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giovedì 31 dicembre 2009

Smeagol sempre gentile, lui aiuta sempre.



...e questa è Mrs. Gollum...


Sono assolutamente convinta che Gollum sia un grandissimo personaggio, perfettamente riuscito e del tutto indispensabile nella struttura del romanzo; e mi rendo conto che non poteva essere che così com'è, e che certo i due sfigati di turno, ovvero gli hobbit borghesi che se ne vanno a fare il lavoro sporco mentre i più nobili personaggi del libro giocano alla guerra, non potevano ritrovarsi, con quelle premesse e quell'incarico, un accompagnatore simpatico e dalla brillante conversazione. Si va a Mordor, ovvero nel posto più spiacevole della Terra di Mezzo. Si va a distruggere la principale fonte di potere di Sauron, che certo non è un elemento simpatico e con il potere non ha un rapporto solare; e l'oggetto in questione è carico di malvagità e genera la peggiore delle dipendenze, rendendo sommamente infelici e degradati i suoi proprietari, anche quelli buoni e bravi e belli - e Smeagol tanto tanto buono e bravo non era nemmeno all'inizio, visto che per avere l'Anello ha strangolato il suo migliore amico.

Resta il fatto che io Gollum proprio non lo reggo. Mi pesa vederlo apparire e quando parla divento idrofoba, proprio come Sam. Non sono troppo portata alle dipendenze per cui mi fa compassione, gli trovo tutte le attenuanti di questo mondo ma gli darei fuoco senza se e senza ma, proprio come Sam. E trovo che sia un vero strazio averlo tra i piedi, e meno male che a un certo punto arriva Faramir a dare un po' di sollievo all'esasperato lettore.
Eppure quelle pagine ci sono e vanno lette. Ho provato a saltarle, tanti anni fa, ma mi sono resa conto che non funzionava. Per apprezzare tutta l'impalcatura occorre sciropparsi anche tutti i tesssoro della circostanza.

Molto simbolico, a pensarci.

3 commenti:

LaProf ha detto...

Sì, eppure anche a me fa lo stesso, stessissimo effetto. E anch'io ho provato a saltarlo, quando ho riletto. Ma non si può, proprio non si può.
Curioso, eh?
Forse sta anche qui la grandezza di Tolkien.

Thiliol Calime ha detto...

mi dispiace ammetterlo, ma a gollum darei fuoco anche io! Però io amo ogni singola pagina del libro e non ne salterei mai nessuna....ad ogni modo, credo che gollum abbia una duplice funzione nei confronti del lettore: Farci infuriare e farci pena. E già, perchè per lui si prova anche pietà e alla fine si rivela più che utile, anzi essenziale!

Murasaki ha detto...

Ah, su Gollum ci sarebbe da scrivere per chilometri, sulla sua funzione nel romanzo si potrebbe andare avanti per centinaia di chilometri... raramente ho visto un personaggio più indomabile e più funzionale.
E sì, è stato fatto anche per fare compassione. Tutti hanno compassione per il povero piccolo Gollum, perfino i lettori, perfino Sam. E il primo ad averne compassione è stato Bilbo, e davvero "la sua pietà ha cambiato il corso di molti destini", come prevedeva Gandalf...

E già che ci sei, Thiliol: auguri per un felice 2010 ^__^