Il mio blog preferito

giovedì 20 dicembre 2018

Luma Liebster Award - insomma, un po' di autodomande


Sull'eccellente blog di CineCivetta è apparsa la risposta alla nomina del LumaLiebster Award, ricco di effetti grafici e che consiglio a tutti di andare a leggere: 
In più, in questo periodo la mia civetta preferita sta scodellando un bellissimo calendario dell'Avvento a sfondo cinematografico natalizio, che ugualmente consiglio a tutti di andare a guardarsi.
Detto questo, nessuno mi ha nominato ma le domande mi sono piaciute e così ho deciso di rispondere, per vedere di inaugurare una nuova fase del blog e della mia vita, magari piantandola di allietare tutti con le mie vicissitudini mediche e sperando di riprendere prima o poi di parlare di SCUOLA, che in teoria dovrebbe essere l'argomento portante di questo diario.

1) Ti chiedo di mettere in ordine di preferenza i seguenti nove medium espressivi che butto là in ordine sparso: romanzo, poesia, cinema, fumetto, fotografia, pittura, televisione, musica, illustrazione

Musica, prima di tutto: mi piace tutta, dai canti gregoriani all'hard rock. Poi i romanzi, che raccontano tante belle storie e i fumetti di vario tipo, specie quando raccontano una bella storia ma anche le strisce. Asterix, molti manga, Sandman, un po' di graphic novel, Jeff Hawke... 
Seguono la pittura, l'illustrazione, la televisione e ultimissima la fotografia, di cui farei pure comodamente a meno.

2) Chi è il tuo ideale di donna/uomo (un nome di un personaggio riconoscibile da tutti, il tuo vicino/a di casa non vale)? 

Prima di tutto Char Aznable della Cometa Rossa nelle prime dieci puntate di Gundam


 poi Fritz Arken di Danguard e Capitan Harlock



Anche Richard Armitage e Martin Freeman



3) Se non avessi intrapreso la strada del blogging a quale altro hobby pensi avresti dedicato l'equivalente del tempo?

Lettura, musica, forse qualche passeggiata in più. Nulla di particolare, insomma, rispetto a quel che faccio di solito.

4) Col senno di poi... hai scelto la strada giusta nel tuo percorso di istruzione scolastica (superiori, università, specializzazioni) o cambieresti qualcosa?

Ah, saperlo, saperlo... Mi sono fatta iscrivere come un pacco al liceo classico ma lì ho avuto una fortuna sfacciata con certi insegnanti e i compagni di classe. All'università mi sono laureata in latino medioevale e più avanti diplomata in archivistica. Ho cercato più volte di diventare bibliotecaria, ma non sono mai riuscita a superare un concorso che fosse uno, nonostante la diligenza con cui mi preparavo. Infine mi sono ritrovata in cattedra alla scuola media e con grande sorpresa ho scoperto che era un lavoro adatto a me - insomma, in qualche modo devo aver azzeccato un percorso giusto, visto che funzionavo benino anche come archivista..

Tuttavia c'è una parte di me che sogna tuttora un passato di studi per contabile,  visto che maneggiare i soldi degli altri mi piace, anche se non mi interessa minimamente intascarli.

5) Sei un/una amante della vita sedentaria? Un/una amante della vita nomade? Un sedentario/a costretto/a al nomadismo? O un/una nomade costretto/a alla vita sedentaria?

Amante della vita sedentaria? Io SONO la personificazione vivente della vita sedentarissima! 


6) Domanda strettamente legata alla precedente: Ti senti radicato alla tua terra d'origine o piuttosto un/una apolide?  

"radicata" non rende l'idea, è una parola troppo blanda: io vivo abbarbicata alla mia terra e già accettare per biechi motivi economici di lasciare Firenze per Lungacque (addirittura venti chilometri!) mi ha mandato discretamente in crisi. È uno dei motivi per cui simpatizzo tanto con i migranti, italiani compresi.


7) Sempre sulla stessa onda: Il mio amatissimo Rilke (il poeta) diceva che seppure di origine praghese e di cultura tedesca, la sua patria spirituale era la Russia. Tu ti riconosci una patria spirituale? 

Inghilterra, senza dubbio - e anche la Svezia. Sto soffrendo molto per la Brexit proprio perché la vivo come uno schiaffo e un tradimento.


8) Tendi ad amare di più: La natura? Le cose vecchie/antiche? Le cose moderne? Per la cronaca, si tratta di una divisione in tre tipi di essenze umane (naturale, classica, moderna) appartenente a una particolare scuola psicologica. 

Della natura fondamentalmente me ne frego, anche se appoggio con passione tutte le cause ambientaliste. Le cose moderne non mi dispiacciono affatto e, naturalmente, apprezzo molto anche le cose antiche (e i romanzi storici fatti bene)


9) Ora una domanda facile facile, su qualcosa che pare molto d'attualità: qual è il tuo decennio preferito (da te vissuto direttamente o anche solo per via indiretta)?

