Ottava sessione di Cita-un-Libro, torneo di citazioni ideato dalla povna e affiliato alla nobile iniziativa di #ioleggoperché.
La vincitrice dell'ultima sessione, ilgonnellinodietabeta ha proposto un tema all'altezza delle mie più grandiose aspettative, ovvero l'infinito. E per me, da sempre, c'è un solo infinito, ovvero lo spazio - proprio quello con le stelline e le astronavi, le galassie e le guerre stellari.
Infatti, per come la vedo io, tutto ha una fine, perfino i Collegi Docenti, perfino i pranzi di nozze e di Natale, perfino le pulizie di primavera; ma lo spazio no.
E tutto ciò mi ha sempre posto un infinità (appunto) di domande, specie da quando mi hanno spiegato che l'universo è in continua espansione. Se è universo, cioè contiene tutto il contenibile, come fa a espandersi? Dove trova lo spazio per espandersi, visto che tutto lo spazio è incluso in lui stesso medesimo? O va avanti all'infinito, nel qual caso abbiamo 'spazio ammucchiato ovunque' e abbiamo bisogno di qualcosa di più grande che lo contenga, oppure finisce, e allora dobbiamo chiederci cosa c'è fuori. Così riassume la questione Terry Pratchett prima di analizzarla più a fondo ne La scienza di Mondo Disco. Ma più avanti, in una noterella a pié di pagina, spiega come i maghi di Mondo Disco hanno spiegato l'apparente contraddizione, e davvero non so immaginare modo più chiaro ed esauriente per venire a capo del problema:
Anche se può essere che, in un mondo dove la magia non è ufficialmente riconosciuta, la questione si mostri più complicata.
Io, comunque, sono convinta che le cose stiano proprio così.
Certo, le cose stanno *davvero* proprio così. L'Universo si espande nel nulla. Pare. :-)
RispondiEliminaNon sono proprio convinta che le pulizie siano finite :-D
RispondiEliminaElegantissima parafrasi del concetto fisico, come ci ricordava Pens - ma elegante, del resto, come il suo autore. E un po' di cosmologia sta sempre bene nel concetto di infinito.
RispondiEliminaMa è' un bellissimo concetto di infinito, questo!
RispondiEliminaQuesta dell'universo che rimane della stessa taglia è bellissima! Pensi che possiamo riapplicarla alla nostra taglia? :D
RispondiEliminaInvece, dopo tre giorni di grigliate, la taglia aumenta :P
RispondiElimina@Pensierini:
RispondiEliminaAppunto, ma il "nulla" dov'era prima che gli arrivasse il cosmo?
Quello del "nulla" non è il più domestico dei concetti, e non solo per me, temo.
@Alice:
Attenzione, non ho detto che le pulizie di primavera debbano finire entro la primavera. Soprattutto, non ho specificato l'anno a cui la primavera fa riferimento ^__^
@la povna:
ah, per me l'infinito è un concetto che si collega automaticamente al cosmo - e infatti è solo lì che mi crea dei problemi. Per dire, già col tempo me la cavo meglio.
@Bridigala:
su Mondo Disco non si frigge mica con l'acqua!
@Connie:
NATURALMENTE si applica anche alla nostra taglia: i maghi di Mondo Disco non erano sempre magrissimi, pare...
@LaNoisette:
CHOMP!
No, sono sicura che è tutta apparenza ^__^
Sulla taglia post-pasquale stendiamo una trapunta..., sulla citazione...non conosco il libro. Mi perdoni? ;-)
RispondiEliminaTutto sommato potrebbe essere davvero così, l'importante è mettersi d'accordo su cos'è la taglia. Sospetto che questo potrebbe portare via del tempo, che del resto dovrebbe essere infinito, o quasi, quindi non vedo problema :-)
RispondiEliminaCerti Collegi - o certi mucchi di roba da stirare - sono senz'altro più impegnativi!
Molto bello
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