In molte cose differiscono: Silente è un umano e Gandalf un Maia; Silente ha un look elegante con ampie concessioni alla stravaganza, Gandalf è piuttosto trasandato; Silente ha un carattere ingannevolmente amabile, Gandalf è irascibile; Silente è più manipolatorio (anche se i fatti finiscono per dargli ragione) e Gandalf NON PUO' esserlo per statuto. Silente muore e questo è quanto, Gandalf risorge.
Entrambi, pur non vivendo uno straccio di storia d'amore né etero né gay nel corso dei romanzi in cui compaiono (anche perché l'età sembrerebbe mettere entrambi fuori da questo tipo di giochi) sono diventati testimonial gay, ognuno con una strada piuttosto insolita: nel caso di Silente, l'autrice ha fatto coming out per lui, suscitando un moderato vespaio dovuto soprattutto alla meraviglia*, l'altro il coming out l'aveva fatto per bocca dell'attore** che l'ha interpretato, nel 1988, ed è un coming out molto indiretto perché all'epoca sir Ian Murray McKellen non aveva ancora interpretato Gandalf né sapeva che l'avrebbe fatto. Tuttavia il suo aspetto solenne e maestoso in veste gandalfiana ben si presta a molti e giocosi richiami in merito.
E non è detto che il Professore avrebbe apprezzato tutto ciò, ma si sa:
La via prosegue senza fine, lontano dall'uscio da cui parte.
Con la speranza che gli ampi poteri magici di questi due signori aiutino a disperdere le cupe nubi di omofobia, transfobia e prevenzione, lasciando a tutti la libertà di essere serenamente quel che sono.
*vabbé, qualcuno si è anche scandalizzato e strappato i capelli, ma è roba di poco conto.
**e sì, c'è stato qualche tolkieniano che ha trovato da ridire. Ma sorvoliamo pietosamente.
Mi unisco alla militanza, alla giornata, alle spiegazioni in classe oggi e alle mie nipoti questa sera. Con la speranza che il nostro paese finisca presto di essere così cretino.
RispondiEliminaProprio ieri sera mi sono rivista il ritorno del re. Gandalf è sempre Gandalf e i razzisti e gli omofobi son sempre i soliti anzi, che dico? aumentano!
RispondiEliminaUn grande abbraccio da Dani,
Scusa mi son persa in discorsi e quasi scordavo di dirTi che zio Dante ha dedicato una novella a Te e poche altre amiche della prima ora.
D
Così bello questo post... In fondo, sì, "basterebbero" le qualità di Albus Silente e di Gandalf (la misericordia e il rispetto per il libero arbitrio) per essere un'Umanità felice. Ma che ci vuole, dico io...
RispondiEliminaAh, pensa! Non lo sapevo! Né di uno, né dell'altro :-)
RispondiEliminaDirei un ottimo post, un po' diverso, sull'argomento ;-)
www.wolfghost.com
Hai visto questo? Pare che la cretinaggine dilaghi...
RispondiEliminahttp://www.fanpage.it/ascoli-preside-di-liceo-boccia-un-comunicato-contro-l-omofobia-i-gay-sono-contro-natura/
@povna
RispondiEliminaNo, 'povna, la cretinaggine non dilaga; essa è già onnipresente. Tuttavia, anche considerando questa verità oggettiva, mi sembra che la preside del liceo di Ascoli sia un pezzo in là perfino per i nostri gloriosi standard nazionale
@Fatevi i gatti vostri
Ho già ringraziato Dante nel vostro bel blog, ma provvedo anche qui.
Un abbraccio anche a te, con la speranza che il vero Gandalf e il vero Silente partecipino quanto prima a qualche Gay Pride, ché troverebbero splendidi e lampeggianti argomenti per tutti! ^__^
@Linda
Hai ragione, Linda, che ci vuole? Pochissimo, quasi niente, tanto più che viviamo nell'Era dell'Acquario, dove armonia e fratellanza si diffondono ovunque...
Saluti e auguri, e torna presto
@Wolf
Sì, ho pensato di affrontare la questione da un punto di vista più... magico :)