I preparativi fervono ma la situazione è decisamente confusa: ogni sera andiamo a letto convinti di avere una determinata tabella di impegni, per poi svegliarci la mattina dopo, aprire la posta e scoprire che tutti gli orari sono cambiati. Al momento dispero di riuscire a compilare il mio modello 730 ma sono pur sempre riuscita a fare il test e ad adempiere a un paio di impegni personali piuttosto importanti. Basta arrangiarsi, e sgusciare tra le caselle degli inviti su Google Meet e i relativi annullamenti.
In mezzo a tutto ciò è spuntato dal nulla l'invito a un corso sulla sicurezza di lì a poche ore, e tutti siamo accorsi con premura, affamati di rassicurazioni e di certezze.
Quanto a me, ne ho ricavato soprattutto una tragica certezza: le mie amate mascherine a gatti, comperate già a Giugno con la segreta speranza di non doverle usare perché la situazione ci avrebbe consentito un sereno vis-a-vis con i nostri amati allievi, non sono autorizzate.
O meglio: i ragazzi potranno indossare qualsiasi cosa si avvicini anche vagamente ad una mascherina nel più totale rispetto delle leggi di dio e degli uomini, ma gli insegnanti sono vincolati alle mascherine chirurgiche.
Ma se indosso le mascherine di stoffa sopra quelle chirurgiche sono a posto, vero? ho chiesto fiduciosa.
No, le mascherine di stoffa potevano risultare veicolo di infezione e quindi dovevamo indossare solo e soltanto quelle chirurgiche.
E va bene, mi piegherò alla dura legge: mai e poi mai vorrei rischiare di infettare i miei amati alunni.
Però soffro.
Soffro molto.
Unica, pallida consolazione: le mascherine chirurgiche sono celesti-azzurre. E dunque si intonano a quasi tutto il mio guardaroba. Potrò sfoggiarle tutto l'anno in raffinati accostamenti di colori.
Tristezza e desolazione! Potrai sempre sfoggiarle altrove - ma perché veicolo di infezione? Lurkerella
RispondiEliminaMacchennesò! Sembra che si siano posti il problema e abbiano ritenuto meglio far così. Avranno le loro ragioni, non discuto 😭😭😭
RispondiEliminaMa come sono veicolo di contagio?! Ma se la protezione civile consegnava appunto quelle di stoffa! Che casino
RispondiEliminaÈ una questione di protocollo sicurezza. I lavoratori della scuola devono indossare come DPI mascherine chirurgiche certificate, fornitw dal datore di lavoro in misura congrua al bisogno. Le mascherine di stoffa non sono DPI e non sono certificate, così come non lo sono le molte che somigliano alle chirurgiche (p. es. quelle fornite da regione Toscana), che sono tutte di comunità e servono per attività di scelta e diporto e non per luoghi di lavoro.
RispondiEliminaGli alunni sono liberi di usare pure una foglia di ficus, perché altrimenti ne dovrebbero essere riforniti dalla scuola, mica sono fessi al Miur!
RispondiEliminaVeramente le mascherine le dovrebbe fornire a tutti Arcuri, è detto chiaramente sul sito del MI:
RispondiEliminaSarà la scuola a fornire le mascherine agli studenti e al personale scolastico?
Sì, la scuola fornirà quotidianamente le mascherine di tipo chirurgico a tutto il personale e agli studenti, grazie alla fornitura di 11 milioni di dispositivi al giorno messi a disposizione dal Commissario straordinario per l’emergenza.
https://www.istruzione.it/rientriamoascuola/domandeerisposte.html
(Ma la cosa è ancora più sordida: la scuola fornisce dispositivi che poi servono per essere 'spesi' altrove).
@ Kuku:
RispondiEliminaSull'argomento "mascherine" dette altresì "dispositivi di protezione" le scuole di pensiero si sono alternate, accavallate, moltiplicate. Quello di adesso è l'ultimo treno, si spera formato in base a solidi fondamenti igienico-scientifici.
cfr. commento della Povna qui sopra.
@ Mel e la povna:
ebbene sì, anche io avevo sentito più volte dire da fonti ufficiali che le mascherine sarebbero state fornite dallo Stato. Anche la nostra Preside.
Al momento siamo a un ben più blando "forniremo le mascherine ai docenti" e, richiesta di fornire un piccolo gruppo di mascherine ad ogni classe se qualche alunno aveva dimenticato/strappato/danneggiato la sua potesse essere fornito, la Preside ha farfugliato qualcosa sul "Mah, vedremo, perché ci sarebbe il rischio in questo modo che non ne restino più per noi" - che non lascia pensare a forniture lussuose e principesche.
Del resto, quando la gestione di qualcosa è affidata aa Arcuri...
Murasaki, lo stesso discorso è stato imbastito dal mio Ds: mascherine soltanto per i lavoratori e, in qualche caso, agli alunni negligenti, che non la portino da casa. Tra il dichiarare e il fare c'è di mezzo il mare.
RispondiEliminaIo la trovo una cosa assurda. Come si smaltiranno 11 milioni di mascherine al giorno? Oltre 50 al mese, 200 milioni al mese, oltre 1 miliardo e mezzo l'anno??? Ripeto, unmiliardoemezzo!!! Una follia
RispondiElimina@ Mel:
RispondiEliminaPerò ieri il mio amato Arcuri ha ripetuto che verranno consegnate mascherine per tutti alle scuole. Forse nessuno l'ha avvisato che le mascherine servono Lunedì mattina dalle 8 in poi...
@ Romolo:
Dovrebbero essere meno, comunque: alla materna non le portano, molti alunni avranno le loro personali in stoffa, e soprattutto non sta scritto da nessuna parte che andremo avanti per tutto l'anno! L'essenziale è non disperderle, e tutte le scuole sono state dotate di contenitori appositi (perché è più facile distribuire qualche decina di migliaia di contenitori che dieci milioni di mascherine, e ciò che non viene distribuito non necessita di venire riciclato)
Mi vien sinceramente da ridere, se ripenso che ai tempi in cui insegnavo mi portavo da casa la carta igienica.....
RispondiEliminaMa erano tempi oscuri, di governi da prima Repubblica. Ora sarà tutto certamente perfetto e funzionante come un orologio. In fondo anche l'orologio fermo segna l'ora giusta due volte al giorno....
@Romolo: me lo chiedo anch'io. Gli alieni quando arriveranno , troveranno miliardi e miliardi di mascherine a coprire il pianeta....
@ Ornella:
RispondiEliminaMa CERTO che è tutto perfetto e funzionante, potresti mai dubitarne? 😃😂🤣