a Stonehenge
luogo forse dall'architettura un po' approssimativa, ma non certo privo di fascino. Dice che ci si può danzare durante la notte, dice che le pietre sono state immobilizzate da un incantesimo mentre stavano anche loro danzando. 
Di sicuro l'insieme è stato allestito dal più celebre dei maghi, Merlino - personaggio assai solenne, ma che tutti amiamo ricordare così, appunto mentre danza:
Auguri a tutti per una notte breve ma intensa, un'alba luminosa e un giorno solare e piacevole.
Con o senza gelato, come preferite (personalmente opterò per il gelato. Possibilmente alla frutta, perché io lo preferisco così).

7 commenti:

Filippo ha detto...

Una volta ho letto una favola africana in cui si diceva che un uomo sposava una scimmia e tutti lo deridevano, ma a un certo punto nella vita, nel momento del bisogno, la scimmia si trasformava in una bellissima donna capace di fare magie e salvava l’uomo. (Naturalmente la favola è più bella di così, questo è quello che ricordo).
Anch’io adoro il gelato alla frutta, non sono per le creme!

Anonimo ha detto...

Meglio il cortese asino Bottom che quell'infame di Oberon! Quanto a mogli insolite c'è la storia di Sempliciotto e della Regina delle Rane

Anonimo ha detto...

Sono lurkerella, non mi riconosce 😭

Murasaki ha detto...

@ Lurkerella:
Temo che Blogspot abbia completamente perso il capo, e commentare diventa un'impresa ogni settimana più complessa...

Ma veniamo al dunque.
@ Filippo:
In realtà fiabe di questo genere sono molto diffuse anche in Europa - immagino che in Africa sia arrivata dall'Oriente, oppure è proprio dall'Africa che è partita, chissà. Le fiabe sono piene di principi che, per le più varie circostanze, sposano topoline, gru, gatte , pavoncelle e non so che altro - e sempre la sposa zoologica si dimostra provvista di ottima dote e notevoli capacità magiche. Lurkerella ci informa di una Regina delle Rane, su cui sarei lieta di avere dettagli.
Altrettanto comune è la principessa che sposa a volte un orso o un drago o un mostro, talvolta un ranocchio o altra creatura meno inquietante che regolarmente si trasforma in un bel principe perché il matrimonio lo libera dall'incantesimo che lo teneva imprigionato nella forma animale. Le fiabe più famose di questo ramo sono quella di Eros e Psiche e, naturalmente, laBella e la Bestia.
L'asino di solito non è praticato (anche se c'è un racconto interessante nella Metamorfosi di Apuleio dove una bella signora decide di portarsi a letto Lucilio in versione asino mossa da profondo affetto verso di lui. La scena è descritta in modo abbastanza particolareggiato ed è molto divertente anche se un pelino hard.
Comunque sono d'accordo con Lurkerella, Oberon nel Sogno non si presenta benissimo ^___^

Lurkerella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

È liberamente ispirata a Le Tre Piume dei fratelli Grimm. Lurkerella

Murasaki ha detto...

@ Lurkerella Sconosciuta

Capito ^__^