Gli anni 80 perché ero giovane e bella e mi piaceva quasi ogni canzone che usciva dalla radio. 


10) Collezioni qualcosa (francobolli, farfalle, cartoline, ecc.)? 

Ho una modesta raccolta di draghi e di immagini di gatti (ma tengo in casa anche due splendide gatte nere ben vive, mentre purtroppo non ho alcun drago). 


11) Hai o hai avuto una tua enciclopedia preferita?

Wikipedia, eccellente per preparare gli approfondimenti di Geografia e anche quelli sulle istituzioni.


8 commenti:

Kukuviza ha detto...

Come sono contenta di leggere questo post! Innanzitutto per il post in sé e poi anche perché hai ripreso a scrivere! Questo deve essere un buon segno!
Prima di tutto, grazie mille per le belle parole e per i riferimenti al mio blog e ora passo a commentare le tue risposte!

1.Sono contenta di vedere le strisce nella lista, mi sembra di vederle poco nominate tra gli amanti dei fumetti.
2.Harrison? Dov'è? Lo hai dimenticato, abbandonato, tralasciato :D Forse non è nominato perché lo è già di default? I primi due da te citati non li conoscevo, invece il mitico capitano come non conoscerlo e apprezzarlo!
4. Che risposta sorprendente, di solito si legge il contrario! Dei contabili che volevano fare studi classici e invece..potrebbe essere uno spunto per un romanzo! Comunque saresti stata la contabile perfetta e affidabile per Zio Paperone! Nel suo deposito ti ci saresti divertita. E poi: "Comproo", "Vendoo" con un telefono per orecchio.
Sui punti 5 e 6 direi che andiamo piuttosto d'accordo! E pure sul 7, sister! Il discorso del Brexit, chissà. Mi chiedo se chi abbia votato a favore non lo abbia fatto più per gesto di dispetto nei confronti di Londra e quello che le ruota intorno, più che nei confronti dell'Europa.
Mi ha fatto un sacco ridere la frase "Della natura fondamentalmente me ne frego, anche se appoggio con passione tutte le cause ambientaliste". Il modo diretto, senza giri di parole e anche il "contrasto" tra le due parti della frase mi hanno fatto un effetto divertente!
Beh sul drago, potresti sempre adottare un'iguana o al limite qualche lucertola! Qua da me, per sfuggire al freddo, entrano in casa e si accomodano sul divano!

Pellegrina ha detto...

@kuku: hai delle iguane semidomestiche? Che bello!
Dama contenta di sapere che stai abbastanza bene da scrivere. La deplorevole scarsità di draghi domestici lascia trasparire tutta la decadenza dei nostri tempi.
Quanto alla scelta di lasciare la UE da parte dell’UK non riesco a darle un significato cosi’ drammatico. Cosa avrebbero tradito mai? Sono stata là un paio di anni fa e non ho avuto problemi particolari. La UE esiste da pochi lustri, non ha certo creato i romanzi che ami(amo) né la musica né l’arte. Perché farne una tragedia? Una scelta loro tutto qui.

Kukuviza ha detto...

@Pellegrina ...ahaha, no in effetti la frase è ambigua, sono le lucertole che si piazzano sul divano al calduccio. :D

Murasaki ha detto...

(Ci riprovo per la terza volta)

@Pellegrina:
Se volevano andarsene han fatto benissimo a farlo ed è loro diritto farlo. Io però mi sento comunque una innamorata respinta e soffro molto, anche perché sono legatissima alla musica, alla cultura, alla letteratura e ai film inglesi post 1975. Il mio è un amore continuo e duraturo.
Posso?

Murasaki ha detto...

@Kuku:
Grazie di tutto quel che scrivi, cara. È vero, in questo momento sto meglio ma possonscrivere solo sul tablet, che non è facile da maneggiare a questo scopo - ne vengono quindi fuori dei post piuttosto grezzi e quasi impossibili da correggere. Quando sarò a casa li ripulirò a dovere e ci metterò le doverose immagini e i link, sostituendo quell'Harrison disperso con chi di dovere. In attesa vi prego di portare pazienza.
Sì, è vero che della natura me ne frego, l'aria troppo pura mi fa venire il mal di testa e la campagna per me vuol dire soprattutto cercare di scansare punture di insetti di tutti i tipi. E tuttavia sono ben consapevole che al momento questo è l'unico pianeta dove siamo in grado di sopravvivere, e a dire il vero un po' di aria respirabile e un po' di acqua non inquinata mi sembrano nobili finalità cui tutti dovremmo interessarci, anche quando, come me, preferiamo una passeggiata nello smog cittadinom

Murasaki ha detto...

... a guardare vetrine piuttosto che un corroborante trekking per boschetti e vallette smeraldine

Pellegrina ha detto...

Ah, l’amore... https://m.youtube.com/watch?v=EseMHr6VEM0&noapp=1&client=mv-google
@ dama

Pellegrina ha detto...

... ma pure: https://m.youtube.com/watch?v=ouaytC9njFU&feature=youtu.be
Pare che torni di moda nel felice continente.