Qualche anno fa chiesi a un caro amico di farmi un blasone nobiliare che mettesse in rilievo le mie più notevoli caratteristiche.
Dopo attenta disamina venne deciso di puntare su un elemento che da sempre mi caratterizza: una totale mancanza di senso dell'orientamento nonché di senso pratico.
Un serpente (classico simbolo femminile nella cultura mediterranea) stranito circonda una bussola senza ago, mentre sullo sfondo scorrono le placide acque dell'Arno.
Il motto scritto sulla lingua biforcuta del serpente si riferisce alla celebre (da noi) esclamazione "E un tu sapresti trova' l'acqua in Arno!", detto a chi dimostra di non essere dotato di particolare destrezza.
L'Arno infatti è un fiume piuttosto grandotto, che non va mai davvero in secca; non riuscire a trovarci dell'acqua denota dunque una singolare imbranataggine.
Insomma, è un proverbio che sembra nato per descrivere me.
E infatti con grande onestà e una certa malinconia il serpente (o meglio la serpentessa) infatti confessa "Non ho mai trovato l'acqua in Arno".
Questo mio modo di essere, ahimé, verrà dolorosamente messo in rilievo dalla didattica DADA che a St. Mary Mead andremo ad affrontare a partire a Mercoledì.
Tale didattica infatti avrebbe come primo punto di partenza il fatto che sono gli alunni a muoversi verso l'insegnante, ed era una cosa che mi aveva assai confortato: perché, se sono fissa in una classe, ben difficilmente perfino io dovrei rischiare di perdermi, o di finire nella classe sbagliata - cosa che nelle prime due-tre settimane dell'anno faccio regolarmente nonostante le custodi abbiano gran cura di affiggere per ogni dove tabelle che indicano con gran chiarezza la disposizione delle classi nella scuola (che poi sono nove classi su due livelli, disposte lungo due corridoi. Non proprio un dedalo, insomma).
A causa della pandemia però per quest'anno verrà adottata una didattica DADA in versione particolare: si spostano sì i gruppi dei ragazzi, ma si spostano anche gli insegnanti onde permettere alle custodi di sanificare le aule ad ogni passaggio.
Tutto ciò mi ha gettato nel panico: se già riesco a sbagliare con classi che sono ferme e stabili al loro posto, che ne sarà di me al momento di entrare ogni ora in una diversa aula per trovare una diversa classe?
L'orario, oggettivamente, è più complicato del solito. Le singole aule non sono dedicate né a una classe, né a una materia e nemmeno a un insegnante. E' un orario con tanti colori e delle piccole, piccole indicazioni negli angolini. Però le due solerti vicepresidi lo hanno corredato di vari sussidi: orari delle singole aule, orari del singolo insegnante, orario della singola classe...
Con un po' di buona volontà ci posso arrivare perfino io, ammettiamolo. Forse.
Una cosa però mi conforta: le ore di Lettere sono concentrate in un solo corridoio, che contiene cinque aule.
Alla fine, gira che ti rigira, la mia classe dovrei comunque riuscire a trovarla, anche se non è detto che succeda al primo tentativo e nemmeno al secondo.
In God We Trust.
(L'anno scolastico sta per cominciare, evviva l'anno scolastico).
In primis congratulazioni altissime al disegnatore! E poi…in bocca al lupo per tutto. Non oso immaginare il caos (soprattutto in tempi di Covid). E se ci fosse un positivo bellamente vagante in tutto l’istituto?
RispondiEliminaBeautiful blog
RispondiEliminaMolto carino lo stemma, voglio farmelo fare anche io! In quanto al senso dell'orientamento pensavo che la mia dolce metà fosse il top (scherzando le dico che basta farla girare su se stessa per 360 gradi per non farle più capire dove si trova....), ma vedo che è in buona compagnia!
RispondiEliminaQuesto blasone è una meraviglia, meriterebbe di essere dipinto su di una parete!
RispondiElimina(Confondere la destra con la sinistra è tipico di noi mancini, lessi tempo fa...)
[Simona]
@ Dolcezze
RispondiEliminaIl disegnatore ringrazia per i complimenti. Quanto al caos, ne abbiamo avuto parecchio in effetti, ma come hai visto il problema ha finito per rientrare.
E davvero meglio così, perché abbiamo inaugurato l'anno con sei ragazzi sei in quarantena!
@Rajani Rehana:
Thanks!
@ Romolo:
360 gradi?
Naaa, con me basta farmi girare 180 gradi, al massimo ne reggo 90!
@ Simona:
Il punto è che io non sono mancina, e per confondere destra e sinistra sono davvero imbattibile!
(Sì, il blasone è molto bello e l'ho sempre ammirato moltissimo)