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giovedì 23 febbraio 2023

Gli incappucciati

La Seconda Sfigata si avvia verso la scuola, insieme agli altri fanciulli del paese di St. Mary Mead

C'è stato un tempo per taluni alunni, e forse c'è ancora, l'uso di ornarsi il capo con berretti più o meno sportivi,  di varia e spesso vivace coloritura, indossati con una certa varietà nella disposizione della visiera. Taluni alunni usavano (e probabilmente usano ancora) portarli anche in classe, cosa che causava grandissima offesa a taluni docenti e grandissima indifferenza a me, che di solito non li notavo nemmeno. Del resto è mia ferma opinione che il cosiddetto outfit (=abbigliamento, accessori&decorazioni) è una forma espressiva e che dunque, in una età con cui con gran difficoltà i ragazzi cercano di cistruirsi una immagine, sia buona norma intervenire il meno possibile. "Il cliente ha sempre ragione, soprattutto se ha fatto i compiti di storia" è uno dei miei principi cardine
In questo sono aiutata da una mia personale e profonda indifferenza verso l'abbigliamento dell'universo mondo, e l'unico per cui mi capita di provare un certo interesse è il mio.

Tuttavia, almeno in tempi recenti, almeno a St. Mary Mead i berretti sono spariti. In compenso è arrivata una nuova e più inquietante moda: i cappucci.
Gli alunni tendono a indossare felpe, con cappucci. E i cappucci restano bel alzati anche in classe, e tenuti ben tirati sul viso  in modo da coprirne la maggior porzione possibile.
Tutto ciò mi perplime assai, anche se mantengo uno scrupoloso silenzio sull'argomento.
Volete tenere il cappuccio? Tenetelo, e che il cielo sua con voi.
Tuttavia sono perplessa.
Altro dettaglio: la moda dei berretti era, per quanto ricordo, rigorosamente maschile. Magari può esserci stata qualche fanciulla che girava imberrettata, ma personalmente non ne ho memoria e ritengo che, se anche c'è stata, si sia trattato di un fenomeno assolutamente marginale. In compenso, fanciulle incappucciate ne vedo a iosa.
E mi domando in cuor mio: perché?
Il cuore mi suggerisce che il cappuccio abbassato abbia una funzione protettiva.
Protezione? In classe? Nella Seconda Sfigata, classe quanto mai giocosa e ospitale?
Chissà.
E tuttavia, in un periodo in cui in certi paesi tante donne rischiano la pelle, e talvolta pure la perdono, in nome dell' elementare diritto di girare a volto scoperto, in Italia, almeno a St. Mary Mead, le fanciulle su incappucciano almeno quanto i ragazzi.
Le guardo e cerco di capire. Alla loro età, mi sarebbe piaciuto rifugiarmi nei lembi di un anichevole cappuccio che mi isolasse dal mondo esterno?

...forse sì?

5 commenti:

Lurkerella ha detto...

Sarà per avere più carisma, sintomatico mistero e le orecchie calde

Dolcezze ha detto...

La crudele verità è che vogliono nascondersi, al mondo e forse anche a sé stessi. È decisamente una brutta età (e un brutto momento per viverla)

Murasaki ha detto...

@ Filippo:
Ma i cappucci esistono da tanto tempo, e non ricordo tutti questi incappucciati!
Anche se, va detto, le mode nascono un bel mattino, all'apparenza senza un perché.

@ Lurkerella:
Non discuto il carisma e il sintomatico mistero, ma le orecchie calde... sinceramente, a scuola non è freddo. Le mie orecchie di solito se la passano benissimo, e abbiamo avuto inverni assai più freddi!

@ Dolcezze:
Sì, il sospetto viene. Ma perché proprio quest'anno? Forse sentono la mancanza delle mascherine?
Ah, saperlo, saperlo...

Tenar ha detto...

I cappucci da me non vanno tantissimo. Qualcuno chiede di tenerlo per il freddo (negli ultimi anni la nostra scuola è diventata gelida), qualcuno prova a usarlo come cuscino per poi dormire. In compenso mentre l'anno scorso si discuteva sui giornali di "calzoni corti sì, calzoni corti no" noi abbiamo stabilito che: le orecchie da elfo sì, ma solo in gita e le si toglie se si entra in una chiesa. I costumi da unicorni sì, ma solo se ci si organizza e usarli nelle ore di motoria anche no. Il giorno prima delle vacanza di Natale va bene tutto, anche vestirsi da albero, il costume da banana l'ultimo giorno di scuola sì, ma poi non ci si lamenti per il caldo. Le catene come parte dell'abbigliamento sì, ma usate come arma no. Anche se ogni tanto la tentazione è lecita...

Murasaki ha detto...

@ Tenar:
sì, ricordo che avevi descritto una situazione vestiaria più variegata del consueto ^__^
(un paio di unicorni li abbiamo avuti anche noi, ma solo l'ultimo giorno di scuola. Catene, per quanto ricordo, mai.Ma chissà?)