Primo giorno di scuola.
Prima ora del primo giorno di scuola dell'anno scolastico, nella prima classe che incontro.
Sulla cattedra, la fotocopia di un foglio di registro di classe, di quelli vecchi, cartacei.
"Oh, sarà per i nuovi arrivati che non hanno ancora la password" mi dico.
Sorrido. Saluto i ragazzi. Faccio l'appello. Uno dei nomi sul foglio appartiene a una ragazza che durante l'estate è emigrata verso altri lidi.
In compenso un povero ragazzino messicano, completamente ignorato dall'elenco, mi fa timidamente notare la sua esistenza in vita.
Lo aggiungo alla lista.
"Adesso proverò ad aprire il registro elettronico, così, giusto per passare il tempo".
Accendo il computer.
Mi chiede una password.
Scopro con orrore che ho dimenticato come funzionano le password delle classi.
Mi affaccio sulla porta e becco un collega che mi istruisce.
Metto la password. Il computer parte.
Avvio il registro elettronico.
Esso parte senza colpo ferire.
Il collegamento va come una scheggia - del resto ormai il comune di St. Mary Mead si è evoluto. Abbiamo la fibra, noi. Basta con queste connessioni all'acqua di rose!
Il registro elettronico mi chiede la password.
Inserisco la password.
Si apre la schermata... che mi dice "Nessun orario definito".
Faccio un sorriso a trentasette denti ai ragazzi, chiudo il registro elettronico e passo ad altro pensando in cuor mio molte cose.
Due ore dopo risbuco in Sala Insegnanti dove Matematica mi dice "Ho visto che il registro elettronico ancora non c'è. Secondo te potrei inserire il mio orario e firmare?"
"Mah, non so... dovrebbe farlo la Segreteria..."
"Nella scuola dov'ero l'anno scorso ognuno inseriva il suo orario, non lo faceva la Segreteria".
"Mah, se te la senti..." mormoro incerta.
"O pensi che rischio di far casino?"
"...non saprei..."
Matematica prova, ma non trova la griglia predisposta per inserire il suo orario.
"Forse è meglio se lascio perdere?"
"...forse sì..."
Resta aperta la domanda: Come mai, se l'orario è stato comunicato in tarda mattinata di Giovedì non è stato ancora inserito? Siamo nove classi, non è poi un procedimento così lungo.
Oppure: perché non hanno caricato almeno l'orario vuoto onde permetterci di inserire il nostro proprio personale orario pirsonalmente di pirsona? Caricare un singolo orario di diciotto ore non è poi una fatica tale da stroncarci, per quanto i primi giorni di scuola siano un po' duri per tutti.
Ma soprattutto: se gli sta fatica inserirlo, che può anche essere ragionevole perché in questi giorni presumibilmente la Segreteria ce ne ha settecento da fare e altre settecento che aspettano scalpitando di essere fatte, perché non ci ha mandato a dire di toglierci le castagne dal fuoco da soli?
Mistero imperscrutabile, ma sarà forse il caso di chiederlo a chi di dovere per evitare l'ennesima figura di palta l'anno prossimo.
Ultimo aggiornamento: non posso inserire l'orario, in compenso ho scoperto che mi hanno sbagliato due classi su quattro.
L'anno scolastico è cominciato, evviva l'anno scolastico.
Ma adesso pretenderesti che il primo giorno funziona tutto? E dov'è pensi di insegnare, in Danimarca???
RispondiElimina������
No, ti prego...appena ho visto il titolo del post e la foto mi stavo già rotolando. Fatta tu o trovata in rete? Comunque te la rubo ;-)
RispondiEliminaBuon inizio! (Noi, scuola centrale della burocraticissima prima capitale, abbiamo cominciato prima di tutti, il 9, senza registri né cartacei, né elettronici né alcun altro tipo di supporto).
RispondiEliminaNella mia scuola e con il sistema Argo siamo noi docenti a caricare l’orario. La segreteria? Lesa maestà. Ogni mattina, dato che l’orario è provvisorio, Argo apre una finestra che elenca le tue classi e, se vuoi, a tua scelta, anche quelle altrui. Quindi quotidianamente c’è il rito della scelta. Pochi secondi e via. Appena sarà stato partorito dolorosamente quello definitivo, lo registrerò una volta per tutte.
RispondiEliminaInvece sai cosa succede da me in questi giorni? Nella sezione appello non compaiono tutti gli alunni, per visualizzarli devi cliccare su “mostra tutti gli alunni”. 😂😂😂
Non parliamo poi della prima: su un foglio A 4, volante sulla cattedra, risultano alunni non ancora caricati su Argo.
Anche da noi viene caricato dai docenti, ma c'è l'opzione Argo "orario provvisorio" che consente di caricarlo per intervallo di tempo senza doverlo fare giornalmente. L'anno scorso, poiché la commissione oraria ci ha regalato orari provvisori da una settimana, ma anche da 3 giorni, fino a metà novembre, il povero Argo si è subito 10 orari provvisori. Quest'anno, bontà sua, la commissione orario ci ha dato un orario di ben due settimane. Peccato che abbia:
RispondiEliminaa) sbagliato 1/4 di assegnazione docenti/classi
b) disallineato la versione per alunni da quella per docenti
c) negato il giorno libero a metà del corpo docente
Argo, poveretto, funziona perfettamente. Il problema qui sono solo gli umani.
Passo drammaticamente poco da qui e ogni volta me ne pento e recupero 4/5 post di fila.
