tag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post8824477002777804468..comments2024-03-28T16:12:40.202+01:00Comments on Il diario di Murasaki: Haeretica - Galassia radicaleMurasakihttp://www.blogger.com/profile/08466683457662015223noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-29074049450799297832016-05-26T00:11:16.333+02:002016-05-26T00:11:16.333+02:00@Acquaforte:
Una schiera di cavalieri che ci inseg...@Acquaforte:<br />Una schiera di cavalieri che ci insegnavano come combattere, inventando nuove forme di protesta (come non ricordare la meravigliosa idea di farsi riprendere imbavagliati?).<br />E sì, Pannella aveva qualcosa di Parsifal. Decisamente ^__^<br />(tuttora sul medioevo scrivono delle grandissime sciocchezze, nei manuali per le scuole. Ammetto però che le scrivono anche su altri periodi storici)<br /><br />@Ammennicoli:<br />Erano della stessa razza, DP e radicali, in quei felici anni '70: alti, giovani, belli.... e col maglione a collo alto, possibilmente scuro. Ricordo che ci fu un tentativo per obbligarli a portare la cravatta in parlamento, e mi sembra che alla fine l'ebbero vinta (l'obbligo di cravatta lo rimise Fini molti anni dopo. E come dubitarne?). Insomma, entrambe le formazioni venivano da quel mondo che era nato in quegli anni e che la politica di allora non conosceva assolutamente. Poi gli anni passarono...<br /><br />@la povna:<br />Ho visto (anzi, ho sentito) ^__^<br />Neanch'io ci andavo matta, per il sistema maggioritario, ma quello vecchio, in quel momento, non era più sopportabile. In quegli anni Pannella fece una notevole serie di mosse sbagliate, anche a livello di partito. La galassia radicale potrebbe avere la forza di ripartire, se... se... appunto, se avesse la forza. Vedremo, ma nemmeno io sono molto fiduciosa.<br />Murasakihttps://www.blogger.com/profile/08466683457662015223noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-76448345026711850722016-05-24T20:52:28.221+02:002016-05-24T20:52:28.221+02:00Credo di essere uno dei tuoi (pochi? tanti?) letto...Credo di essere uno dei tuoi (pochi? tanti?) lettori ai quali il termine "galassia radicale" risuona con una consapevolezza pregnante. Non li ho mai votati, con molta convinzione, eppure in quel biennio della legge 40 fummo compagni di strada dei radicali con molta convinzione, tanto da finire molto marginalmente a gravitare intorno alla galassia (se googli ad hoc trovi ancora parecchi miei interventi a RR). Mi sono fatta anche un Congresso, e svariati comitati. Sempre oscillando tra estremo scetticismo e innegabile fascinazione. Credo che sia anche perché io ho visto la fase di Pannella senza virgole, e ho toccato con mano come, e quanto, la sua presenza di fatto impedisse a tutti i militanti cresciuti negli anni Ottanta di farsi un'idea propria (non è un caso che Elio Vito venga da lì, perché la sensazione dei ripetitori la danno un po' tutti).<br />Diverso il suo ruolo all'esterno del partito, secondo me, dove è stato un lievito assai più interessante e creativo (anche se io non le ho condivise tutte, le battaglie, e in particolare trovo assolutamente miope la pretesa di pensare di cambiare un sistema politico in base a un sistema elettorale, con quell'innamoramento per gli USA che non corrisponde alla storia di Italia). E lì poco importa quante ne abbiamo condivise o meno. Il fatto che ci fossero era importante di per sé, credo. <br />Io non ho molta fiducia, con la Bonino che sta come sta, nella possibilità del partito di avere energia e idee attive, politiche e culturali, gliele ha brasate lui con criterio negli ultimi venti anni. Ma spero di sbagliarmi. Ci sono alcune figure eretiche (da lui coscienziosamente cacciate, penso a Viale per esempio) che potrebbero. Potrebbero, chissà... E lo speriamo tutti, per l'Italia.<br /><br />ps. tra le trasmissione di RR secondo me vale la pena aggiungere il filo diretto del lunedì, quando c'era.<br /><br />pps. su DP e i Radicali un bel ricordo della Castellina qui: http://ilmanifesto.info/con-pannella-un-incontro-scontro-durato-tutta-la-vita/la povnahttps://www.blogger.com/profile/17569207036438527825noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-64828164452730348222016-05-24T14:35:29.285+02:002016-05-24T14:35:29.285+02:00oh, leggo davvero con piacere, al di là dell'e...oh, leggo davvero con piacere, al di là dell'esperienza personale. trovo anch'io abbastanza stucchevole l'ipertrofica ovazione nei confronti di aborto/divorzio di questi giorni, a scapito delle molte altre preziose conquiste in tema di diritti. brava che hai ricordato anche quel trait-d'union con DP (a differenza di capanna, poi, pannella ha scelto di restare, nonostante tutto).ammennicolidipensierohttps://www.blogger.com/profile/00626426746748443954noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-39487428771678274792016-05-24T10:29:24.629+02:002016-05-24T10:29:24.629+02:00In questo momento di commemorazioni e di distinguo...In questo momento di commemorazioni e di distinguo (spesso ipocrite), mi è tornato in mente un piccolo periodo della mia vita. La lettura del Signore degli Anelli aveva suscitato in me un grande interesse per il Medioevo e, su indicazione di una nostra allieva di Medicina, avevo iniziato a comperare una rivista specialistica sull'argomento, non ricordo più quale. Sono passati molti anni e io ero decisamente più giovane. Avevo in mente un medioevo molto barbarico, cupo e crudele che mal si adattava alla narrazione delle gesta dei cavalieri. Scoprivo che la loro vita non era così rozza e primitiva come avevo incasellato ben bene nei miei ricordi scolastici. La mia giovane ed entusiasta amica mi aveva spiegato che i poeti che narravano le gesta dei cavalieri avevano ANCHE una funzione educativa. Mostravano cioè come avrebbero dovuto essere i veri cavalieri, a difesa dei più deboli, piu ingentiliti, più umani, più eroi. <br />Tu eri già antiproibizionista per carattere, formazione, famiglia. L'incontro con un cavaliere ha contribuito a farti diventare quella che sei. Lui ha combattuto contro i potenti, a difesa di tutti quelli che non avevano voce per difendersi, in tempi e con modi allora sconosciuti. Perché questo è il compito degli "eroi", anche se imperfetti.acquafortehttps://www.blogger.com/profile/07018791489235897788noreply@blogger.com