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domenica 26 ottobre 2025

Sull'indubbia utilità delle zanzare

 
Lezione di Geografia nella Prima Strillante. Si chiacchiera sui biomi, l'importanza della biodiversità, l'integrazione dei vari elementi...
Si alza una mano. È una classe che fa sempre molte domande, anche ad ampio spettro. Qualcuno, a volte, addirittura alza la mano prima di parlare.
"Prof, ma che utilità hanno le zanzare?".
I compagni mi guardano, interessati. Si tratta di una bella sfida, non c'è dubbio - soprattutto qua a Mary Mead dove ce ne sono tante, e per tanti e lunghissimi mesi.
"Ah, è una domanda che risente di un punto di vista antropocentrico. Per quanto la Bibbia ci spieghi che Dio ha creato il mondo per noi,tuttavia è pur possibile che le cose stiano diversamente, e quindi sarebbe meglio chiedersi come le zanzare si inseriscono nella complessa struttura ambientale. E tuttavia..".
Zanzare... fornelletti... elettroemanatori...
"Prima di tutto occorre considerare il ritorno economico. Esiste un fiorente mercato di insetticidi, spray e stick per curare le pinzature, fornelletti, zanzariere.... Per chi produce e commercia questi prodotti le zanzare sono utilissime e grazie alle zanzare costoro nutrono sé stessi e le loro famiglie. Inoltre le zanzare, e credo soprattutto le loro uova e larve sono un ottimo alimento per altri insetti e per tanti uccelli e pipistrelli. Inoltre le zanzare portano i virus e i batteri, che noi tendiamo a vedere come una cosa negativa, ma se proviamo a vedere le cose dal punto di vista di virus e batteri, le zanzare sono molto preziose."
Davvero non saprei dire da dove è venuta fuori una risposta così articolata visto evito quanto più posso di pensare alle zanzare se non per augurarmene ardentemente lo sterminio, cui cerco di contribuire disseminando la casa di fornelletti ed emanatori di cui tengo sempre ampie scorte - perché le zanzare mi amano molto, ma io non le corrispondo.
L'entrata in scena dei virus e dei batteri ad ogni modo imprime una nuova svolta alla lezione, che vira imotprovvisamente verso le epidemie (con una serie di domande che cerco di deviare sull'insegnante di Scienze).
Considerando che siamo partiti dalla salvia e il rosmarino della macchia mediterranea, direi che abbiamo fatto un bel po'di strada. Del resto, almeno per ora, questa è una di quelle classi dove si sa (forse) da dove si parte ma è abbastanza difficile prevedere dove si potrebbe arrivare.

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