giovedì 30 settembre 2010

Un nuovo alunno: l'Assenteista


Dopo lunga discussione, in Collegio Docenti era stato deciso di rivedere la questione dell'Approfondimento, sul quale quest'anno la Maristella si era degnata di mandare qualche parola, appunto, di approfondimento, ben rimpiattata nella circolare sugli organici di fatto.
Era quindi stato convenuto di accoppiare l'ora di Approfondimento a Geografia, che così ritornava alle due ore di un tempo. Addirittura, tutti sono convinti che questo suggerimento sia venuto da me, anche se io non mi ricordo assolutamente di averlo dato. Ho evitato di smentire perché, in effetti, chiunque abbia avuto questa idea ha trovato una assai decorosa quadratura al cerchio.
C'è stata quindi una certa razionalizzazione delle cattedre e così, tornata a Hogsmeade, ho avuto il piacere non solo di ritrovare la Seconda dei Tordi, ormai diventata Terza, ma anche una cattedra a misura di essere umano, con dieci ore in terza e otto in seconda, entrambe le classi sullo stesso corridoio e in quel corridoio ci sono solo quelle due classi (perché la prima di quella sezione quest'anno non esiste) insieme alle aule di informatica, di scienze e di sostegno. Insomma, invece di schizzare da un capo all'altro della scuola come una pallina di flipper impazzita, quest'anno regno su un corridoio intero e già dal primo giorno di scuola conoscevo il nome di tutti i miei allievi e loro conoscevano me - praticamente mi considero in vacanza premio, anche se in cuor mio temo l'invidia degli dei.

La Seconda dei Tordi si è trasformata in una classe quasi tranquilla, non so come e non so quando. Vorrei anche aggiungere che sono diventati tutti studiosissimi ma non ritengo giusto mentire sul blog, anche se sono sotto anonimato e nessuno può controllare.
Abbiamo anche i Quattro Ripetenti arrivati dalla terza dell'anno scorso (conoscevo anche loro, si capisce): quattro creature fondamentalmente tranquille, che non fanno nulla di particolare, anzi nel complesso si potrebbe dire che non fanno nulla punto e basta - nemmeno disturbano, a parte un certo chiacchiericcio di base. Fa uno strano effetto vederle in mezzo alla ventina e passa di pile elettriche che formano la base della classe - può darsi però che la loro inerzia assorba una parte dell'irrequietudine di base degli altri, un po' come fanno le barre di grafite nei reattori atomici.
Un processo inverso sta avvenendo per la Nuova Seconda, che l'anno scorso era una classe tranquilla, tanto tranquilla da riuscire a neutralizzare perfino un paio di elementi davvero destabilizzanti; quest'anno, vuoi per i nuovi arrivi, vuoi per una crisi di crescita che paradossalmente ne accentua i lati più infantili (mi sono ripromessa di comprare una di quelle collane di caramelle a forma di ciuccio appena capito in un Autogrill per offrirgliele quando eseguono alcune delle loro performance favorite), vuoi per un'imprevedibile congiunzione astrale, si sta elettrizzando niente male. Rimane comunque una classe in buona parte convinta che studiare faccia parte delle consuete attività previste per uno scolaro e non sia da considerarsi qualcosa cui dedicarsi solo in circostanze eccezionali, ad esempio il 30 Febbraio e il 31 Aprile.
Della Nuova Seconda fa parte anche l'Assenteista. Non ha commesso suicidio, non è emigrato verso altri lidi e a quanto pare suo padre ha deciso di risparmiarlo e di risparmiarsi la galera a vita per omicidio senza attenuanti, nonostante la sua seconda bocciatura. Continua ad assentarsi assai spesso, naturalmente (è già stata fatta la prima telefonata dell'anno alla famiglia) ma anche lui, come i suoi ex compagni è molto, molto più tranquillo, e anche lui come loro mostra strane tracce di sottomissione. Adesso, per un crudele scherzo della sorte, si trova ingabbiato in una classe molto più infantile, anche a livello fisico, di quella che aveva l'anno scorso ma, dopo avermi mostrato una certa ostilità il primo giorno, ha messo su un atteggiamento tra il paziente e il rassegnato. Sta' a vedere che magari proverà perfino a studiare un po' di matematica...

Comunque non conviene allargarsi troppo con le aspettative: l'anno è soltanto agli inizi.

