...sono le otto di sera e tu sei completamente pantofolata, circondata dagli affetti a te più cari e del tutto aliena dal minimo pensiero scolastico e ti chiama la collega per informarsi su una Vitale Questione che non può aspettare l'indomani quando vi incrocerete in Sala Professori alla terza ora ovvero:
"Perché hai messo il rapporto alla classe X".
Ora, tu non hai messo il rapporto alla classe X, l'hai messo ad uno specifico ed alquanto problematico allievo della classe X il quale, durante la mensa, ha deciso di usare compagni e inservienti della mensa come bersaglio per cibo, bicchieri vuoti e altro. Le tre righe di rapporto che hai scritto sul registro della classe X, in cui hai fatto una supplenza all'ora di mensa, descrivono esattamente la situazione, con molta chiarezza.
La collega però vuole un resoconto dettagliato, e tu glielo fai.
Chiusa la telefonata, però, non puoi fare a meno di domandarti come mai alle otto di sera costei ha trovato indispensabile chiarire la questione se
1) ha da badare anche lei ai suoi affetti più cari, e costoro non solo sono in numero maggiore dei tuoi ma, a quanto racconta la collega, anche assai meno autosufficienti
2) la collega in questione non è la coordinatrice della classe X anche se ci insegna
3) la coordinatrice della classe X oggi era assente (e infatti l'ho dovuta sostituire a mensa) ma non è moribonda né emigrata in Tibet, e tutti contiamo di rivederla in tempi assai brevi
4) tale coordinatrice non si è mai segnalata per manifesta incapacità né ci è mai parsa abbisognare di qualcuno che, ufficialmente o ufficiosamente, la aiutasse a far fronte ai suoi incarichi
5) hai messo un banalissimo rapporto e non una richiesta di ripristino della pena di morte o una copia di formale denuncia dai carabinieri per gravi reati.
Ma una bella, sana, nutriente e vitaminica teglia di cavoli suoi no?
Mi sembra la collega di cui parli appartenere alle classiche prof-mamme che, infarcite di psicologismo da lavapiatti e fallimentari in famiglia, fanno a scuola le madriTeresa di Calcutta o, peggio, le deliranti d'onnipotenza.
RispondiEliminahai fatto bene a scrivere la nota!