domenica 9 luglio 2023

Il Gran Torneo Letterario del Comprensivo di St. Mary Mead - Questo è il vincitore, ma attenzione a non farlo sapere in giro.

Ignoro l'autore di questo bel disegno, ma sarò felice di citarlo se qualcuno sa dirmi chi è.       
Infine i testi sono stati votati da tutti i giurati, è stata stesa la classifica e i numeri sono stati collegati con i nomi e i cognomi. dei partecipanti. 
Ho così scoperto, con un certo dispiacere, che Crifosso batte St. Mary Mead per 34 partecipanti contro 12, e che  la rappresentanza di St. Mary Mead non si è distinta per grandi meriti: tra questi 12 infatti solo una è riuscita ad approdare nelle prime dieci posizioni; con ulteriore dispiacere ho dovuto constatare che nessuno di questi 12, faceva parte della Seconda Sfigata, che così può vantare il non troppo onorevole titolo di non aver partecipato per due anni di fila al Gran Torneo - che secondo me è un gran peccato perché, per quanto Sfigata, la classe ha al suo arco un buon gruppo di ottime penne.
Pazienza, e speriamo che l'anno prossimo le cose funzionino meglio.
Il mio favorito, cioè la storia del barbiere, si è piazzato tra i primi dieci ma, a parte me, non sembra avere entusiasmato nessuno. Il primo premio è andato invece al saggio, quello che comprendeva citazioni di cinque autori e anche una poesia di discreto livello oltre a una serie di considerazioni piuttosto interessanti.
La premiazione, quest'anno, si è svolta a Crifosso visto che l'anno scorso era avvenuta a St. Mary Mead. L'orario è stato stabilito in base agli impegni del Preside e, nel più puro rispetto della Legge di Murphy, è riuscito a centrare l'unico momento della settimana in cui noi tre giurate di Lettere eravamo in servizio in contemporanea, consentendo così alla VicePreside di godersi il piacere di ritrovarsi ben tre classi scoperte. Ma siccome quelle ore erano anche le ultime della mattinata, il problema è stato risolto mandando a casa le classi due ore prima. Ripensandoci meglio quindi la legge di Murphy ha toppato clamorosamente, almeno dal punto di vista dei ragazzi che certo non si sono dispiaciuti di ritrovarsi a sorpresa con due ore extra di vacanza.
Il Gruppo Vacanze Premiazione risultava dunque composto dai tre insegnanti e i tre ragazzi che avevano fatto parte della giuria più la concorrente classificata tra i primi dieci, per un totale di sette persone una sola delle quali automunita. E' stato dunque stabilito che saremmo andati in treno - e con mio grandissimo scandalo, i giurati e la concorrente il biglietto se lo sono dovuto pagare di tasca propria. Non sembravano però sconvolti della cosa, e del resto si trattava di un tratto breve e dunque la cifra era molto modesta, ma io ho trovato abbastanza da ridire anche se ho evitato di farlo in loro presenza. Secondo il mio personale ragionamento, Crifosso per noi insegnati è una delle sedi di lavoro, e quando viene fissata lì una riunione ci andiamo a spese nostre, come usa fare quando ci si reca sul posto di lavoro e dunque che non ci pagassero il biglietto aveva un suo perché; ma  i ragazzi  sono stati cooptati, per giunta in un momento in cui i loro compagni di classe si avviavano festosi a farsi i fatti loro, e pagargli il biglietto mi sarebbe sembrato giusto nonché doveroso - ma sembra che a nessuno sia venuto in mente, e secondo me è una caduta di stile. Proverò a insistere l'anno prossimo.

La linea tra St. Mary Mead e Crifosso è ben frequentata e di solito anche piuttosto puntuale. Naturalmente la mattina della premiazione c'è stato non so qual problema alla centralina e il nostro treno ha fatto più di mezz'ora di ritardo. Tutto ciò non ha comunque costituito un grosso problema e e si è risolto con un arrivo in ritardo di soli pochi minuti.
La cerimonia è stata semplice ma piuttosto carina: discorsetto del prof. De Magistris che ha organizzato il tutto, discorsetto molto più breve del Preside (che faceva anche parte della giuria e si è sciroppato tutti e quarantasei gli elaborati, votandoli uno per uno) con doverose congratulazioni ai partecipanti, consegna di un piccolo pacchetto (un libro, ovviamente) con tanto di bigliettino per i primi dodici partecipanti e consegna dei buoni-premio per i primi tre classificati, applausi per tutti, un po' di mirallegri e infine un piccolo brindisi rigorosamente analcolico a chiudere la premiazione. Tutto molto rispettabile ma...
"Stavolta lo metti l'avviso della premiazione sul sito, e ci mandi il volantino da appendere anche a St. Mary Mead?" chiedo minacciosa a De Magistris.
"Ma certo!".
Magari era anche in buona fede, ma proprio quella sera ha fatto una brutta caduta dalla moto, è finito in malattia per una decina di giorni, e insomma anche stavolta niente annuncio sul sito e nemmeno l'ombra di un volantino.
Altro giro e altra corsa, speriamo per l'anno prossimo.

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