Taglio del Nastro 2010 - Registro alto o registro basso?


Si sa che, per colpa dei tagli ai finanziamenti, molte scuole sono ormai a corto financo di carta igienica. Non è il caso di Hogsmeade, dove il Comune provvede generosamente elargendoci abbondanza sia di carta da fotocopie che di carta igienica - davvero utile, quest'ultima, perché presenta anche molti possibili utilizzi al di là di quelli più consueti.

L'anno scorso i registri personali sono arrivati più di un mese dopo l'inizio delle lezioni, e trovai la cosa davvero scomoda. Certo, uno "si appunta tutto sull'agenda", ma l'agenda, per sua stessa definizione, non è un registro e quindi i dati non possono essere disposti in ordine più di tanto. Ripescarli da lì fu davvero arduo, tanto più che lavoravo su nove classi*.
Fu un caso insolito, perché di solito i registri a inizio di anno ci sono, e al massimo succede di vederli arrivare con un giorno o due di ritardo - sto parlando di quelli personali, dove gli insegnanti segnano i voti, perché quelli di classe, che si tengono sulla cattedra per le lezioni, gli assenti e via dicendo li ho sempre visti in cattedra sin dal primo giorno - sempre, sempre, sempre.
Ad ogni modo, dove si verifica un caso insolito se ne possono verificare anche due; così, dopo la presa di servizio, al momento di congedarmi dalla Preside ho chiesto con un bel sorriso "I registri personali ci sono già? Magari potrei iniziare subito a compilarli, visto che domattina entro in classe".
La Preside è vistosamente cascata dalle nuvole, ma siccome non è sua abitudine lasciare una domanda senza risposta ha chiamato in Segreteria. Dove è saltato fuori che non solo dei registri personali non era stata fatta richiesta, ma che latitavano alquanto anche quelli di classe. Così a sua volta lei mi ha fatto un bel sorriso e mi ha detto che sì, sarebbero arrivati presto - questione di giorni.
Del resto è sempre questione di giorni: anche la durata dell'Impero Romano si può misurare in giorni; anche quella dell'Impero Cinese, e pure quella dell'Impero di Vega. Metti un giorno dopo l'altro, in fila, e ottieni la lunghezza di tempo necessaria.

In Sala Professori mi hanno dato qualche particolare aggiuntivo: per esempio che era cambiata la Segretaria, e che Segreteria Didattica e Segreteria Amministrativa non si parlavano più - e, soprattutto, che la spiegazione era stata "non abbiamo ordinato i registri perché nessuno ce li ha chiesti" - che sono quelle risposte davanti alle quali è difficile trovare la forza di ribattere.

E così siamo entrati in classe per il Gran Taglio del Nastro senza registro personale e senza alcun registro di classe sulla cattedra - e chi non c'è passato non può immaginare che senso di vuoto possa dare la mancanza di un registro di classe - nemmeno la possibilità di fare l'appello se la classe è nuova (beh, magari tutti gli altri se ne sono fregati. Io, lo ammetto senza remore, l'ho trovato frustrante al massimo grado).

A metà mattinata comunque sono arrivati dei registri alternativi: constavano di un elenco di alunni della classe su foglio A4 spillato su un foglio a quadretti protocollo. Da qualche parte mi pare ci fosse pure un timbro della scuola. Il foglio protocollo era di quel pallido colore grigiastro tipico della carta riciclata - nobilissima istituzione, la carta riciclata, soprattutto quando non viene sbiancata troppo (la sbiancatura della carta è procedimento assai tossico, come ognun sa); ma quel foglio protocollo vagamente grigiolino era così deprimente che... vabbe', certo se fosse stato bianco non cambiava nulla: la situazione era deprimente e tale sarebbe restata, anche davanti a un foglio protocollo a quadretti di un bianco abbagliante.
Durante l'intervallo ho preso un righello, diviso per colonne il foglio, annotato le date, gli assenti, i libri di Lettere da portare per il giorno dopo...

Quel registro in carta igienica riciclata, per dieci giorni, è stato il nostro Registro di Classe.
Nel frattempo abbiamo avuto il primo Collegio dei Docenti dove la Preside ci ha spiegato con dovizia di dettagli e di argomenti l'importanza di tenere sempre i registri personali in ordine e ben aggiornati, elargendoci anche gran copia di consigli in materia.

