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giovedì 16 settembre 2021

Molto rumor per nulla - La nuova, innovativissima didattica DADA

Abboccheremo sempre, abboccheremo ancora!

Come raccontavo qualche giorno fa, ormai per la partenza della nuova, innovativissima didattica Dada mancava solo l'assenso del nostro Responsabile della sicurezza, che in data 2 Settembre sarebbe venuto a controllare se c'erano gli spazi adatti per farla in sicurezza.
Da allora nessuno ci aveva mandato a dir niente; ma con l'attuale Preside nessuno ci manda mai a dir niente e, avendo visto che i preparativi per la DADA-partenza continuavano a fervere per ogni dove, avevo dato per scontato che fosse arrivata l'autorizzazione - anche perché nel frattempo era arrivato l'orario DADA con relative classi DADA che tanto mi aveva gettato nel panico perché, si sa, imbranati si nasce e non si diventa - e io, modestamente, lo nacqui.
Avevo anche deciso, visto che facevo la prima ora, di mettere a tutto volume dalla LIM il video delle gemelle Kessler che ballano il Dadaumpa in perfetta simmetria, e a tal scopo mi ero ripromessa di arrivare un po' prima onde assicurarmi che le casse audio fossero collegate.
Mi sembrava un modo carino per festeggiare.

Ma c'erano anche altre cose cui badare, e così il giorno prima dell'inizio delle lezioni ero passata dalla scuola, armata di schemi e tabelle, allo scopo di definire con sicurezza in quali classi sarei dovuta andare il mattino seguente e non coprirmi soverchiamente di ridicolo già alla prima ora - ma anche con la vaga speranza di far appendere le carte geografiche nelle aule che mi sarebbero toccate in sorte, perché senza carte geografiche quando insegno sono una donna morta.
Avevo trovato gran fermento, naturalmente, ma anche custodi assai cortesi e pronte ad appendermi tutte le carte che volevo, anche se scarseggiavano i chiodi.
Ma erano custodi anche un po' esasperate e una mi disse "Non so se si rende conto che stasera alle quattro arriva il Responsabile della Sicurezza per decidere se partirà o no la didattica DADA" col tono di "Ma tu guarda in che condizioni da pazzi ci tocca lavorare".
In sottofondo, la Preside stava passando con un gruppetto di Adulti non meglio definiti (Genitori? Giornalisti? Assessori? Chissà) illustrando con grande entusiasmo l'avvio prossimo venturo della DADA.
"Immagino sia solo una formalità" ho provato a confortarla. E ci credevo davvero perché, se davvero ci fossero stati ancora dei dubbi, almeno di quello ci avrebbero avvisati, giusto?
E poi la presenza di quegli sconosciuti genitori o giornalisti o quel che erano mi rassicurava assai. Chi mai oserebbe convocar gente per vendere pelli di orsi non in suo possesso?

Così alle sette di sera, ormai dimentica di tutta la questione, ho dato una ultima scorsa alla posta sulla piattaforma e ho scoperto che sarebbe partita la DADA soft, quello con tutti fermi come sempre in classe e qualche visitina ai laboratori. Quello che facevamo già nel 2006, quando per la prima volta varcai le porte della scuola media di St. Mary Mead ma già c'erano laboratori per Musica, Informatica, Scienze, Arte e financo Lingue.
Evviva le novità.

C'era anche una lettera della Preside che ci spiegava che purtroppo la DADA in tempi di pandemia doveva iniziare a passo ridotto. Perché eravamo in tempo di pandemia, dovevamo sapere.
E anche  questa, devo ammetterlo, è una bella novità e nessuno aveva pensato a dircelo, fino a questo momento.

La mattina dopo le custodi erano un po' elettriche. Anche perché mi avevano messo le carte nelle aule sbagliate. Cioè, quando erano andate via, alle tre, le aule sarebbero state anche giuste, in effetti.
Si sono pure scusate, povere stelle, e offerte di rimediare quanto prima.
Sì, certo, perché tutto questo casino è stato senz'altro colpa loro.

Resta da capire chi ha preso in giro chi, e come sia stato possibile che questa storia si sia trascinata così a lungo invece di essere messa in chiaro al di là di ogni possibile dubbio come minimo due settimane fa. 
Magari col tempo si saprà anche questo, visto che siamo in un piccolo paese.
Per il momento si accettano ipotesi, se qualcuno ne ha.

4 commenti:

Lurkerella ha detto...

Non l'avrei mai mai mai mai mai immaginato. Ma bravi.

Murasaki ha detto...

Non ho capito. Che cosa non avresti mai immaginato?

dolcezzedimamma ha detto...

Ai confini della decenza: hai detto tutto.
E, comunque, buon anno.

Murasaki ha detto...

@Dolcezze:
Grazie, e naturalmente ricambio.
An he se la bontà del tuo prossimo anno è appesa a fili e trame più complessi del mio