RispondiEliminaChe dire, a parte "in bocca al lupo e buon anno scolastico"?
Noi siamo messi peggio. Non abbiamo i prof. Abbiamo già sequestrato un coltello al ragazzino autolesionista e rischiamo di rimanere senza matematica a tempo indefinito. L'orario è "si entra alle 8 e forse poi si esce" e gli alunni delle classi orfane vengono abbandonati in altre aule, sperando che qualcuno li adotti. Ma perché ogni anno l'inizio scuola è così la fiera del caos?
Avete Argo,che noi abbiamo usato per un anno, poi siamo passati a Spaggiari, dove si firma gionarnalmente sul registro di classe, come per il cartaceo. Da noi però la connessione è lentissima e firmiamo da casa.
RispondiEliminaEheheh spero sia solo il... periodo di prova, vedrai che poi funzionerà tutto perfettamente! 🙄🤔🤣
RispondiElimina@ Romolo:
RispondiEliminaE ci hai ragione pure tu. Ma domani sarà passata una settimana e siamo esattamente nella stessa situazione.
E poi, a che serve un blog anonimo se non ti puoi nemmeno lamentare del fatto che al giorno d'oggi va tutto male e non ci sono più nemmeno le mezze stagioni?
@ Aliceland:
Ruba, ruba, non ci sono problemi. E poi il nome del sito da cui viene è scritto in basso ^__^ se lo visiti dovresti trovare delle cose piuttosto carucce, a base di gatti e non solo.
@ Senzapre7ese:
Ben ritrovato! Spero che nel frattempo le cose siano un po' migliorate, altrimenti potrete sempre usare la pelle degli addetti di segreteria per scrivere le cose più importanti...
@ Mel:
sì, anche da noi ci sono diversi problemi con gli elenchi degli alunni. In compenso io e qualcun altro abbiamo giù cominciato a firmare, ogni mattina inserendo il nostro orario. Non perché ce l'abbiano ordinato, ma solo per puro masochismo.
@ la povna:
Vero, c'è questa possibilità come ho scoperto grazie a te. Ma per quest'anno ho deciso di limitarmi a firmare. L'anno prossimo, se in caso, farò anche questo esperimento.
Però, voglio dire: è il QUINTO ANNO che partiamo con i registri di carta su fotocopia anche se abbiamo un registro elettronico perfettamente funzionante. Non è che potrebbero organizzarsi un po' meglio? Tra l'altro alunni e famiglie ancora non possono entrare, nemmeno con le vecchie password. Mi sembra una vera stupidaggine.
@ Tenar:
Passa quando ti pare, ci mancherebbe!
Quest'anno pare che l'assegnazione delle cattedre sia andata particolarmente male, a Crifosso sono ancora in mezzo al guado perché gli manca mezza gente, noi invece ormai siamo a posto a parte due sostegni e un Italiano. Con tutto ciò, visto che ogni anno l'anno scolastico ha la strana abitudine di iniziare verso metà Settembre, non riesco a capire perché le cattedre non arrivano giù ai primi di Luglio. Sotto questo aspetto, a Firenze e provincia facciamo particolarmente pena.
@ Speranza:
No, sotto questo aspetto niente da dire: dopo lunghi pianti e lamenti adesso a St. Mary Mead c'è la banda larga e quando c'è il collegamento va proprio benino. Tra l'altro ormai c'è quasi sempre.
In bocca al lupo!
@ Wolfghost:
ah, la scuola ha questo di buono: prima o poi in qualche modo si aggiusta tutto, perché lo show deve andare avanti. Ma tutti gli anni gli inizi sono drammatici: alunni che esistono solo sulla carta, alunni che sulla carta non esistono ma te li ritrovi in classe, professori che ci han lasciato da quel dì' o addirittura sono in pensione, computer che non si accendono, classi che ti hanno assegnato ma non ci sono sul registro... e l'eterno tormentone dei libri che non arrivano. Sempre.
Secondo me il (non) funzionamento e il procedimento di certe cose fanno parte di quei misteri insondabili e inestricabili dell'universo. In definitiva qual è il vantaggio del registro elettronico?
RispondiEliminaMah, sembra che serva ai genitori per controllare le assenze dei figli e vedere se fanno forca, poi possono vedere i voti da casa, e poi naturalmente si risparmia carta anche se alla fine chi ha fatto il registro elettronico immagino che vada pagato. Comunque usa così, adesso, ma anche io penso che è un caso in cui tutto sommato la carta aveva un suo valore, e lo penso soprattutto tutte le volte che il collegamento salta. Di fatto negli Stati Uniti c'è giù da più di trent'anni, come si vede in Wargames, e lì funzionava benissimo.
RispondiEliminaDa noi un po' meno perché le famiglie hanno tutte una password, ma non sempre hanno un computer o hanno voglia di perderci tempo, e ammetto di capire benissimo il loro punto di vista. Soprattutto, buona parte di quelle password non funzionano o funzionano se e quando gli pare, ricordo per esempio un ragazzo che venne a lamentarsi che i miei voti da un giorno all'altro erano quasi tutti spariti e la famiglia non aveva apprezzato molto la cosa - tra l'altro non erano DAVVERO spariti perché io li vedevo ancora benissimo. Insomma, a qualcosa potrebbe servire se funzionasse sempre bene, ma... diciamo che almeno il nostro ha ancora abbondanti margini di miglioramento.