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giovedì 16 ottobre 2008

La scuola dei bei tempi andati

Nei tempi felici in cui i mulini erano bianchi e i mugnai morivano di tisi, le bambine erano angioletti col grembiulino bianco alle elementari e demonietti tentatori da coprire col grembiule nero alle medie e c'era ancora la poliomelite e il maestro era unico e la maestra pure, c'era chi cantava:



Cara maestra,
un giorno m'insegnavi
che a questo mondo noi
noi siamo tutti uguali.
Ma quando entrava in classe il direttore
tu ci facevi alzare tutti in piedi,
e quando entrava in classe il bidello
ci permettevi di restar seduti.

Mio buon curato,
dicevi che la chiesa
è la casa dei poveri,
della povera gente.
Però hai rivestito la tua chiesa
di tende d'oro e marmi colorati:
come può adesso un povero che entra
sentirsi come fosse a casa sua?

Egregio sindaco,
m' hanno detto che un giorno
tu gridavi alla gente
"vincere o morire".
Ora vorrei sapere come mai
vinto non hai, eppure non sei morto,
e al posto tuo è morta tanta gente
che non voleva né vincere né morire?

A quei tempi i maestri (e i curati e i sindaci) erano ancora rispettati, e infatti Tenco dopo questa sortita venne tenuto lontano qualche annetto dalla televisione.

3 commenti:

sary ha detto...

incredibile, forse ce l'ho fatta a entrare nel tuo divertentissimo (non solo) blog! sary

sary ha detto...

la questione non è forse delle più basilari, ma, se a te interessa, ho molto a noia che gli studenti si alzino quando entro in classe. Mi dà proprio fastidio. Quando entra in classe un custode, i miei studenti non si alzano perchè, come abbiamo stabilito (plurale maiestatis)nei primi gg di scuola, si tratta di entrate funzionali all'organizzazione scolastica, per così dire "di servizio". sary

Murasaki ha detto...

Evviva, ce l'hai fatta!
Adesso ricordati che devi esercitarti ^__^

Quanto alla questione dell'alzarsi/non alzarsi, magari può non sembrare basilare, ma quando sono andata a cercare il video su YouTube ho visto che nei commenti si stavano azzannando alla grande per decidere se Tenco era o no un pericoloso sovversivo, dato che avrebbe voluto che i ragazzi si alzassero in piedi all'arrivo del bidello, e occorreva riconoscere il maggior merito del professore, no, il professore non aveva maggiori meriti, era solo una distinzione classista, no, era una convenzione... Insomma, a modo suo sembra che il tema sia ancora attuale, purtroppo.

Anche a me dà fastidio che le classi si alzino quando entro - per la verità mi sento discretamente ridicola.
Però alle medie, come sai, gli fa piacere sgranchirsi tra un'ora e l'altra, così gli ho detto che facessero come più gli comodava - e infatti di solito si alzano e saltellano come camosci da un capo all'altro della classe BEN PRIMA che lo sventurato docente arrivi...