Una classe della scuola media di St. Mary Mead parte alla ventura,
portandosi dietro le consuete masserizie.
In tutti i casi, con l'aria che tira in queste settimane nell'Italia centrale (e St. Mary Mead si trova sull'orlo di una zona ad alto rischio sismico) la responsabile della Sicurezza ha stabilito che tenerlo nell'aula del secondo piano a un passo dalle scale di sicurezza non era davvero cosa: si imponeva dunque un trasloco di tutta la classe.
Detto fatto, è stato così stabilito che a partire da oggi la Seconda Amichevole avrebbe traslocato al posto di una Terza al piano terra, vicinissima all'uscita che dà sulla strada, allo scopo di permettere a Paciock di trarsi in salvo velocemente in caso di pericolo.
Così stamani alla prima ora sono entrata nella nostra nuova classe, accolta da non meno di quattro mani alzate. Dal primo banco Paciock mi ha fatto un sorriso un po' incerto.
Dopo avergli dato il bentornato (e avergli chiesto come stava, domanda cui ha risposto con un sorriso ancor più incerto) sono andata all'armadietto a controllare, e ho trovato un dizionario un po' lacero invece dello Zingarelli quasi nuovo che avevo provveduto a requisire prima dell'inizio delle lezioni per la Seconda.
"Antigone, saresti così gentile da portare in Terza questo dizionario e prendere invece il nostro Zingarelli?".
"Prof, lo Zingarelli è stato portato giù, insieme al dizionario dei sinonimi, è nell'altra parte dell'armadietto. Invece sono rimasti i moduli per l'evacuazione della Terza, e anche il piano della divisione della classe*".
Controllo e scopro che lo Zingarelli (e il dizionario dei sinonimi) effettivamente ci sono, e con questo ai miei occhi il trasloco poteva dirsi perfettamente riuscito.
E tuttavia devo ammettere che l'osservazione di Antigone merita attenzione. Così la incarico di portare alla Terza i suoi moduli, insieme al dizionario malandato, e di portare giù i nostri moduli, da riempire in caso di emergenza.
Antigone parte, e io mi occupo delle altre mani alzate.
Prima Lancelot "Prof, nella classe dov'eravamo prima la prima finestra non va aperta, ma loro non lo possono sapere perché il cartello che ci avevano messo per avvisare è caduto".
Opperdincibaccolina, mi dico** "Giusto. Per favore, vai su e avvisa immediatamente la Terza".
Dopo tocca a Ginny "Prof, qui è rimasta la lista degli incarichi per l'evacuazione della Terza, e la nostra è ancora su".
Oddoppioperdincibaccolina, mi dico. Guai se arriva il terremoto e non ci ricordiamo chi è l'aiuto disabili, visto che adesso il disabile ce lo abbiamo, ed è anche parecchio disabile e impedito nei movimenti.
"Vorresti allora andare su a portargli la loro lista e prendere la nostra?".
Ritorna Antigone. Attacco i moduli per l'evacuazione al chiodo. Cerco lo scotch nel cassetto della cattedra, ma non c'è.
"Alagna, andresti gentilmente dalla custode a chiedere lo scotch per fissare il piano di divisione all'armadio?".
Quarta mano "Prof, qui al banco abbiamo trovato un dizionario di inglese, ed è del Tale...".
"Lo mettiamo nell'armadio in bella vista e se lo verrà a prendere lui, non è che di mestiere fate i corrieri" decido brutalmente.
Sistemo il dizionario di inglese in bella vista. Metto sulla cattedra lo Zingarelli. Attacco il piano di divisione con lo scotch. Rimando lo scotch ai custodi.
Decido come sistemare un banco isolato rimasto solo soletto, spostando e disponendo gli altri banchi in modo che nessuno rischi di restare bloccato in caso di fuga.
Il tempo passa, ma sembra tutto a posto. Forse.
Vado al computer. Come nella precedente aula, non ha schermo. In compenso i cavi sono disperatamente aggrovigliati e il mouse è praticamente incastrato.
I cavi dei computer della scuola di St. Mary Mead sono sempre disperatamente aggrovigliati, tranne nelle classi dove insegno, dove provvedo a sbrogliarli (ma ogni volta che passa il prof. Jorge devo rifare il lavoro, perché evidentemente gli pare che un vero computer debba avere un mouse incastrato e i cavi tutti attorcigliati più volte su loro stessi).
Sbroglio un po' di cavi, ottenendo così una tastiera e un mouse abbastanza maneggevoli.
Accendo il computer e poi la LIM.