A modo suo è anche una brava donna, e comunque in materia di Presidi ho visto di peggio. Però, secondo me, le manca il senso del ridicolo.
Manca spesso ai Presidi, ho notato.

*grazie alla brillante trovata della Maristella sull'Approfondimento, per la quale la ricorderò nelle mie preghiere ora e per sempre amen.

venerdì 17 settembre 2010

A volte ritornano... ma perché ritornano?


E così il giorno 14 Settembre 2010, 23 ore prima dell'inizio dell'anno scolastico in buona parte della provincia di Firenze (e qualche giorno dopo l'inizio, per alcune scuole che per motivi loro han preferito anticipare) l'abominevole Provveditorato di Firenze, con comodo, ha convocato varie classi di concorso per le nomine annuali tra cui la A043 (Italiano, Storia, Geografia ed Educazione Civica per le Scuole Medie), da sempre la più numerosa, per l'assegnazione degli incarichi annuali.
In palio per la A043 c'erano una sessantina di cattedre più spezzoni vari, il che vuol dire che in alcune scuole del contado la dirigenza e gli addetti alla compilazione dell'orario si guardavano intorno alla vana ricerca di un titolare di lettere o ne intravedevano solo una sparuta rappresentanza, il che gli complicava non poco la vita.
La scuola di Hogsmeade era tra quelle, perché ne aspettava ben cinque. Nell'attesa, compilando l'orario, li aveva chiamati Lettere Alfa, Berta, Gamma eccetera (io sono poi risultata Beta perché sono stata la seconda a scegliere cotale sede).

Come sempre siamo stati convocati per le nove, e come sempre le operazioni sono cominciate intorno alle dieci e mezzo. Come sempre quelli del Provveditorato han provato a lamentarsi perché "c'era confusione, smettete di chiacchierare perché noi siamo qui per lavorare". Come sempre dal fondo dell'aula ho risposto con voce forte e chiara che non dovevano aver poi lavorato tanto, visto che tutte le altre province del regno avevano concluso le assegnazioni già da gran tempo e quindi rompessero meno, e come sempre non c'è stata risposta ma almeno hanno smesso di chiederci il silenzio. Come sempre io e i colleghi circostanti ci siamo lamentati di aver dimenticato di prendere il canestrello dei pomodori maturi per tirarglieli addosso, e come sempre qualcuno ha osservato che sarebbe stato comunque un peccato sprecare dei buoni pomodori maturi, e infine come sempre la A043 è stata chiamata per ultima, iniziando alle tre e finendo dopo le sei del pomeriggio. Siccome però era una giornata fresca e ventilata la cosa è risultata meno pesante di altri anni.
Come sempre, per ingannare l'attesa, esauriti i convenevoli e i mirallegri, scambiate tutte le notizie possibili su mariti, mogli, amanti, figli, parenti, amici comuni, colleghi vari e vacanze estive, il Gran Tormentone è stato il Tu-cosa-prendi Quiz.
Una delle colleghe dell'anno scorso a Hogsmeade mormorava che era stanca di cambiare, e avrebbe voluto tornare. Tra i precari annuali è un desiderio abbastanza diffuso, e tutt'altro che sorprendente. Non ero certo io a trovarci da ridire, visto che a mia volta ero decisissima a tornare. Non ho fatto nulla dunque per dissuaderla dal tornare e infatti lei ha scelto nuovamente Hogsmeade perché sì, era davvero stanca di cambiare.
Il tutto, all'apparenza, sembrava molto logico e consequenziale.

In seguito, per una serie di disgraziate circostanze, abbiamo avuto quasi due ore di tempo fra la scelta della sede e la stampa del documento che ci dichiarava fortunati vincitori di un incarico annuale, così ci siamo ritrovate, esaurito quasi ogni argomento dabile, a disquisire sulla possibile distribuzione delle classi di Hogsmeade.
"Spero che non mi rendano la prima dell'anno scorso" si augurava la collega.
"Ma... è abbastanza probabile" mi sono lasciata sfuggire. Di solito, alle medie, i Dirigenti Scolastici fanno il possibile per garantire la continuità didattica.
"No, davvero, speriamo di no" insisteva lei.
"Speriamo" mi sono associata di buon grado "Ma forse è un punto che farai bene a chiarire il prima possibile con la Preside".
In cuor mio però ero perplessa: l'anno scorso costei aveva una Terza che aveva fatto il suo corso e concluso l'esame, e dunque da loro non poteva certo tornare; se però non le era piaciuta la prima, tanto che sperava con tutte le sue forze di evitarla, e insomma una delle sue vecchie classi non poteva più averla e l'altra non voleva averla, senza contare che, come quasi tutti lì dentro, aveva passato l'anno a lamentarsi della Preside e l'unica collega con cui aveva davvero legato quest'anno aveva scelto tutt'altra sede, allora cos'era che non voleva cambiare?
L'edificio (piuttosto decrepito)? I custodi (una delle quali pazza furiosa)? La segreteria (che per tutto l'anno aveva manifestato un'inefficienza più unica che rara)?

