Prima è una voce sibilante nella notte, che tempesta di domande il Gaffiere, poi un tipo alto (troppo alto) tutto vestito di nero, con cappuccio nero e mantello nero e stivali neri e viso in ombra che cavalca un grande cavallo nero... e annusa. Tutto è luminoso e familiare nella Contea, dove l'autunno più dorato segue una splendida estate; ma le ombre di Mordor sono già arrivate fino a Hobbiton in via Saccoforino, fino nella terra dei Took presso Boscheto.
E con loro la Paura striscia su dalle pagine fino al lettore.
Per fortuna una Micidiale Sfiga gli impedirà di prendere l'anello poco oltre pagina 100, chiudendo così la storia prima ancora che abbia avuto il tempo di cominciare veramente.
Uhm, uhm... proprio sicura di voler essere un albero? ;)
RispondiEliminaun saluto...
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