Il desktop è scialbo e insignificante, e pieno di icone del tutto insulse. Apro una nuova cartellina e infilo dentro tutti i file della Terza. Poi apro il registro, firmo le ore e segno l'unica assente.
"Cosa mettiamo come sfondo per il desktop?".
"Una talpa!" chiedono in parecchi.
...una talpa?
"Sì, una talpa con gli occhiali!".
Tutti premono per una talpa con gli occhiali.
E vabbé, il cliente ha sempre ragione. Digito "talpa con gli occhiali" su Google e, con mia infinita sorpresa, appaiono numerose immagini di una talpa con gli occhiali. Tutti guaiolano di entusiasmo.
La prima è piccola, la seconda è sfuocata ma la terza va benissimo, e così una grossa talpa con gli occhiali che tutti tranne me trovano deliziosa orna di sua insolita presenza il nostro desktop.
"Prof, ci cambia di nome al cestino?".
E' una fissa di tutta la scuola. Ogni classe ha un nome diverso al cestino del computer o della LIM. Stavolta, il nome scelto dopo regolare votazione per alzata di mano, è Asdrubale. E io non capisco, ma mi adeguo. La classe è loro, giusto? E' importante che gli alunni si sentano a loro agio nell'ambiente ion cui lavorano, giusto?
Allo scadere della mezz'ora tutti i corrieri sono rientrati, tutti i fogli della sicurezza sono stati sistemati e la LIM è pronta per una nuova fase della sua vita.
Scrivo sul registro elettronico, alla voce "argomento della lezione" Sistemazione della nuova classe, apro una cartina della Danimarca e finalmente la lezione propriamente detta può cominciare.
La Danimarca l'hanno studiata poco e male, ma va detto che hanno dimostrato molta attenzione per la parte burocratica e la salute del nostro infermo, osservando subito particolari, nemmeno troppo secondari, cui non avrei minimamente pensato - e ai quali, invece, sarebbe spettato a me pensare.
(O magari, almeno in parte, anche ai custodi?).
*ovvero le indicazioni per dividere la classe quando resta senza insegnanti
**Sì, si tratta proprio delle nuove e costosissime finestre installate due anni fa. Qualcuna è rotta, qualcuna è bloccata, qualcuna rischia di rimanerci in mano se la apriamo...
Mentre mi complimento con te e la classe per aver ottemperato a tutta la burocrazia insita in un trasferimento di aula (ed essere sopravvissuta), dissento profondamente dalla tua poca simpatia per le talpe, con o senza occhiali, seconde nelle mie preferenze solo alle nutrie, chiamate un tempo castorini (da cui la pelliccia di castorino, fortunatamente sprofondata nel dimenticatoio). Le superstiti nutrie si sono riprodotte allegramente in questi anni, e colonizzano le sponde del fiume Po, vicino casa mia. Di tutte le dimensioni, da piccoli 10 cm a bestioni di 7/8 chili, vivono pacificamente a contatto di cibo con paperette di tipo e nomi diversi, uccelli di fiume bellissimi e dal nome a me sconosciuto, ecc... Il paterfamilias risponde al nome di Rocki (direi proprio con la K), appunto il bestione succitato, ed è stato lasciato nel fiume dal suo proprietario, credo proprio perché le sue dimensioni rendevano difficile la sua permanenza in un appartamento (nella vasca da bagno? mah ..... ), sono diventati i beniamini di tutti, simpatia manifestata con apporto giornaliero di verdura e pane secco.
RispondiEliminaHanno vibrisse bianche, lunghe, feline direi.....e occhi buoni e pacifici.
Mirabile narrazione. Il tuo trasloco mi ha ricordato i TRE traslochi dell'anno scorso: classe A in aula B, classe B in aula C, classe C in aula A...con corredo di trasferimento buste di giustificazioni e circolari più cartelloni sui libri letti, sulle parole del mito e della storia e, soprattutto, per il triennio, le grandi rappresentazioni di Inferno, Purgatorio e Paradiso, che da sempre corredano le lezioni.
RispondiEliminaCongratulazioni per i tuoi attentissimi e competenti alunni. Ne avrei bisogno anch'io.
Mi complimento pure io è un piacere leggere le vostre rocambolesche avventure scolastiche!!!
RispondiEliminaNoi abbiamo le talpine nell'oliveta e la scorsa estate hanno allegramente fatto man bassa di cipolle nell'orto del babbo...alla fine abbiamo curato l'otto per loro😂😂😂😂
ORTO...NON OTTO😁
Elimina@Acquaforte:
RispondiEliminaSia chiaro che non ho assolutamente nulla contro talpe e nutrie, solo che il mio desktop ideale non contempla una talpa con gli occhiali - ma sono dispostissima a battermi per loro e ad aiutarle, nell'improbabile caso che me ne capiti l'opportunità.