Non ho osato chiederlo e di conseguenza sono ancora qui che aspetto di capirlo. Nel frattempo, naturalmente, le hanno reso la prima che non voleva (e che lei ha cercato di rifiutare in un modo talmente vago da risultare impercettibile). Di fatto la Preside non ha nemmeno mostrato di porsi il problema e, molto comprensibilmente, le due nuove arrivate sono state dirottate sulle attuali prime.

Certo che a volte il cuore umano non è facile da comprendere appieno...

venerdì 10 settembre 2010

Il futuro è un'ipotesi


Una delle più fastidiose abitudini della Maristella nazionale è sempre stata quella di comunicare attraverso le interviste le Sue decisioni e solo dopo, con comodo, se proprio non c'era di meglio da fare e non davano nulla di buono in televisione, ricordarsi di chiedere agli addetti del Ministero di preparare una qualsivoglia leggina sugli argomenti trattati nelle interviste di cui sopra*.

Oggi la nostra amata Ministro ha fatto una conferenza stampa a palazzo Chigi parlando del nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti. Sì, quello il cui disegno di legge è inchiodato in commissione da un paio d'anni ma che ha fatto coraggiosamente capolino il 22 Giugno per un'audizione in Senato. Quello che non è ancora arrivato in aula. Quello che si conosce a grandi linee, solo per sentito dire.
Proprio lui.

Il Ministro ha informato i giornalisti che la formazione a livello universitario partirà con l'anno 2011/2012 ma il tirocinio formativo, ovvero... ovvero non si sa cosa sia il tirocinio formativo, se non che è "parte centrale della nuova formazione", cotale tirocinio formativo comincerà già con quest'anno accademico "per accelerare i tempi del nuovo percorso formativo (per i soli laureati)". Non solo, questo tirocinio rappresenta lo strumento "per passare dal semplice sapere al 'sapere insegnare'" e per i docenti della secondaria è aggiuntivo al percorso universitario.

Ora, io di tirocinio non me ne intendo granché: quando ho fatto la SSIS insegnavo già da qualche anno e quindi mi hanno fatto fare un numero di ore simboliche, per giunta nella classe di abilitazione dove non mi interessava lavorare, e quindi dal tirocinio io non ho imparato un granché; ma ricordo benissimo che avevo una tutor, che mi accoglieva nella classe e mi diceva (con gran garbo e collaborazione, con le tutor ho avuto molta fortuna) fai questo e fai quello. Quindi per fare il tirocinio ci vogliono delle insegnanti che accettano i tirocinanti, qualcuno che glielo domanda, dei laureati che chiedono di fare il tirocinio eccetera eccetera. Che poi il terzo punto è il primo da cui partire, mi sembra, perché non tutti i laureati intendono darsi all'insegnamento. Non c'è una legge, non c'è un regolamento, non c'è una circolare - in sintesi non c'è un cazzo di niente. Come accidenti intendono farlo partire, il tirocinio, quest'anno? I tempi mi sembrano davvero un po' stretti, anche prevedendo un tirocinio simbolico come il mio (una quarantina di ore, mi sembra di ricordare).
Insomma, le premesse mi sembrano allucinanti, come sempre.

Abbiamo ordunque due possibilità:
1) Il tutto verrà fatto a rotta di collo, con le leggi approvate a mezzo o non approvate del tutto, poi i soliti ricorsi al TAR e appelli al Consiglio di Stato e via dicendo, insomma, la consueta trafila.
2) Il tirocinio "per l'anno accademico 2010/2011" farà la stessa fine delle ore di Educazione Ambientale che dovevano partire già lo scorso Settembre e della materia fantasma detta "Educazione alla Cittadinanza", ovvero sparirà in un dignitoso buco nero.

