Siccome entravo alla seconda ora e da qualche giorno a scuola manca il collegamento in rete, mi sono detta "Intanto firmo da casa, poi si vedrà".
(La procedura di firmare da casa in anticipo non è per niente legale, ma è largamente praticata anche da me in base al principio che un insegnante coscienzioso non spreca mai una buona occasione per firmare perché non sa quando se ne presenterà un altra).
Portale Argo, inserisci password, password accettata...
Ed ecco il riquadro della settimana, con i giorni e le ore e nient'altro.
Niente classi, niente orario, e figurarsi se posso firmare alcunché.
Un sospetto avrebbe dovuto mordermi il cuore quando ieri l'addetta alla Sicurezza ha dovuto praticamente andare all'arrembaggio della Segreteria per avere almeno gli elenchi degli alunni (che peraltro stava chiedendo da più di una settimana).
Ma no, nessun sospetto aveva morso il mio fiducioso cuoricino: oggi iniziava la scuola, la cosa era risaputa, anche perché in Toscana per legge l'anno scolastico inizia per tutti il 15 Settembre, il nostro Grandioso Registro Elettronico è entrato nel suo terzo anno di vita, insomma, nel mio infinito candore mi aspettavo di trovare tutto pronto per iniziare ad usarlo - perché, anche ammettendo, in un attacco di infinito lassismo, che per inserire le prime ci voglia ancora qualche tempo (del resto si tratta di un lavoro assai gravoso, trattandosi di ben tre classi di una ventina di alunni ciascuna, quasi tutti iscritti da sei mesi) le seconde e terze classi sono già dentro al registro, dunque riportarle in vita non dovrebbe richiedere procedute molto lunghe.
Ma, niente: il registro elettronico non c'è, e solo in tarda mattinata arriveranno i fogli con gli elenchi degli alunni e le buone, care e ormai per noi tradizionali agende di classe, stavolta fornite dalla scuola, dove segnare gli assenti, le lezioni eccetera. Insomma, carta e penna come ai vecchi tempi.
Ah, gli incomparabili vantaggi delle Nuove Tecnologie (per tacere di quelli di una Efficiente Segreteria)! Come non compatire di cuore chi è privo di sì preziosi ausili?
Nonostante questi deplorevoli inconvenienti organizzativi l'incontro con la Seconda Amichevole è stato piacevole e festoso.
Abbiamo chiacchierato del più e del meno, organizzato e pianificato e infine ci siamo dedicati alla scintillante LIM di nuova generazione che orna di sua bella presenza l'aula.
Per tutto l'anno precedente la Seconda Amichevole aveva scalpitato per avere la LIM, che ai loro occhi avrebbe conferito gran prestigio alla classe - di sicuro più che avere un computer che nemmeno riesce ad accendersi.
Io, lo ammetto, avevo scalpitato un po' meno, soprattutto dopo aver visto alla prova le due nuove LIM: sono quelle su cui non si riesce a vedere i film da DVD perché i computer assegnati non ci andavano d'accordo.
Ad ogni modo, prima di cominciare a lamentarmi, ho preferito verificare di persona, perché mi è capitato di constatare che talvolta i problemi informatici vengono risolti. Sì, perfino alla scuola media di St. Mary Mead. Soprattutto se qualcuno fa qualcosa per risolverli.
Prima di tutto: c'era uno schermo, e c'era un computer e c'era la LIM. Il computer e la LIM erano collegati, il computer e lo schermo no, però c'era un bel cavo che penzolava dallo schermo.
Piccolo particolare: non c'era verso di infilare il cavo nel computer. Mancava la presa giusta. Non so come e non so perché.
Fallita la fase 1 passo alla fase 2: accendere la LIM.
L'operazione è andata in porto senza difficoltà.
Incoraggiata da questo successo esamino lo schermo, vuoto il cestino, elimino un paio di file. Addirittura, riesco a ridurre la grandezza delle icone.
Niente desktop nuovo perché, non essendo in rete, non possiamo cercare l'immagine.
Tiro fuori il mio bel DVD di Quando c'era Marnie, nuovo fiammante e assolutamente legale e rispettabile. Un film perfetto per una giovanissima seconda.
Inserisco il DVD senza problemi.
E si apre una finestra che mi spiega che il programma non è in grado di leggere quel DVD.
Ne deduco che il problema non è stato risolto. Beh, secondo me il prof. Jorge non ci ha nemmeno provato, a risolverlo.
"Possiamo andare in Aula Magna" suggerisce qualcuno.
"No, non possiamo, almeno non per vedere il film, perché in Aula Magna hanno tolto il vecchio proiettore per sostituirlo con quello nuovo, ma non hanno ancora portato quello nuovo".
Così qualcuno suggerisce di andare in biblioteca.
E per il momento mi sa che faremo così. Fa un certo effetto, andare in biblioteca a vedere un film sullo schermo del vecchio televisore quando hai una LIM funzionante in classe, ma...
Al cambio dell'ora placco il prof. Jorge.
"A chi mi devo rivolgere per la LIM che non funziona? C'è un problema di programmi..."
Il problema, in verità, c'era anche l'anno scorso e il fatto che non sia ancora stato risolto non promette niente di buono. E tuttavia quella LIM è quasi nuova, è costata cara e deve essere messa in grado di funzionare al più presto, per quanto vischiosa sia la procedura.
Jorge borbotta qualcosa sul fatto che se ne può occupare lui. Gli faccio un bel sorriso e lo ringrazio tanto. Non ho la minima fiducia che di degnerà di intervenire prima del quarto millennio, ma una settimana di tempo gliela posso dare, prima di iniziare a tormentare indicibilmente la dirigenza al gran completo.
L'anno scolastico è iniziato, evviva l'anno scolastico.
5 commenti:
Ah,ah,ah! Io x due giorni ho scritto ordinatamente nell'agenda, stasera finalmente gli alunni sono stati inseriti e ho potuto compilare il tutto DA CASA. Domani proverò da scuola...ti farò sapere
Io lascio a Città della Scuola una situazione in cui in tre anni abbiamo portato l'intero istituto nel terzo millennio, senza soverchi problemi e oramai con un proiettore e schermo e/o una Lim in ogni aula. Arrivo al Tanzi dove il RE è in vigore da questo anno. Tutto nuovo. Oggi arriva Circolare nella posta che il RE sarà funzionante nei prossimi giorni; ma io conosco i miei polli. Mi sono connessa con le nuove credenziali, e c'era già tutto, e ho firmato, pur di pomeriggio e da casa, e compilato ogni cosa.
A breve dovrebbero anche darci le credenziali per la copertura wifi.
L'orario invece, ma anche a scuola vecchia, lo abbiamo sempre inserito noi.
L'anno scolastico è iniziato, viva l'anno scolastico.
@Dolcezze:
A oggi, calma piatta. Però la segreteria lavora: oggi ci ha portato l'elenco di chi può tornare a casa da solo e di chi deve aspettare la famiglia.
Magari domani arriva la circolare sul libretto delle assenze, chissà.
@la povna:
Il terzo millennio qua sembra piuttosto lontano.
L'orario lo inserissimo noi volentieri, se sapessimo come facessimo!
Basta inserirlo da Didup!
Buono a sapersi. Se Martedì non si vede niente ci provo, grazie ^__^
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