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domenica 31 maggio 2009

E' il decreto sulla valutazione come l'araba fenice: "Arriverà" ciascun mi dice, ma quando arriva non si sa



Un paio di settimane fa, il ministro che noi insegnanti più spesso ricordiamo nelle nostre preghiere ha fatto approvare in Consiglio dei Ministri il decreto applicativo sulla valutazione.
Momento più cretino difficilmente poteva trovarlo perché i tempi tecnici perché il decreto diventi legge grazie alla sua pubblicazione sulla Gazzetta di Stato ci portano giusto nel bel mezzo degli esami di licenza media. Scopriamo dunque che per l'esame in questione dovremo applicare per buona parte le vecchie regole malamente raffazzonate con la legge del 1 Ottobre.
Tutto ciò ha portato noi insegnanti delle medie ad uno stato di decisa irritazione. 
Qualcuno, come la sottoscritta, era di gran lunga troppo imbufalito per riuscire ad esprimersi in modo intellegibile. Altri, più saggi o forse solo talmente esasperati da aver raggiunto la calma che si trova solo nell'occhio del ciclone, hanno usato i loro blog per esprimere quel che sentivano in seno. Tra questi LaVostraProf ha deciso di aprire il suo cuore direttamente alla ministra in questione, da donna a donna, scrivendo una



Mariassstella.
Cara.
Ascolta me.
Ascolta una che, alla fine, non ti vuole poi così male.
Mariassstella.
Senti me.
Che non eri un’aquila, un po’ s’era capito. E non solo per gli occhiali.
Che ti fai manovrare da Tremonti, pure.
Che non sai un tubazzo di niente di scuola, anche.
Che non te ne frega niente di fare delle figure del piffero e di suonare la musica degli altri, noi lo si era sospettato.
Ma, cara.
Lo sai che hai sfoderato cinquemila diversi regolamenti sulla valutazione nel giro di nove mesi?
Io spero che tu lo sappia.
E che tu sappia che in nove mesi si fa un bambino.
E sono sicura che tu sai che un regolamento sulla valutazione è più veloce di un bambino, ma, cara, tu ce lo stai rendendo più doloroso, lo sai?
E allora ti chiedo di pensare. E siccome secondo me tu fai un po’ fatica (a pensare, non a partorire regolamenti) ora usiamo la maieutica, che non fa male (te lo assicuro) ma forse ti chiarisce un po’.
Cominciamo.
Mariassstella.
Perché hai partorito lo Schema di regolamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni se sapevi che non andava bene e che poi sarebbe uscita una circolare a correggere e poi sarebbe uscito un regolamento de-fi-ni-ti-vo?
Mariassstella.
Non ti hanno insegnato a scuola che un compito si consegna finito?
Mariassstella. Ministra. Donna. Ascolta.
Lo sai quante ore abbiamo passato a capire i tuoi quasi-regolamenti, le tue bozze, le tue circolari di spiegazione, le tue controcircolari, e così via?
Lo sai che sulle pagelle ci sono i voti?
Sì, forse questo lo sai perché continui a dirlo, ma lo sai davvero? I voti? I numeri?
Carina, lo sai che è da settembre che mettiamo voti?
Lo sai che ci hai detto di usarli anche agli esami di terza media?
Lo sai che ci hai detto di contare al 35% i tre scritti degli esami, e al 15% la prova Invalsi e così via?
Lo sai che poi ci hai detto che, ops, ti eri sbagliata, e che dobbiamo fare la media di tutti i voti dell’esame, contati uguale, e aggiungere i giudizio di ammissione dove però il giudizio di ammissione  è espresso in numeri ? Mariassstella, cara, tonta, lo sai che un giudizio di valutazione espresso in numeri equivale al tuo moroso che invece di dirti “ti amo” ti dice “trentasette?” (che su 40 è un bell’amore, ma su 100 farebbe anche un po’ cagare, no?)?
Mariassstella, lo sai che ci siamo spaccati la testa per:
spiegare ai genitori che cosa volevano dire i voti?

spiegare agli 
utenti che dovevamo fare la media matematica arrotondata  all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5?
dare voti a destra e a manca per preparare la fine dell’anno con tutte le tue belle disposizioni?
Mariassstella, cara, cretinetta, lo sai che se un alunno non porta il compito in tempo, prende 4?
Sì, lo sai, lo hai voluto tu.
Mariassstella, che somigli al citofono di casa mia, lo sai che siamo a metà maggio?
Ministra, lo sai che la settimana prossima cominciano i prescrutini?
Ministra, lo sai che cosa sono i prescrutini?
E gli scrutini?
Mariassstella, pensa. Pensa. PENSA.
Ci riesci?
Mariassstella, perché a metà maggio ci vieni a dire che non fai in tempo a fare quello che dovevi? Perché ci fai capire che dobbiamo fare come gli anni scorsi e per quest’anno facciamo finta che non hai detto niente, amici come prima? Perché ci vieni a dire che il regolamento dei voti, delle medie aritmetiche, della lode al 10, del giudizio di idoneità dato in decimi, eccetera eccetera, 
sarà pronto e approvato a fine giugno?
Mariassstella. Donna. Oca.
Lo sai che a fine giugno gli esami sono finiti?
Mariassstella, lo sai di che cosa ti occupi? Conosci la parola s-c-u-o-l-a?
Mariassstella, perché non torni a fare l’assessora all’agricoltura? Ti metti lì, spali un po’ di merda di vacca, e più danni di quelli che fai qui non potrai farne, no?

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