Nella mia zona, ma anche a Firenze, le nutrie prosperano e fioriscono in tutta serenità: adesso che alcuni fiumi sono stati accuratamente trattati abbiamo un gran nuotare e volare di pesi, anatre, uccelli acquatici di vario tipo eccetera, e in primavera capita spesso di vedere felici nidiate che nuotano per ogni dove.
Solo un a domanda: ma Roki l'hai PESATO? E come hai fatto a convincerlo?
Comunque sono contenta che sia stato rilasciato nel fiume: solo soletto in appartamento probabilmente si annoiava. L'amore degli umani non è tutto, per un animale, e in fondo anch'io oltre alle mie carissime gatte frequento volentieri qualche bipede parlante ^__^
@Pensierini:
Oh sì, i traslochi ad anno avviato sono sempre traumatici, anche se a me non erano (ancora) mai capitati. Che dire, è un esperienza anche questa.
Le buste per le giustificazioni, e perfino i raccoglitori per i vari tagliandi firmati dai genitori erano stati trasportati dai custodi, ma al giorno d'oggi una classe ha un vasto corredo. Noi per esempio ci abbiamo rimesso un orologio da muro. Per fortuna non avevo cartelloni danteschi, anche perché ancora Dante non lo abbiamo toccato. In compenso abbiamo trovato una comodissima linea del tempo che la Terza aveva fatto l'anno scorso, quindi non ci è andata male ^__^
@Eva:
Mentre le nutrie sguazzano serenamente facendosi i fatti loro, le talpe vedo che qualche piccolo inconveniente lo presentano... Mi hai ricordato i racconti di Pietro Coniglio, dove conigli e talpe fanno continuamente scorpacciate di carote e cipolle nei più vari campi. Non l'avevo mai vista dal punto di vista del contadino di turno...
Spesso, nel pomeriggio l'anziano signore (ex proprietario) arriva sulla passerella che attraversa il Po, all'altezza del monumento a Coppi, con la sua brava sporta carica di verdura, soprattutto carote. Il Roki lo aspetta sulla riva del fiume, in mezzo all'erba, i piccoli si rincorrono nell'attesa, l'umano lo chiama e gli parla. È una bella scena, un incontro tra vecchi amici. L'uomo talvolta scende sull'argine, con grande sprezzo del pericolo direi. Quando li vedo, io mi commuovo, perché non è solo per il cibo che i due si incontrano, è qualcosa di più. Comunque EVA, domani porterò a Roki anche le cipolle ^_^.
RispondiEliminaNon ho pesato Roki, ma lui è grande come Bizet, un quasi persiano tigrato che arriva quasi a 9 kg e poi lo mettono a dieta.
@Acquaforte:
RispondiEliminache bello, è come quando ti viene a trovare qualcuno con cui hai convissuto per anni, magari quando eri studente o in trasferta per lavoro, insomma qualcuno con cui un tempo eri abituato ad avere vicino in ogni momento della giornata ^__^
Qualcuno qui ha mai letto "L'anello delle acque lucenti"? E' la storia di un naturalista e (anche) della sua amata lontra. E adesso che me lo sono autoricordato, me lo autosegno nella lista di libri da leggere me magari vedo di procurarmelo per la biblioteca, perché l'ho scoperto proprio nei consigli di lettura del libro delle elementari.
Sì che me lo segno! Abbiamo bisogno di essere rassicurati, con storie d'amore e d'amicizia.....convincere noi stessi che la vita può lietamente sorprenderci, nonostante tutto.... oggi poi che non c'è proprio niente da ridere...
RispondiElimina@ Murasaki:
RispondiEliminaIo sento parecchi discorsi scolastici, avendo una mamma prof di matematica e fisica, ma cos'è la LIM?
Io conosco un utente di nome dhaulagiri8167, e oggi è il suo compleanno. Anzi era ieri, ma ieri non ha scritto nulla su questo blog :-). +29! :-).
Come sei giovane! Auguri, giovane dhaulagiri8167, cento di questi giorni ^____^ !
