mercoledì 8 settembre 2010

Chi parla male del Provveditorato di Firenze non lo conosce (infatti, se lo conoscesse ne parlerebbe molto peggio) - 2


Ed eccoci a Settembre, dopo una strana estate in cui di scuola si è parlato poco anche se, come l'anno scorso, si è tagliato molto.
I giornali e le televisioni, la rete e l'opinione pubblica sono stati tutti occupatissimi con le vicende di un'alta carica istituzionale che, ci dicono, si è politicamente suicidato, e da quando si è politicamente suicidato viene ansiosamente seguito passo passo manco fosse Brad Pitt nei suoi giorni d'oro: che ha detto, che ha fatto, che ha pensato, che dirà, che penserà, che farà? Sull'esito dei ricorsi del TAR invece è calato un gran silenzio, e solo un po' di stampa specializzata ne ha fatto cenno, anche in rete. Del resto, erano eventi del tutto secondari rispetto all'incredibile e mai visto evento della nascita di un nuovo gruppo parlamentare, ovvio che sono passati in second'ordine.

Così l'attenzione sulla scuola si è ridotta, Tremonti e la Gelmini ci hanno in gran parte risparmiato le stupidaggini che inevitabilmente dicono sull'argomento quando aprono bocca (non voglio dire che all'occorrenza non siano capaci di dire stupidaggini anche su altre questioni, ma sulla scuola davvero non riescono a dire altro). In compenso i tagli sono proceduti senza intoppi.
Al Provveditorato di Firenze, poverini, forse si erano concentrati troppo sulla bolla di acquisto di una cucina o sulle quotazioni degli appartamenti a Montecarlo negli ultimi vent'anni e quindi hanno contato male le cattedre da assegnare - o almeno così ci raccontano. Tutte le province del regno hanno ormai provveduto all'assegnazione degli incarichi annuali e tutti i precari su incarico annuale del regno hanno ormai preso servizio, chi più chi meno soddisfatto della sorte che gli è toccata, ma a Firenze le convocazioni annunciate dal 6 al 13 Settembre sono slittate per medie e superiori al 13, 14 e 15 Settembre a causa dell'aggiornamento dei posti per sopraggiunte disponibilità nella Scuola Secondaria di 1^ e 2^grado. Queste misteriose nuove disponibilità* ci verranno comunque comunicate solo 24 ore prima della convocazione, non s'avesse a farci su qualche progetto.
Primo insignificante dettaglio: il 15 Settembre comincia l'anno scolastico
Secondo insignificante dettaglio: il 15 Settembre, in contemporanea con l'inizio dell'anno scolastico, i sindacati han convocato un Grandiosa Assemblea Collettiva, e stavolta tutti, anche i più miti, meno politicizzati e i più insofferenti alle assemblee sindacali bramano parteciparvi tutti, come un sol uomo e donna, me compresa, "per dare un segnale" (che se poi lo davamo due anni fa secondo me sarebbe stato anche meglio, ma tant'è).
Come faremo noi nominati il 14 sul tardo pomeriggio - perché il Provveditorato di Firenze ritiene suo preciso dovere non iniziare a nominare un cane che è uno prima di almeno mezzogiorno, ma a volte han cominciato anche alle due del pomeriggio - a partecipare e a fare la presa di servizio? Perché noi in particolare riteniamo di avere abbondanza di motivi e di interessi per partecipare, ma l'assemblea è di quattro ore e va dalle 8.30 a mezzogiorno, e non tutti avremo la scuola a un passo dall'ex-Teatro Tenda oggi Saschall.
Terzo insignificante dettaglio, che riguarda soprattutto il sostegno che verrà nominato il 15: per chi comincia a lavorare il 16 il mese di Settembre non produrrà rateo di tredicesima né ferie né contributi per la pensione, produrrà solo uno stipendio dimezzato.

Comunque, sulle convocazioni in ritardo, il Provveditorato di Firenze ha una lunga e illustre tradizione, e si favoleggia di un anno in cui tali convocazioni vennero addirittura fatte il 23 Dicembre (ignoro se con o senza renne).

*che poi, voglio dire, quante potranno essere? La provincia di Firenze è grandicella, ma insomma non è Roma, non è New York e tanto meno Tokyo.

5 commenti:

  1. Ossingùr, credevo che Milano fosse il non plus ultra...

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  2. Direi che per capire bene il tutto bisognerebbe esserci dentro. Dall'esterno ciò che si percepisce è un senso di insicurezza e di confusione che ormai va avanti da parecchio... :-(

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  3. Per quanto riguarda la tempestività, siamo quasi in pole-position, a quanto pare...
    Ma cosa importa, tutto va bene. Parola di ministra...

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  4. Ebbene sì, signore mie, gli USP non sono sempre il massimo dei massimi, ma da sempre quello di Firenze ha una marcia in più ^__^

    @Wolf
    Bentornato, Lupo carissimo! ^__^
    Sì, quanto a insicurezza e confusione, nella scuola non ci facciamo mancare davvero niente da qualche anno a questa parte.

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  5. ma dunque, come è andata? che scuola hai?

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