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mercoledì 22 ottobre 2014
L'orrendevole e drammaticissima Saga del Registro Elettronico - 8 - E' arrivato il Registro (Precious! Precious! Tesssoro!)
I giorni passano, uno dopo l'altro.
La voce che il registro c'è ma manca un pezzo per questioni finanziarie viene confermata.
Quasi contemporaneamente il registro arriva. Dicono. Forse.
Quella sera stessa, poco dopo mezzanotte, prima di spengere il tablet faccio un tentativo.
Stavolta non mi dice che non sono abilitata. Mi dice... che causa l'ora il registro non funziona.
Uso una vasta serie di espressioni del tutto inadeguate al contesto scolastico, poi spengo il tablet e chiudo la luce per dormire, avvolta in una nerissima nuvola di indignazione.
Chi sono, quelli dell'Argo, per darmi un orario?
A che cazzo serve un registro elettronico se non per connettermi quando stracazzo mi pare?
Come si permettono di darmi un orario?
Cosa pensano di essere, i miei genitori? E credono che abbia dodici anni, per stabilire quando devo dormire?
Il giorno dopo entro alla terza ora. Sono sempre puntuale. Cosa gliene frega all'Argo se dopo mezzanotte sono ancora sveglia e disponibile a lavorare al loro registro di merda?
Perché non se ne vanno a impiccarsi con i cavi elettrici da qualche parte, se non son buoni a fare un registro che funziona ventiquattro ore su ventiquattro?
Cosa credono sia? Cenerentola, che dopo mezzanotte si vede trasformare il registro in zucca?
Espongo queste ed altre non molto pacate considerazioni la mattina dopo in Sala Insegnanti, in tono assai vibrante di sdegno.
La VicePreside mi spiega che, a quanto ha capito, il problema non è tanto l'ora quanto il fatto che al momento nel Bellissimo Registro Elettronico finalmente funzionante non ci sono né gli orari né le classi né gli insegnanti.
Qualcuno osserva che, essendo il programma Argo già in uso da un annetto per gli scrutini, le classi e gli insegnanti ci dovrebbero essere - salvo le classi prime, che comunque andranno inserite entro Gennaio se vogliono farci fare gli scrutini informatizzati.
Ad ogni modo nessuno può verificare un bel niente, da scuola, perché il collegamento in rete non c'è. Dopo cinque settimane in cui Internet ha funzionato nel migliore dei modi, da un paio di giorni ogni tentativo di entrare in rete sorte come unico effetto il piccolo dinosauro a pixel che Chrome usa per avvisare che non c'è collegamento - e di ciò avevo avuto contezza quando, il giorno prima, in uno slancio di ottimismo avevo provato a collegarmi con il sito del Quirinale per proiettare su una LIM il testo dell'Inno d'Italia con relative note.
Stasera decido di fare un nuovo tentativo.
E il registro elettronico si apre. Con tanto di classi e orari e professori.
Ho firmato un paio di ore e scritto l'argomento di due lezioni - le uniche che mi ricordavo sul momento. Perché ciò che al momento per me funge da "registro scolastico", ovvero i fogli protocollo con gli appunti su quanto fatto in classe dal 15 Settembre in poi sono dove dovrebbero essere, cioè nel mio cassetto alla scuola di St. Mary Mead.
Domani porterò a scuola il tablet e proverò a inserire quel che posso.
Scrivo "quel che posso" non già perché il registro elettronico si sia rivelato particolarmente difficile da usare - anzi, al momento sembra piuttosto amichevole.
E nemmeno mi preoccupa la mancanza di collegamento - perché, grazie alla sua scheda telefonica, il tablet non dovrebbe avere problemi di collegamento. Almeno, finora non ne ha mai avuti.
C'è però un altro piccolo, insignificante problema: sembra che il registro accetti dati solo per la settimana corrente.
"E le altre CINQUE SETTIMANE?" chiedo interdetta.
Sembra che ci abbiano consigliato di utilizzare il programma "Note".
Insomma, all'attuale stato dell'arte abbiamo cinque settimane di voti, interrogazioni, note, assenze, presenze, compiti e annessi e connessi che risulteranno solo dal campo note.
Difficile trovare parole per commentare, per cui non ci provo nemmeno.
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9 commenti:
C'è un'ora di connessione, e tra mezzanotte e le sei Argo dorme (è una questione di sistemisti e di costi). Detto questo, poiché per legge il registro di carta lo devi lasciare a scuola, direi che poterti connettere, da ovunque, dalle 6 alle 23.59 è più che accettabile, o no?
Sicuramente molto più del fatto che non vi abbiano caricato le classi, e questo è un problema, manualissimo, della vostra segreteria locale.
Forza e coraggio, ne verrete a capo!
(OT: hai messo il moderatore dei commenti? Poveretto chi ha il glaucoma :-( )
Dimenticavo: per le settimane precedenti dovrebbe sbloccarti il coordinatore (e nella classe dove sei coordinatore invece puoi fare quel che ti pare).
Ah, quindi l'han chiamato Argo perché ogni tanto si addormenta? Non ci avevo pensato.
E no, non mi sta bene proprio per niente. Un registro di carta se ne sta buono al suo posto, mi sta benissimo lasciarlo a scuola perché è un documento ufficiale e se voglio compilarlo a casa basta chiedere il permesso alla Dirigenza. Ma se proprio vogliono rifilarmi il loro stupido registro elettronico, vorrei che fosse efficiente ALMENO come un banalissimo account su Facebook.
E spero tanto che tu abbia ragione sul coordinatore che può sbloccare. Sentiremo il tecnico quando viene, la settimana prossima, sperando che stavolta ci parli del registro Argo invece di raccontarci storie fantasy su registri che non esistono.
(Domani proverò ad avviarlo dal compèuter di classe, mi sa che ci faccio sopra un altro post, di quelli orrendevoli sul serio)
Donna di poca fede ... :-))))
Certo che ho ragione: sono il coordinatore, e passo metà del mio tempo a sbloccare il registro di colleghi che si lamentano di aver dimenticato di compilarlo.
(Argo ha un software che nasce per pc, e per ambiente non Apple, sul tablet, per quanto ora con DidUp si sia ovviata a una parte dei bug, funzionerà sempre meno bene).
(Noi infatti, oltre al tablet personale, abbiamo un computer in classe che fa da registro collettivo).
Non saprei: magari con Apple funziona peggio, ma almeno funziona. Stamani ero in due classi: in una il computer ha fatto vedere il piccolo dinosauro pixel, nella seconda il computer è entrato trionfalmente in rete ma si è piantato non appena ho tentato di firmare.
Grazie della rassicurazione ^__^
Per fortuna che non hai più parole per commentare, altrimenti dovevo mandare a letto i bambini :-D
Comunque hai ragione, eh! quando ce vò ce vò
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