RispondiElimina@dhaulagiri8167:
RispondiEliminaTanti auguri e felicità! E anche se sono in ritardo, gli auguri valgono copmunque perché sono per tutto il tuo trentesimo anno ^__^
Quanto alla LIM, è la sigla di Lavagna Interattiva Multimediale: si tratta di uno schermone bianco che diventa uno schermo di computer ma anche una grossa lavagna dove puoi scrivere e disegnare, a mano con appositi pennarelli ma anche con programmi appositi, oltre che con tutti i programmi da computer. SAREBBE uno strumento molto utile in classe se fosse ben tenuta, con un computer adeguato e, soprattutto, se la classe disponesse di un adeguato collegamento in Internet.
Ed è mnolto comoda per vederci i film, se in classe ci sono delle tende scure o fuori c'è la nebbia (è uno schermo più chiaro di quello di un computer)
@acquaforte:
RispondiEliminaLa storia di Roki è bellissima,grazie di averla condivisa.Hai ragione,fa bene al cuore leggere storie d'amore ed amicizia.
Io conosco il libro di Karl Lorenz "l'anello di Re Salomone" che mi riprometto sempre di leggere ma non posso fare a meno di ri-consigliare i libri di?....dhaulagiri 8167 hai già indovinato?....Gerald Durrell (forever)
BUON COMPLEANNO QUANTO SEI GIOVANE BEATO TEEEEEE!!!!
Ciao
@Murasaki&Acquaforte:
RispondiEliminaLe nostre talpine mangia-cipolle sembravano davvero uscite dalle storie che Beatrix Potter dedicò al suo Pietro Coniglio.
Finita la verzura si son trasferite nel campo della vicina.....li ci sono peri,meli e susini generosi e nessuno le disturba.....forse un pochino il mio gatto Sam,ma alla fine non le cattura, le spia soltanto😊.....
CIAO
Davvero un quadro delizioso ^__^
RispondiEliminaTalpe forever! (soprattutto se mangiano nell'orto del vicino)
@murasaki:
RispondiElimina....e ti di diro' di più e cioè che al momento ho molta simpatia per le nutrie e poi come dimenticare i bistrattati castori...soprattutto quelli portati in testa a mo'di parrucca??😁....mia zia ha sempre ragione "so' meglio le bestie de' l'omini"😊
ADORO i castori da dighe, e mi piacevano moltissimo i romanzi e i fumetti dove erano protagonisti ^__^
RispondiEliminaPer quanto riguarda le pellicce, un tempo e con certi climi avevano davvero una ragione per esistere, ma oggi esistono eccellenti sostituti sintetici. Non danno quella sensazione di "autentica pelle di animale vero"... ed è uno dei loro molti pregi.
In effetti, qua nella provincia di Firenze (e di Arezzo) non ha nessun senso girare in pelliccia o col berretto di pelo. Se proprio si vuole spendere qualche migliaia di euro per un capo prestigioso, basta andare in via Tornabuoni e col, prezzo attuale di una pelliccia di lusso ti compri comodamente un paio di camicette o una borsa ^__^
AAAAHAHAHAHHAHAHAHAH!!Murasaki non potrei essere più d'accordo...anche se per "castoro in testa" intendevo i capelli di Donald Trump😂😂😂😂
RispondiEliminaCiao carissima
Ma BLEAH, poveri castori, che paragone!
RispondiEliminaEh già ma dico io...Non era più adatto il paragone con uno "zerbino in testa"😁😁???Ciao
RispondiEliminaGrazie a tutti, anzi a tutte :-).
RispondiElimina@ Eva:
Si, Gerald Durrell!!! :-).
@dhaulagiri8167:
RispondiEliminaMa prego😊
Ragazzi andate a cercare sul canale Youtube del "nostro"Badtaste la recensione di Alo' per il film "A spasso con Bob"...anzi no....ecco il link con "sorpresa"...vi dico solo che "anche Alo' ha un cuore dolce"
https://youtu.be/yu491I_q2n8
Ma bellissimo! Il micio sapeva benissimo cosa voleva da lui, si vede da come muove impercettibilmente le orecchie. E siccome è un gatto... NON LO FA.
RispondiEliminaGià!La Saggezza Felina😊Ciao
RispondiElimina:-D :-D :-D
RispondiEliminaFoto della talpa, please. :-D
Ciao;-)
RispondiEliminaMAGARI si facesse fotografare!!Ma posso dire di averla vista spuntare da una delle sue gallerie un pomeriggio d'estate dell'anno scorso.Però non è mai detta l'ultima parola...vedrò cosa posso fare😊Ciao;-D
Nei commenti la foto non la riesco a mettere. La metto in fondo al post ^_^
RispondiEliminaO, più esattamente, in mezzo al post, dove viene citata :)
RispondiElimina