Nel disegno: una precaria-silfide (supplenze brevi e occasionali):
le silfidi, per tradizione, sono creature molto sottili ed eteree
Ho appreso oggi di essere una precaria "pesante".
No, non una precaria "pensante", proprio una precaria "pesante".
Apro Tuttoscuola per la mia consueta navigatina (dovrei dire piuttosto "via crucis", considerando quel che c'è scritto in questi mesi sui siti che si occupano di scuola) e scopro che esistono i "precari pesanti" (meno deleteri dell'acqua pesante, mi auguro):
I precari pesanti con un lavoro che dura quasi un anno e a settembre ricominciano a sperare e ad attendere sono quei 209 mila (per l'esattezza 208.987) che però quest'anno corrono il rischio, in tanti, di attendere e sperare inutilmente, perché di posti disponibili se ne prevedono tanti, ma tanti di meno.
La trovo un'illazione assolutamente gratuita e non capisco cosa gli sia venuto in mente.
Che ne sanno loro del mio peso? Come si permettono? E da quando in qua gli incarichi annuali fanno ingrassare?
Garantisco che passare dalle supplenze brevi a quelle annuale non ha comportato per me alcun aumento di peso. Quella ero e quella sono rimasta. Il mio peso è esattamente lo stesso di dieci anni fa, quando facevo l'archivista!
5 commenti:
quindi io con l'immissione in ruolo dovrei essere aumentata di un paio di taglie...???
Facevi l'archivista?
E io che sto cercando di andare a lavorare in archivio!
@ LaNoisette
A sentir loro sì. Io non sono molto convinta, ma se lo dicono loro...
@ LaProf
Ebbene sì, ho fatto l'archivista per anni e mi piaceva anche molto.
In effetti non sono io che ho lasciato il lavoro, era il lavoro che sembrava aver lasciato me...
(cos'è 'sta storia che vuoi andare a lavorare in archivio? Sono curiosissima)
Mary* si preoccupa della linea delle insegnanti e, visto che il lavoro le appesantisce, ha deciso di lasciarne a casa un po'. Un anno scuola, un anno no, se si arriva alla pensione si arriva in linea :-P
Ahimé, Grigio, è quel "SE" che ci preoccupa un po' tutti....
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