Ed eccoci una volta in più a festeggiare il nobile gatto nero, bello fra tutti i bei gatti che popolano questo mondo. E per cantarne i pregi, cosa possiamo dire di meglio se non la sua prima, grande e meravigliosa qualità?
Perché un gatto nero è, prima di tutto
UN GATTO
e dunque splendido per definizione.
I miei sono tigrati, ma è un caso. Il primo arrivò perché noi avevamo bisogno di lui; il secondo perché, pestato a sangue, aveva bisogno di noi. Ma avrebbero potuto essere neri entrambi: noi ne saremmo stati fieri. W i gatti!
RispondiElimina17 novembre, festa del Gatto Nero e compleanno del consorte.
RispondiEliminaAuguri agli uni e all'altro...
@Linda
RispondiEliminanon potrei essere più d'accordo: i tigrati sono meravigliosi e molto comprensivi con gli umani ^__^
@Cautelosa
Meravigliosa ricorrenza e fprtunatissima coincidenza - e infiniti auguri al Consorte!
Per me l'idea platonica di gatto, nonché la sua incarnazione aristotelica in atto, è a righe. Però non mi formalizzo: un gatto è un gatto sempre.
RispondiEliminaAuguri!
(Anche, si licet, al Weber di Cautelosa).
'povna, oggi (cioè, il 17) festeggiavano il gatto nero. Poi ognuno ha il suo gatto ideale. Il mio per esempio è... quello che ho più vicino al momento ^__^
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