domenica 12 ottobre 2008

Corre voce che Brunetta...

...si sia divertito, anche lui, a sparare sugli insegnanti. E' lo sport nazionale, ormai, e forse dovremmo chiedere all'Arcicaccia di concordare delle pause per consentirci il ripopolamento, sennò poi con chi se la prendono i poveri ministri?

Vabbe', Brunetta è, come si usa dire "una persona con dei problemi", e per quanto personalmente io ritenga che il suo (sincero) zelo non sia purtroppo fornito di mezzi intellettuali all'altezza, preferisco di gran lunga saperlo alla Pubblica Amministrazione che all'economia, avendo avuto il piacere di sentirlo parlare di economia. Perché lui è convinto di conoscerla, l'economia. Io invece so di conoscerla molto poco ma so anche che avere Tremonti invece che lui all'economia è una gran fortuna per l'Italia - non perché ritenga Tremonti un economista di livello almeno accettabile, ma perché Tremonti, vivaddio, ogni tanto si riposa.
Detto questo, Brunetta ha comunque messo su un bel carnet di sciocchezze. A quanto ho potuto vedere tutti sono rimasti colpiti dalla sua teoria che gli insegnanti guadagnano troppo.
A me però sembra che dire che gli insegnanti guadagnano troppo rientri pur sempre nelle libere opinioni. Certo, detto da un ministro, che probabilmente in busta paga si ritrova qualche euro in più di me, fa una certa impressione. Però, confesso, sono rimasta più colpita dalle considerazioni che ha fatto sui concorsi.

Secondo tali considerazioni, la maggior parte degli insegnanti non sono entrati di ruolo per concorso - che è una bella sciocchezza, nonostante il pregiato Ministero dell'Istruzione si sia degnato di organizzarne solo due, di concorsi, negli ultimi vent'anni (uno bandito nel 1991 e uno, mi sembra, nel 1999) - perché chiunque sia abilitato all'insegnamento si è abilitato solo e soltanto per concorso.
E primi tra tutti gli abilitati SSIS - che si sono abilitati con duplice procedura concorsuale. Infatti la prova di ingresso e l'esame finale sono ritenuti due distinti concorsi che fruttano tre punti l'uno al sissino. Non lo dico io (che considero anzi tutto ciò una stupidaggine completa, totale e assoluta) lo dice apposita sentenza del Consiglio di Stato in base ad argomenti portati dall'allora ministro dell'istruzione Moratti. Già che ci sono, ne approfitto per ricordare che le SSIS sono state istituite dal ministro Berlinguer MA sono diventate corso abilitante con la gestione Moratti - nelle intenzioni originarie, dovevano costituire titolo di accesso al concorso.
Quindi  anche i sissini sono concorsisti a tutti gli effetti. Ma la procedura concorsuale c'è anche per i corsi abilitanti. Caso mai a qualcuno venisse in mente di sostenere che, magari loro la chiamano procedura concorsuale ma non ha nulla del concorso, non so che dirvi: gli ultimi corsi abilitanti li ha organizzati il ministero durante la gestione Moratti, dei precedenti non ho molti ricordi ma c'era sempre il Ministero di mezzo. Quanto ai concorsi riservati, lo dice il ragionamento stesso: son concorsi.
Tutto ciò è stato reso necessario dall'articolo della Costituzione che dichiara che ai posti pubblici si accede solo per concorso.

Dunque Brunetta cerchi qualche altro argomento, per favore, ché se il ministro Moratti, che faceva parte del governo da lui appoggiato un paio di legislature fa, si è inventata o ha mantenuto settecento diversi percorsi procedurali per abilitare le persone all'insegnamento e li ha chiamati tutti "concorsi" la colpa non è degli insegnanti né del Fantasma Formaggino.

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