In un caso come nell'altro, gli unici commenti che mi salgono spontanei alle labbra sono del tutto inadatti ad una vera signora, e dunque preferisco astenermi dal riportarli.

*non so, ho come la sensazione di avere scritto già qualcosa di molto simile in tempi piuttosto recenti.

mercoledì 8 settembre 2010

Chi parla male del Provveditorato di Firenze non lo conosce (infatti, se lo conoscesse ne parlerebbe molto peggio) - 2


Ed eccoci a Settembre, dopo una strana estate in cui di scuola si è parlato poco anche se, come l'anno scorso, si è tagliato molto.
I giornali e le televisioni, la rete e l'opinione pubblica sono stati tutti occupatissimi con le vicende di un'alta carica istituzionale che, ci dicono, si è politicamente suicidato, e da quando si è politicamente suicidato viene ansiosamente seguito passo passo manco fosse Brad Pitt nei suoi giorni d'oro: che ha detto, che ha fatto, che ha pensato, che dirà, che penserà, che farà? Sull'esito dei ricorsi del TAR invece è calato un gran silenzio, e solo un po' di stampa specializzata ne ha fatto cenno, anche in rete. Del resto, erano eventi del tutto secondari rispetto all'incredibile e mai visto evento della nascita di un nuovo gruppo parlamentare, ovvio che sono passati in second'ordine.

Così l'attenzione sulla scuola si è ridotta, Tremonti e la Gelmini ci hanno in gran parte risparmiato le stupidaggini che inevitabilmente dicono sull'argomento quando aprono bocca (non voglio dire che all'occorrenza non siano capaci di dire stupidaggini anche su altre questioni, ma sulla scuola davvero non riescono a dire altro). In compenso i tagli sono proceduti senza intoppi.
Al Provveditorato di Firenze, poverini, forse si erano concentrati troppo sulla bolla di acquisto di una cucina o sulle quotazioni degli appartamenti a Montecarlo negli ultimi vent'anni e quindi hanno contato male le cattedre da assegnare - o almeno così ci raccontano. Tutte le province del regno hanno ormai provveduto all'assegnazione degli incarichi annuali e tutti i precari su incarico annuale del regno hanno ormai preso servizio, chi più chi meno soddisfatto della sorte che gli è toccata, ma a Firenze le convocazioni annunciate dal 6 al 13 Settembre sono slittate per medie e superiori al 13, 14 e 15 Settembre a causa dell'aggiornamento dei posti per sopraggiunte disponibilità nella Scuola Secondaria di 1^ e 2^grado. Queste misteriose nuove disponibilità* ci verranno comunque comunicate solo 24 ore prima della convocazione, non s'avesse a farci su qualche progetto.
Primo insignificante dettaglio: il 15 Settembre comincia l'anno scolastico
Secondo insignificante dettaglio: il 15 Settembre, in contemporanea con l'inizio dell'anno scolastico, i sindacati han convocato un Grandiosa Assemblea Collettiva, e stavolta tutti, anche i più miti, meno politicizzati e i più insofferenti alle assemblee sindacali bramano parteciparvi tutti, come un sol uomo e donna, me compresa, "per dare un segnale" (che se poi lo davamo due anni fa secondo me sarebbe stato anche meglio, ma tant'è).
Come faremo noi nominati il 14 sul tardo pomeriggio - perché il Provveditorato di Firenze ritiene suo preciso dovere non iniziare a nominare un cane che è uno prima di almeno mezzogiorno, ma a volte han cominciato anche alle due del pomeriggio - a partecipare e a fare la presa di servizio? Perché noi in particolare riteniamo di avere abbondanza di motivi e di interessi per partecipare, ma l'assemblea è di quattro ore e va dalle 8.30 a mezzogiorno, e non tutti avremo la scuola a un passo dall'ex-Teatro Tenda oggi Saschall.
Terzo insignificante dettaglio, che riguarda soprattutto il sostegno che verrà nominato il 15: per chi comincia a lavorare il 16 il mese di Settembre non produrrà rateo di tredicesima né ferie né contributi per la pensione, produrrà solo uno stipendio dimezzato.

