venerdì 9 agosto 2019

8 Agosto - Festa del Gatto Nero? (post contro le discriminazioni; quelle subite dagli altri gatti, intendo)

Navigando pigramente su Facebook ai primi di Agosto scopro che domani è la festa del gatto nero. Mi riscuoto dalle mie pigre meditazioni e guardo il calendario: 8 Agosto. Dunque domani sarebbe il 9 Agosto.

Ma come?!? Io ho sempre celebrato su questo rispettabile blog gattofilo una festa internazionale per la Valorizzazione del Gatto Nero per il 17 Agosto! Ho dunque fallato per tutti questi anni?
Alfonsina, Ninfadora, Astrifiammante, Sibilla, Iside, potrete mai perdonarmi?*



Vado a controllare su Google.
Sì, la festa internazionale per l'Apprezzamento del Gatto Nero esiste ed è appunto il 17 Agosto. Quindi non ho fallato del tutto.
Però, non c'è dubbio, esiste anche una Festa del Gatto ai primi di Agosto. Non il 9, come dichiarava il benintenzionato postatore, bensì l'8. Ed è internazionale, pure quella. Ma non è dedicata specificamente al Gatto nero, bensì a tutti i gatti in generale. Che mi sembra anche giusto, povere stelle.



Perché, oltre alla festa dedicata alla doverosa Valorizzazione del Gatto Nero in Agosto esiste anche una festa del Gatto Nero il 17 Novembre (da me regolarmente segnalata) che è specificamente italiana e perfino un Mese del Gatto Nero, che sarebbe Ottobre



e dove per giunta c'è una supplementare Festa del Gatto Nero il giorno 28, entrambi statunitensi.

Ora, io ritengo che nessuno potrebbe accusarmi con ragione di non amare i gatti neri e di non apprezzarne tutte le loro meravigliose caratteristiche e di non onorarli doverosamente tutti i giorni dell'anno

e tuttavia mi sembra che a questo punto ci siano tutti gli estremi per parlare di discriminazione. D'accordo, i gatti neri sono bellissimi e dolcissimi e amorevoli e simpatici e intelligenti. Niente da dire in proposito. Ma non lo sono forse tutti i gatti?
E per quanto si favoleggi di stragi annuali di gatti neri per Halloween (ma la cosa è tutt'altro che provato che avvenga su vasta scala, o addirittura che avvenga) tutti i gatti sono soggetti a maltrattamenti tutt'altro che immaginari: non solo i gatti neri, ma tutti i gatti subiscono danni per avvelenamento, maltrattamenti, abbandono, umani psicopatici che ne accumulano quantità assurde in piccolissimi appartamenti senza dargli da mangiare** e perfino soppressione di cuccioli, e i gatti randagi ci sono di tutti i colori.

Comunque oggi si festeggiano i gatti in generale e ne approfitto per omaggiare i gatti diversamente neri di due care amiche.
Questo è il Samwise di Eva, qui attivamente impegnato nella raccolta delle olive

E questa è Magò, la gatta screziata di Acquaforte, scopertasi esperta baby sitter quando la figlia di Acquaforte si è a sua volta riprodotta:



E dunque auguri a tutti i gatti, senza discriminazioni.

* sì, sono tutte passate da casa mia. Ho un ricco curriculum per quel che riguarda i gatti neri, o meglio le gatte nere.
** ogni gattile purtroppo si è trovato ad occuparsi di queste disgraziate famiglie allargate e solo negli ultimi cinque anni a Firenze il gattile dell'associazione che sostengo ha affrontato tre di questi ricoveri di emergenza, e in ognuna delle emergenze i gatti maltrattati si contavano a decine. (Naturalmente per ognuna di queste emergenze ho contribuito come meglio potevo per aiutare).

5 commenti:

  1. Nell'ombra del verde fogliame,
    pagliuzze d'oro sinistro:
    gli occhi di un gatto tutto inchiostro.

    (Kawabata Bosha)

    Viva tutti i gatti, diversamente e non.....Ma il gatto nero è un gatto speciale. E Bosha sa raccontarlo bene, a pennellate impressionistiche, colori e dettagli.

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  2. Ma è bellissima!
    Per i comuni mortali che leggono, avviso che Kawabata Bosha, come mi ha appena informato Google, è un poeta giapponese della prima metà del secolo scorso ^_^

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  3. Eccomi!!!Che belli i nostri gatti😀Devo dire che voi avete una bella fantasia nel dar loro un nome:a casa mia ci son state generazioni di Romeo e Giulietta😁Evviva i gatti tutti i gatti e sottolineo che la "nostra" Eowin/Miranda Otto ne ha due di gatti neri😁Vi mando un bacio con quasi un mese di ritardo..😘😘

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  4. @ Eva:
    Non lo sapevo!
    Quanto ai nomi, in casa non ci siamo mai fatti mancare niente e da quando si sono stabiliti in campagna i miei hanno avuto un Ugo (conte di Tuscia), un Calibano (da Shakespeare, perché quando l'hanno preso era molto malmesso), una Gea così chioamata perché era marrone con gli occhi azzurri (terra + mare)più Griselda e Fiammetta, da Boccaccio.
    Dimenticavo, l'ultima arrivata si chiama Anne Shirkley: sì, proprio come Anna dai capelli rossi ^_^

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  5. Complimenti per i nomi veramente splendidi!Calibano e Gea sono il top...ma Anne Shirley è un po' come il mio Samvyse Gamgee..mi ruba subito il cuore❤👍⭐⭐⭐

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