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Tuttavia ciò non sembra aver apportato i benefici che speravamo.
Alla prima riunione di plesso la nostra nuova VicePreside, la prof. Olivieri, ci ha spiegato che con Argo ci sarebbero stati problemi. Lei aveva fatto pressione perché sin dal nostro primo giorno di scuola fosse possibile usare il registro elettronico Argo, quasi fossimo una scuola normale, ma dalla Segreteria l'addetta al registro ha spiegato che c'erano gli alunni da inserire e...
Ho alzato la mano.
"Per diversi anni mi sono guadagnata onestamente il pane come data entry. Se mi date un paio di istruzioni mi impegno a inserire gli alunni assolutamente aggratisse. Questo tipo di lavori mi riescono abbastanza bene e anzi mi rilassano. Alla fine abbiamo meno di duecento allievi, non credo che sarà una grande impresa".
"Avevo suggerito la stessa cosa" spiega malinconica la prof. Olivieri "Cioè, di inserirli io. Ma mi ha spiegato che non è possibile perché la nuova arrivata non conosce Argo e quindi ancora non sa... insomma, la risposta è no".
OK, ci ho provato (e non è il primo anno che ci provo). Di più non potevo fare.
In qualche modo tuttavia gli alunni vengono inseriti in tempo utile, e anzi sembra che addirittura prima o poi partirà la Giustificazione Elettronica, ovvero un simpatico accrocchio che ci permetterà finalmente di liberarci dal volo dei foglietti e soprattutto dalle giustificazioni sparse per ogni aula.
Ad ogni modo la sera prima dell'inizio della scuola non c'è alcuna giustificazione elettronica in arrivo. Anzi, come ci informa la VicePreside via mail non c'è al momento nemmeno l'orario perché la nuova addetta alla Segreteria ancora non conosce bene Argo e dunque non potremmo inserirci l'orario da soli, così almeno siamo sicuri di inserirlo giusto?
Non è esattamente una missione impossibile, e del resto la prof. Oliviero mi ha insegnato a farlo un paio di anni fa, quando mi trovò accasciata perché me l'avevano inserito, sì, ma sbagliato.
Tempo richiesto dall'operazione: circa quattro minuti.
Tuttavia il giorno dopo scopro che qualcuno ha rifiutato perché è un lavoro che spetta alla segreteria. Si svolge dunque una interessante discussione che davvero fa onore al nostro senno: davvero inserire l'orario spetta alla Segreteria?
Quando il registro era su carta, chi scriveva a mano l'orario e le classi degli alunni?
Quando Adamo zappava ed Eva filava, chi era il gentiluomo?
Di solito il docente, ammette alla fine qualcuno.
Insomma, siamo tutti abbastanza elettrici, vuoi perché è il primo giorno vuoi perché boh.
Due giorni dopo però faccio una piccola interrogazione a Romeo, che risponde bene, e decido dunque di assegnargli un meritato sette.
Apro dunque fiduciosa la schermata apposita, scrivo l'argomento dell'interrogazione e...
Niente, non ci sono voti.
E perché non ci sono voti?
Qui non è questione di inserire o non inserire, la lista dei voti è la stessa da quando c'è il registro elettronico, ovvero più di dieci anni. Si parte dall'1 e si arriva al 10 con tutti i quarti di punto e qualche giudizio generico in sovrappiù, e perfino la possibilità di mettere i mieik amatissimi + con tanto di dicitura allegata "Effettua un intervento positivo" (perché i nostri alunni, nel tempo libero, si dedicano anche alla chirurgia. E con buoni risultati, per di più. Siamo una scuoletta di paese, ma diamo competenze molto varie).
Difficile pensare che Argo abbia improvvisamente deciso di bloccare i voti, difficile pensare che...
Io non penso: una volta di più scrivo affranta alla prof. Oliviero. Che risponde tosto che in Segreteria hanno combinato qualcosa di strano che richiederà qualche giorno per essere aggiustato e dunque ci vorrà pazienza.
Una settimana dopo arrivano anche i voti, non senza che in Sala Insegnanti vengano evocate più volte grasse oche bianche da spennare per ritornare ai bei tempi andati del registro su carta.
Non oso pensare a cosa succederà quando arriverà la Giustificazione Elettronica.
3 commenti:
Da pochissimo siamo entrati nel brodo primordiale della scuola statale... siamo alla scuola dell'infanzia e anche lì c'è il registro elettronico. La domanda di iscrizione alla scuola si fa a gennaio, le graduatorie escono a fine maggio (quindi da fine maggio alla segreteria sono noti i nomi degli iscritti) eppure le credenziali per entrare nel registro sono arrivate una settimana dopo l'inizio della scuola..."non capisco ma mi adeguo"... siamo all' inizio dell' inizio 😅
Dopo 4 anni di Classeviva, quest'anno siamo passati a Did up, che dovrebbe essere Argo. Ovvio che da utente e lettrice fedele di questo blog sono partita molto prevenuta... Vediamo come va, per il momento lo trovo meno intuitivo. :-/
@ Elena:
Immagino sia un classico caso di "non sappia la mano destra quel che fa la mano sinistra" - perché in effetti partorire le credenziali nel momento in cui per la prima volta trascrivi i nomi dei nuovi arrivati sarebbe piuttosto semplice e risparmierebbe tempo a tutta la segreteria...
@ Mina:
A quanto ho capito, Argo (che di per sé ha i suoi bravi difetti) risente molto anche delle decisioni di Segreteria e Collegio Docenti oltre che della Dirigenza - insomma, ogni scuola ha il suo specifico Argo che rispecchia le sue perversioni.
E dunque potrebbe essere anche il caso che la vostra scuola non abbia perversione alcuna e quindi elabori una versione abbastanza razionale di Argo. In tutti i casi, inboccall'upo ^__^
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