giovedì 31 dicembre 2020

Un caloroso saluto al 2020 che se ne va


Come salutare signorilmente,
senza indulgere a un facile turpiloquio,
 il 2020 che se ne va?
Non con feste e musica sulla pubblica piazza,
non con un tripudio di fuochi artificiali,
non con grandiosi assembramenti.
Lo saluteremo nell'intimità, 
al massimo con qualche congiunto.
Un anno ricco di sorprese e di imprevisti, 
faticoso e complicato, 
e non saranno molti che lo rimpiangeranno.
Un anno insolito, ecco.
Decisamente insolito.
Noi che l'abbiamo vissuto
non lo dimenticheremo facilmente.
Alziamo i nostri calici,
brindiamo con chi abbiamo vicino
e aspettiamo con fiducia.
Anche questa notte passerà.

5 commenti:

  1. Auguri, cara. Tanti affettuosi auguri a te e a tutti quelli a cui vuoi bene.

    RispondiElimina
  2. Auguri, Murasaki! Qualcosa del 2920 è salvabile, ma è pochissimo. 🤗

    RispondiElimina
  3. Passerà, passerà... Nel frattempo, auguri per tutto!

    RispondiElimina
  4. Caro Mel, non sparliamo del 2920: magari sarà un anno bellissimo, ma difficilmente, credo, starà a noi preoccuparcene ^__^

    @Pensierini:
    grazie di esserti ricordata di me, e tanti auguri

    @Mel:
    Oh, è stato un anno lunatico, faticoso, imprevedibile e assai acido.
    Tuttavia ha anche avuto dei difetti!

    @Dolcezze:
    E' passato. Con un ultimo colpo di coda davvero notevole, almeno per me

    Sono sul computer grande e non posso mettere cuoricini, ma consideratevi lovvai moltissimo!

    RispondiElimina