Nell'ultima terza che mi è passata tra le mani, tre anni fa, evitai con cura di fare anche un solo minuto di Educazione Civica: eravamo infatti a un passo dal referendum che, ragionevolmente, avrebbe dovuto bocciare la riforma costituzionale malamente partorita dall'allora maggioranza - ma che magari l'avrebbe confermata, e allora a che serviva far perdere tempo ai ragazzi con una Costituzione in via di rifacimento?
Quest'anno hanno appena ricominciato a parlare di Bicamerale, il che vuol dire che per almeno altri 15 anni l'attuale Costituzione resterà intatta. e dunque sto torturando quei poveri ragazzi con avvincenti temi quali "l'iter delle leggi in parlamento" "morto un governo se ne fa un altro" eccetera.
Non abbiamo testo. Prima mi faccio una bella ricerca in rete, poi ci ricavo un file a dimensioni d'uomo e infine gli detto un po' di appunti rimpolpati con spiegazioni ed esempi del momento - in effetti scelgo argomenti di stretta attualità.
Al momento i poverini stanno cercando di memorizzare uno schema dedicato ai presidenti della repubblica in Italia, Francia e USA: procedure elettorali, funzioni e via dicendo.
Su questi appunti interrogo una buona metà della classe, valutando soprattutto la precisione dei termini e la chiarezza della lingua; tutti se lo studiano con grande ardore perché do voti molto alti, se l'esposizione è chiara, e valgono sia per storia che per italiano. E' un esercizio un po' mnemonico ma non inutile, vista la deplorevole tendenza di quella classe ad usare un linguaggio non tanto informale quanto sciatto.
E poi così seguono meglio i notiziari, e magari si abituano all'idea che ognuna di quelle strane procedure ha un suo senso. Forse.
Non si può mai sapere cosa resta davvero delle nostre lezioni - e probabilmente è meglio così.
se vuoi ho uno schemetto su organizzazione e funzioni dello Stato Italiano. fammi sapere via mail. :)
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