Comunque, sulle convocazioni in ritardo, il Provveditorato di Firenze ha una lunga e illustre tradizione, e si favoleggia di un anno in cui tali convocazioni vennero addirittura fatte il 23 Dicembre (ignoro se con o senza renne).

*che poi, voglio dire, quante potranno essere? La provincia di Firenze è grandicella, ma insomma non è Roma, non è New York e tanto meno Tokyo.

domenica 5 settembre 2010

5 Settembre: inizia una nuova era!

In un'immagine non esattamente coeva, ecco Odoacre e Romolo Augustolo. Sorge spontanea una domanda: ma con tutta quella stoffa il buon sovrano erulo non rischiava di inciampare?
Tra l'altro non era mica una dama hejan, di quelle che meno si muovono e più tutti ne apprezzano la finezza d'animo e la delicata sensibilità artistica.: il suo anzi era un
lavoro che richiedeva un certo dinamismo.

Ci sono anniversari che conosciamo tutti; il più famoso è probabilmente il 14 Luglio 1789, data di nascita del mondo contemporaneo - un gruppo di esagitati smantella una fortezza semiabbandonata e libera un gruppetto di detenuti. La cosa fece un certo scalpore, ma quella sera nessuno sapeva ancora che si era addirittura iniziata una nuova era della storia occidentale. Adesso è la festa nazionale della Francia e gli insegnanti di storia (con me in testa) minacciano rappresaglie orrende se i loro alunni non ricorderanno con precisione quella data.
Il 5 Settenbre è una data meno conosciuta ma altrettanto importante per la nostra partizione storica: nel 476 cade l'Impero Romano - per vecchiaia, per deterioramento o, come molti sostengono oggi, semplicemente per cause di forza maggiore - e inizia il medioevo.
Che cosa sia poi il medioevo nessuno lo sa: un'epoca di transizione, spiegano a volte - ma nessuno è mai stato buono ad indicare un periodo che non fosse di transizione. Certamente nei mille e più anni che circoscrivono il medioevo (finirà solo ai primi di Ottobre del 1492, quando gli equipaggi sfiniti di tre caravelle approdarono a un'isoletta che secondo loro apparteneva all'India) molte cose transirono, ma sarebbe stato strano il contrario: in mille anni si cambia per forza, anche a esser di pietra.
Andando un po' più nello specifico, la deposizione di Romolo Augustolo segna l'inizio del passaggio dall'antichità classica ai regni europei, passaggio che durerà fino all'incoronazione di Carlo Magno nella notte di Natale dell'800 - anche se, in effetti, l'antichità classica di Romolo Augustolo era assai diversa da quella di Cesare e Ottaviano.
Cade dunque ufficialmente (per noi) l'Impero Romano di Occidente e inizia l'affascinante e abbastanza sconosciuta era barbarica: poche fonti scritte, una gran frammentazione e anche un cambio di clima. Per molto tempo tutti rimasero convinti di essere ancora ai tempi dell'Impero Romano (soprattutto nella parte orientale del suddetto, dove non era caduto un bel nulla), ma nel frattempo tutti transivano e transitavano e trasmigravano, e soprattutto tutti cambiavano.
Quel pacchetto di tre secoli e mezzo è ai miei occhi una delle zone più affascinanti della storia, proprio perché in buona parte sconosciuto e in parte inconoscibile, ma soprattutto perché molto usato (proprio perché sconosciuto e inconoscibile) come base per un sacco di favole e leggende, anche storiche.
Era medioevo, ma gli mancavano molte caratteristiche che si usano attribuire al medioevo. Non c'era (ancora) la cavalleria, non c'era (ancora) il feudalesimo, non c'erano gli stati nazionali, il papa imperversava molto meno di quanto farà in epoche ben più "moderne" (i cosiddetti re barbarici avevano strategie tutte loro per tenere in chiaro le linee di confine dell'autorità della chiesa), i comportamenti sessuali non erano particolarmente inibiti e la condizione femminile non era più dura di quanto non fosse stata e non sarebbe stata in altre epoche. E c'erano un'infinità di regni e di re che cambiavano con una frequenza esasperante per chi cerca di preparare un esame di storia.

Il mondo oggi è migliore o peggiore di quello che era prima del 5 Settembre 476?
Difficile da dire. Di sicuro è più grande e più popolato.
Soprattutto è molto, molto diverso