giovedì 30 settembre 2010

Un nuovo alunno: l'Assenteista


Dopo lunga discussione, in Collegio Docenti era stato deciso di rivedere la questione dell'Approfondimento, sul quale quest'anno la Maristella si era degnata di mandare qualche parola, appunto, di approfondimento, ben rimpiattata nella circolare sugli organici di fatto.
Era quindi stato convenuto di accoppiare l'ora di Approfondimento a Geografia, che così ritornava alle due ore di un tempo. Addirittura, tutti sono convinti che questo suggerimento sia venuto da me, anche se io non mi ricordo assolutamente di averlo dato. Ho evitato di smentire perché, in effetti, chiunque abbia avuto questa idea ha trovato una assai decorosa quadratura al cerchio.
C'è stata quindi una certa razionalizzazione delle cattedre e così, tornata a Hogsmeade, ho avuto il piacere non solo di ritrovare la Seconda dei Tordi, ormai diventata Terza, ma anche una cattedra a misura di essere umano, con dieci ore in terza e otto in seconda, entrambe le classi sullo stesso corridoio e in quel corridoio ci sono solo quelle due classi (perché la prima di quella sezione quest'anno non esiste) insieme alle aule di informatica, di scienze e di sostegno. Insomma, invece di schizzare da un capo all'altro della scuola come una pallina di flipper impazzita, quest'anno regno su un corridoio intero e già dal primo giorno di scuola conoscevo il nome di tutti i miei allievi e loro conoscevano me - praticamente mi considero in vacanza premio, anche se in cuor mio temo l'invidia degli dei.

La Seconda dei Tordi si è trasformata in una classe quasi tranquilla, non so come e non so quando. Vorrei anche aggiungere che sono diventati tutti studiosissimi ma non ritengo giusto mentire sul blog, anche se sono sotto anonimato e nessuno può controllare.
Abbiamo anche i Quattro Ripetenti arrivati dalla terza dell'anno scorso (conoscevo anche loro, si capisce): quattro creature fondamentalmente tranquille, che non fanno nulla di particolare, anzi nel complesso si potrebbe dire che non fanno nulla punto e basta - nemmeno disturbano, a parte un certo chiacchiericcio di base. Fa uno strano effetto vederle in mezzo alla ventina e passa di pile elettriche che formano la base della classe - può darsi però che la loro inerzia assorba una parte dell'irrequietudine di base degli altri, un po' come fanno le barre di grafite nei reattori atomici.
Un processo inverso sta avvenendo per la Nuova Seconda, che l'anno scorso era una classe tranquilla, tanto tranquilla da riuscire a neutralizzare perfino un paio di elementi davvero destabilizzanti; quest'anno, vuoi per i nuovi arrivi, vuoi per una crisi di crescita che paradossalmente ne accentua i lati più infantili (mi sono ripromessa di comprare una di quelle collane di caramelle a forma di ciuccio appena capito in un Autogrill per offrirgliele quando eseguono alcune delle loro performance favorite), vuoi per un'imprevedibile congiunzione astrale, si sta elettrizzando niente male. Rimane comunque una classe in buona parte convinta che studiare faccia parte delle consuete attività previste per uno scolaro e non sia da considerarsi qualcosa cui dedicarsi solo in circostanze eccezionali, ad esempio il 30 Febbraio e il 31 Aprile.
Della Nuova Seconda fa parte anche l'Assenteista. Non ha commesso suicidio, non è emigrato verso altri lidi e a quanto pare suo padre ha deciso di risparmiarlo e di risparmiarsi la galera a vita per omicidio senza attenuanti, nonostante la sua seconda bocciatura. Continua ad assentarsi assai spesso, naturalmente (è già stata fatta la prima telefonata dell'anno alla famiglia) ma anche lui, come i suoi ex compagni è molto, molto più tranquillo, e anche lui come loro mostra strane tracce di sottomissione. Adesso, per un crudele scherzo della sorte, si trova ingabbiato in una classe molto più infantile, anche a livello fisico, di quella che aveva l'anno scorso ma, dopo avermi mostrato una certa ostilità il primo giorno, ha messo su un atteggiamento tra il paziente e il rassegnato. Sta' a vedere che magari proverà perfino a studiare un po' di matematica...

