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giovedì 7 aprile 2022

La gran cassa della LIM

Com'è noto, i gatti sono anche eccellenti tecnici del suono

Una mattina dalla Prima Sfigata ci colleghiamo come sempre con Odisseo che langue in quarantena, e come sempre ci saluta. Stavolta però invece della solita voce squillante ci arriva solo un indistinto mormorio.
"Alzi il volume, Prof!" mi esortano gli alunni presenti.
Controllo il volume, che è già al massimo, poi controllo le casse, che sono accese al massimo. Poi controllo le casse, che sono regolarmente collegate. Infine allargo le braccia in segno di resa: evidentemente le casse sono andate in default.
Così, per quella mattina Odisseo si limita ad ascoltarci, salvo un paio di occasioni in cui gli faccio fare qualche frase di grammatica che sento solo io.
Provvedo subito ad informare la sventurata Reponsabile tecnica che si mostra un po' incerta: dopotutto, si sa, le casse audio non crescono sugli alberi.
Ma la mattina dopo mi comunica soddisfatta: "Ho già provveduto, ho messo le casse che abbiamo in Aula Magna".
"Ma quella è un'aula comune... se qualcuno vuol guardare un film come fa?".
"Si arrangeranno. Dopotutto, ogni classe ha una LIM".
Che gli altri si arrangino e mi lascino il piatto più ricco mi sta benissimo, e dunque mi taccio.
E quel giorno chiacchieriamo tutti in scioltezza con Odisseo. Ma già nel pomeriggio la Responsabile mi chiama "Purtroppo dobbiamo riprendervi le casse. Sai, l'Aula Magna è un'aula comune, serve un po' a tutti...".
Mi risparmio il "Te l'avevo detto!" che pur mi brucia sulla lingua, mi rassegno con buona grazia non potendo fare diversamente e una volta entrata in classe e collegata avviso Odisseo.
Tuttavia nessuno viene a riprendere le casse né quel giorno né il giorno dopo - vengono invece due mattine dopo in un momento molto critico, mentre ho appena avviato l'interrogazione di un ragazzo che ha battuto l'osso sacro ed è piuttosto dolorante (siamo o non siamo la Prima Sfigata?) e che ho quindi sistemato su un tappetino da palestra nell'unica zona libera della classe.
Lo smontaggio delle casse richiede una buona ventina di minuti e comprende anche una parte dove io e la Responsabile dobbiamo sollevare la LIM mentre qualcun altro sfila i cavi da dietro - una roba piuttosto inquietante perché l'aggeggo è tanto pesante quanto fragile.
Finita la complessa manovra saluto Odisseo "A questo punto dovrai di nuovo limitarti ad ascoltare".
"Pazienza, Prof" risuona la sua voce squillante dalla LIM.
Lo guardiamo straniti
"Ma tu stai parlando!" lo rimprovero.
"Le stavo solo rispondendo" si scusa Odisseo.
"Voglio dire: ti sentiamo benissimo!"
"In realtà lo sentiamo meglio di prima" osserva qualcuno; ed è vero.
La LIM della Prima Sfigata è in effetti un modello piuttosto nuovo; e a quel che sembra non le servono le casse, gestisce il sonoro in modo autonomo - ma nessuno se n'era accorto finora. Era una LIM, alla LIM servono le casse, e dunque con un certo impazzamento due casse di scarsa affidabilità sono state montate senza che nessuno si preoccupasse di controllare se con quel modello le casse servivano.
E' noto che nessuno guarda mai i libretti di istruzione della roba informatica. Io per prima, si capisce - anche perché sono scritti piccolissimi e in modo del tutto incomprensibile.
Ne concludo che le casse han fatto bene a rompersi, perché adesso abbiamo un impiccio in meno in classe.

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