domenica 11 ottobre 2020

La nuova innovativissima didattica DADA - 2 - Ripassando la tabellina del nove



Una giratempo potrebbe risultare di notevole utilità, per una DADA in spazi ristretti

Nello stato di caos primordiale in cui versa la nostra scuoletta verrebbe da pensare che ogni pensiero relativo alla didattica DADA sia stato accantonato in attesa di tempi migliori.
Errore! L'impavida preside Caramell, dopo aver sostenuto fino all'ultimo che all'inizio dell'anno la DADA partirà, anche se in forma ridotta è poi passata a  la DADA partirà durante l'anno, probabilmente prima di Natale.
Ed eccoci dunque a guardare le planimetrie.
In assenza della Preside, giustamente (perché la Preside, al momento, ci ha Ben Altro da fare, e lo capisco, ma allora perché non si limita a quello? Non mi sembra un momento adatto per mettere nuova carne sul fuoco, ché tra l'altro la pioggia lo sta facendo sfrigolare e la carne non cuoce bene).

Aula di Matematica, aula di Tecnologia, due aule di Italiano, aula di Storia e Geografia...
Come mi sono vantata più volte anche in questo blog, io non sono di quelli che han scelto Lettere perché Matematica non gli riusciva. Io a Matematica ero brava, e avevo la media del sette.
A me i numeri non hanno mai fatto paura. E ho avuto dei bravi insegnanti, che mi hanno insegnato a contare fino a cento. Addirittura, conosco la tabellina del nove.
"Scusatenoi abbiamo nove classi, e ognuna di queste classi fa quattro ore di Storia e Geografia. Quattro per nove fa trentasei, ma noi abbiamo un tempo scuola di trenta ore".
Il problema non è nuovo: già a Febbraio ci avevano spiegato che le aule di Lettere sarebbero state condivise da due insegnanti: e già a Febbraio avevo osservato che ogni insegnante di Lettere aveva un orario di diciotto ore, che moltiplicato per due faceva trentasei - e noi avevamo un tempo scuola di trenta ore.
L'obiezione era stata accolta con interesse, ma qualcuno aveva detto "Ma no, ci hanno assicurato che ogni insegnante di Lettere avrò la sua aula".
A occhio mi sembrava improbabile, visto che le aule a disposizione erano dieci e che non esiste solo Lettere, alla scuola media, ma me ne ero stata zitta perché gestire gli spazi non era un compito che spettava a me - e ne ero ben lieta, perché non mi sembrava che ci fosse modo di venirne a capo.



"Possiamo togliere l'aula di Religione" suggerisce qualcuno "Dopotutto, perché dovrebbe avere una stanza tutta per lui?".
Di nuovo, mi sono chiusa in un dignitoso silenzio. Per quanto mi riguarda non sono esattamente una fan dell'Insegnamento della Religione Cattolica, ma le leggi dello Stato lo prevedono e in un paese chiesino come St. Mary Mead, dove i quattro quinti degli alunni si avvalgono dell'Insegnamento in questione, non credo sia fattibile spostarlo in un sottoscala (e nemmeno legale, a dirla tutta).

Alla riunione successiva l'aula di Arte risulta abolita. Del resto Arte aveva detto sin dall'inizio che non le serviva, perché il laboratorio era grande e spazioso, ma la Preside aveva insistito perché la voleva a tutti i costi.
Tecnologia ha deciso di far sua l'aula di cibernetica (dove andava quasi solo lei, e del resto che cosa ci andrebbe a fare nell'aula di cibernetica un insegnante di Lettere?).
È stato anche deciso di fare una stanza comune per Storia e Religione. L'accoppiata ai miei occhi ha un suo perché, visto che a Storia capita spesso di impicciarsi di religione, soprattutto cristiana, senza contare che diciotto più nove fa ventisette, che è pur sempre possibile infilare in un tempo scuola di trenta ore - anche se non so a prezzo di quale orripilante orario.
Però, davvero, qualcuno dovrebbe regalare una tavola pitagorica alla Preside.

Il meglio però deve ancora venire: perché le aule andranno personalizzate...

6 commenti:

  1. Ti ho mandato una mail dove trovi il pass per le lezioni di tango.

    La questione dei calcoli della preside è amena. Quando si devono dividere spazi e persone la matematica prende sovente a prestito da sua figlia statistica alcune applicazioni ma, come si sa uno statistico puo' mettere la testa nel forno e i piedi nel ghiaccio e dire che si sente mediamente bene.
    Tali mi sembrano molti accomodamenti che si sono venuti a creare a scuola e non solo.
    Buona Domenica
    Dani

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  2. @ FateviiGattiVostri versione Dani:
    Hai detto una grande verità, temo: con la statistica, e soprattutto con la statistica applicata male, si sistemano tante cose. Anche perché, quando si arriva alla matematica, in tanti sembra davvero che non sappiano nemmeno contare 😱
    Buona settimana nuova a tutti voi ❤️

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  3. Praticamente un misto fra Risiko e monopoli: con quanti carrarmatini invadi la mia aula? E in piazza della vittoria chi ci facciamo insegnare? Mi sono fatto raccontare dai miei nipoti come stanno vivendo questo periodo nel liceo del quartiere dove abitiamo, fra cambi di aule, giorni alterni, banchi alterni....arriveremo alle sharing aule, dove chi arriva prima prende il posto. Tutto ciò non è meraviglioso?

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  4. Ti ho risposto sul blog cmq in sisntesi: copia e incolla la stringa invece di clikkarla, a me funziona. prova anche gli altri titoli che ti appaiono in doc word.
    Zanza

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  5. Ti invidio poachissimo! Io al momento ho la mia prima nello scantinato, senza lavagna, senza lim e con le colonne in mezzo alla stanza. Ogni giorno far si che capiscano qualcosa è un'impresa improba

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  6. @ Romolo:
    In realtà credo che, organizzata con criterio, la didattica DADA possa funzionare benissimo.
    Al momento presente invece NIENTE funziona al suo meglio, e nemmeno in modo apoena decoroso, e darsi agli esoerimenti non mi sembra una grande idea.
    E, a conti fatti, nemmeno fare i lavori adesso è stata una grande idea. Va detto però che non è MAI un momento adatto per dedicarsi alla ristrutturazione, che tu sia pubblico o privato.
    Comunque UBI pAula potrebbe rappresentare una soluzione (con ritorno a casa a piedi per i fortunati alunni che vincono il privilegio di stare fuori) 😃

    @ Tenar:
    Difficile dire chi sia messa peggio tra noi. Le colonne mi sembrano chiaro indizio che la tua non era nata per essere aula... ma almeno una lavagna d'ardesia avrebbero potuto procurartela, IMHO... 🤕

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