La classe insegnante è assai fascistizzata: abbiamo le fasce delle Graduatorie ad Esaurimento e le fasce delle Graduatorie di Istituto (dove la Prima Fascia corrisponde alle Prime Tre Fasce delle Graduatorie ad Esaurimento, e ogni volta farlo capire ai nuovo ATA o ai docenti di primo pelo è affare davvero complesso, poveretti). Poi ci sono le fasce (dette anche fascie, talvolta) di livello degli allievi, da compilare ogni anno. Infine abbiamo le fasce di reperibilità per la visita fiscale quando siamo in malattia. Queste ultime le condividiamo con tutti i lavoratori dipendenti.
Qualche tempo fa, mi sembra nel Giugno 2009, il ministro Brunetta decise di porre un freno allo smodato assenteismo dei lavoratori pubblici mediante un prelievo in busta paga per i primi dieci giorni ai fortunati che avrebbero potuto darsi agli ozi grazie a qualche malattia e allargando assai le fasce di reperibilità che occupavano quindi undici ore al giorno invece delle precedenti quattro.
Il provvedimento, a forte rischio di incostituzionalità perché discriminava i lavoratori statali rispetto a quelli privati, portò, stando a Brunetta, a un forte calo delle assenze per malattia. Ogni mese i giornali riportavano trionfalistiche dichiarazioni del Ministro che spiegava che le assenze erano in calo del 20 o del 30 per cento, indipendentemente dalla stagione o dai picchi influenzali. Non ho mai letto uno di quegli articoli, ma mi sembra di ricordare che le uniche cifre riportate fossero appunto le percentuali. I dati non contenevano mai una cifra che fosse una - anche perché, se a Ottobre fai 'ste grandiose dichiarazioni sulle cifre di Settembre, potresti pure incontrare qualche difficoltà a citarle, queste cifre, visto che i dati precisi arrivano a distanza di qualche mese.
In sostanza ci hanno spiegato per un anno di fila che grazie alla nuova legge l'assenteismo si riduceva ogni mese del venti per cento ma non abbiamo visto un numero, né gli ammalati complessivi degli anni precedenti, né la loro divisione per regioni, enti o Ministeri, né la durata media delle malattie, men che meno la quantità di visite fiscali (che, almeno nella scuola, essendo a carico della medesima ed essendo le suddette scuole già l'anno scorso con le tradizionali pezze al culo, erano state assai più rare di quanto proclamato) del passato e del presente.
A Giugno il governo ha ridotto le fasce di reperibilità e (sembra, ma non è così sicuro) anche le trattenute economiche per malattia - forse perché qualche costituzionalista ha provato a schiarigli le idee. MA, ci racconta adesso il Ministro Brunetta, in Agosto e in Settembre improvvisamente le assenze per malattia sono aumentate - anche se, certamente, in Agosto gli insegnanti dovrebbero aver avuto ben poco a che farci. Secondo le sue stime. Di nuovo, niente cifre manco a chiederle in ginocchio tendendo il piattino per l'elemosina.
E allora, visto che i dipendenti statali sono cattivi e se provi a dargli un dito ti prendono il braccio (e lo nascondono nel muschio, immagino) Brunetta promette che tornerà alle fasce orarie più lunghe, quando l'assenteismo calava ogni mese del 20 per cento, e che ha fatto preparare una legge ad hoc per poter fare in ogni momento una legge ad hoc - salvo poi farsela annullare dalla Consulta o dal Consiglio di Stato, come è diventata abitudine di questo governo da qualche tempo, e non solo per le disposizioni legate al mondo della scuola.
Perché ho fatto questo post?
Non perché sia particolarmente interessata alle fasce di reperibilità o alla visita fiscale (un po' di più alla ritenuta in busta paga, ma parrebbe di capire che non la rimetteranno) anche se naturalmente firmerò tutte le petizioni del caso e contribuirò ai ricorsi etc. etc.
Quello che ci tenevo a sottolineare è che da quando si è insediato il Governo continua a sparare gran copia di percentuali senza mai dare un numero preciso nemmeno per sbaglio (proprio come faceva il precedente governo guidato da questa coalizione durante la legislazione 2001-2006) salvo qualche numero bello rotondo e del tutto inattendibile, e questa regola vale in particolar modo per il Ministero dell'Istruzione e per i reati commessi dai rumeni.
Signori Ministri, non sono una persona molto intelligente e lo so. Non per questo sono disposta a credervi immediatamente quando cercate di spiegarmi (con l'aiuto di un paio di cifre sparate a caso) che Gesù è morto di paura per aver visto il Fantasma Formaggino.
Signori Ministri, se mi azzardassi a spiegare in classe preparandomi come voi vi preparate con le vostre tabelle inventate sul momento, anche gli scolari più disattenti e disinteressati mi prenderebbero a pomodorate. Giustamente.
"aratteristiche del campione su cui si fonda il monitoraggio condotto dal ministero. Benché il campione sia molto ampio, comprende un numero di amministrazioni pari a poco meno della metà del totale, soffre pur sempre del difetto indicato dagli statistici come “selection bias”: non è un campione casuale, ma include solo le amministrazioni che volontariamente partecipano all’indagine. Non è detto che le assenze per malattia nelle amministrazioni che hanno scelto di non partecipare abbiano la stessa dinamica di quelle incluse nel campione. Anzi, ci si dovrebbe attendere il contrario: è plausibile che rispondano al questionario del ministero le amministrazioni che hanno ottenuto buoni risultati nella lotta all’assenteismo; invece, non rispondono le amministrazioni dove le assenze non sono diminuite o sono diminuite poco. Se così fosse, sostiene Zanella, le stime del ministero della riduzione delle assenze dovrebbero essere dimezzate"
RispondiEliminaL'articolo continua qui: http://www.lavoce.info/articoli/pagina1001281.html
Ho letto, ma purtroppo su questo argomento sono assolutamente ignorante :/
RispondiEliminaIn generale, chiunque sia sincero e pensi di aver ragione, è giusto che cerchi - con mezzi leciti, va da sé - di far valere i propri diritti.
D'accordo per i pomodori, non per te, per i ministri :-))
RispondiEliminaSi, probabilmente lo e
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