In questa Festa della Donna in tono minore - stavolta non per colpa del maschilismo imperante, ma perché qualunque festeggiamento quest'anno avviene in tono dimesso,
questa bella immagine ci ricorda comunque il punto essenziale di ogni tipo di emancipazione:
imparare a usare la spada.
Sin da piccole.
Applicando il codice cavalleresco che prescrive di usarla
principalmente per difendere i poveri e gli oppressi,
prime fra tutte noi stesse.
Auguri a tutte le giovani guerriere che crescendo forgeranno un mondo migliore (o almeno, si spera, non troppo contagioso)!
Bellissima!
RispondiEliminaE auguri anche a noi, che combattiamo da anni per contribuire a migliorare il mondo
RispondiEliminaAnche un bel corso di arti marziali "fight and fun" non sarebbe male. Imparare a combattere i bulli e i prepotenti fin da piccole. Con il sorriso, divertendosi.
RispondiEliminaVisione consigliata alle guerriere: http://patrimonio.aamod.it/aamod-web/film/detail/IL8600001104/22/essere-donne.html?startPage=0&idFondo
RispondiEliminaCensurato e mai uscito nelle sale - non piacque all’ex critico dell’Osservatore Romano passato alla commissione censura: https://www.cinefiliaritrovata.it/essere-donne-di-cecilia-mangini-storia-di-un-boicottaggio/
(No, non è fantasy)
@ Acquaforte:
RispondiEliminaNon credere, qualcuna lo fa. Non necessariamente per combattere i bulli, o almeno lo scopo dichiarato non è quello, ma nel dojo di Lungacque abbiamo le nostre pulcine (così come a St.Mary Mead abbiamo i nostri due ordini di calcio femminile)
@ Pellegrina:
Grazie, non ne sapevo assolutamente nulla!
Casomai si riuscisse ad andare oltre la seconda guerra mondiale sarà estremamente utile.
@Murasaki: mi fa molto piacere.
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