Comunque non conviene allargarsi troppo con le aspettative: l'anno è soltanto agli inizi.

6 commenti:

  1. noto suggestive somiglianze nelle nostre situazioni di questo A.S. anche io, con i 101 dimezzati in due classi di pochi aristogatti anche nelle ore di lettere, me ne sto su un solo corridoio (anzi, su un solo angolo), starei per scrivere come un topo nel formaggio, se altri eventi non mi avessero portato a desiderare di allontanare i sorci anche dal lessico per un po'.
    nella classe di quelli che sono ora i 101 tradizionali è tornato Moody, alla seconda bocciatura. anche lui troneggia in quella classe dove loro sono ancora molto, ma molto cuccioli di cane (molto più che nella sua precedente seconda). anche a lui questo cambiamento sembra fare abbastanza bene (per lui era una questione di atteggiamento, non di assenze). in matematica ha preso 6.
    last but not least: anche io temo, e non sai quanto, l'invidia degli dei...

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  2. buahh, le ore di approfondimento accorpate con geografia... buahh!!! :°°°(

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  3. Mi sono sempre chiesta se si fossero fatti male i conti nel dare una somma di 10 ore di lettere che non fa quadrare la cattedra di 18 ore, ma sssst, non lo diciamo troppo forte, se no ce la tolgono...

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  4. Tra le mille possibilità che la confusione Gelmini ci ha dato, nella mia scuola, da anni (da quando ci hanno definitivamente tolto il tempo prolungato e poi, via via, i Famosi Laboratori Morattiani), la cattedra di lettere è fatta da dieci ore (nove più una di approfondimento). E siccome noi abbiamo deciso che l'approfondimento è educazione civica (pardon, cittadinanza e costituzione), alla fine una ha dieci ore di lettere e se le gestisce come vuole.
    In questo modo, la Bifida faceva dieci ore in seconda e cinque (italiano) in prima, e io dieci in terza e cinque (storia geo, edc. civica) in prima. Due (insegnanti) per tre classi.
    Ora le cose si sono complicate perché abbiamo un sacco di classi a tempo prolungato (un paio di seconde e quasi tutte le prime).
    Così che la Bifida fa le sue dieci ore in terza e otto in una prima a tempo normale. E io mi dovrei fare le mie quindici in seconda (prolungato) e completare con due in prima.
    Invece le due in prima me le hanno tolte (non so perché), e mi faccio 15 nella mia classe e tre di supplenze a manetta.
    Quindi, sì, ho una classe sola e me la gestisco come voglio.
    Lasciatemi godere questo anno, vi prego.

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  5. @ povna e LaProf
    Mi racconforta sapere che in quest'anno, che per molti appare... ehm... piuttosto discutibile, per voi come per me la situazione è confortevole.
    Spiace sapere che è meno confortevole per LaNoisette, ma confido che possa trovare una parziale compensazone in altri aspetti della sua vita (ma perché questa reazione idrofoba all'idea di Approfondimento accorpato con Geografia?)

    @ Palmy
    Personalmente, ho sempre pensato che la misteriosa e mal gestibile ora di Approfondimento siano una sorta di sabotaggio interno nel Ministero, da parte di qualcuno che conta di rimettere al più presto le cose come prima (da parte di madre vengo da una famiglia molto ottimista ^__^)

    @ 'povna again
    sei tuoi 101 cani sono diventati pochi Aristogatti, allora hai anche la soluzione al tuo topesco problema ^___^

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  6. Io mi 'perdo' in questo spezzatino di ore, abituata com'ero alla divisione classica, 7+11, quando avevo prima e terza, oppure 4+11, con prima (storia e geografia) e seconda (lettere).
    Però, già aveva cominciato l'esimio dirigente con qualche 'spartizione' fantasiosa delle cattedre...

    Per quanto riguarda le classi, ho sempre aborrito quelle mosce e piatte (stile 'a domanda rispondo' e stop), in cui, per avere un minimo intervento personale dovevi implorare e inginocchiarti...
    Che penitenza!!

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