tag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post6802802903396630672..comments2024-03-28T16:12:40.202+01:00Comments on Il diario di Murasaki: Il fucile da caccia - Yasushi InoueMurasakihttp://www.blogger.com/profile/08466683457662015223noreply@blogger.comBlogger7125tag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-58182619798021722932018-07-18T09:48:46.527+02:002018-07-18T09:48:46.527+02:00Amitrano ha tradotto I sottotitoli per il film &qu...Amitrano ha tradotto I sottotitoli per il film "Morte di un maestro del tè" che vinse il Leone d'argento al festival di Venezia nel 1989. Mentre qualsiasi boiata americana viene doppiata senza pensarci due volte, per un film giapponese bisogna convincersi che è un capolavoro, o almeno, che vinca un premio prestigioso. Forse questa è la spiegazione.<br />Il silenzio di Eva mi preoccupa. ...acquafortehttps://www.blogger.com/profile/07018791489235897788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-36644652288094624372018-07-18T01:15:30.487+02:002018-07-18T01:15:30.487+02:00@ Dolcezze:
Ah, dipende da come e dove è posiziona...@ Dolcezze:<br />Ah, dipende da come e dove è posizionato l'ombrellone: su una spiaggetta tranquilla o addirittura privata, nelle prime ore del mattino o verso il tramonto, accompagnato dal rumore della risacca del mare è assolutamente perfetto. Se però l'ombrellone è circondato da bambini che si rincorrono, gruppi di amici che discutono del più e del meno chiamando i bambini a scadenze regolari ché non vadano troppo al largo e torme di giovinetti che ascoltano musica alla radio... no, effettivamente non è proprio cosa.<br /><br />@ Pensierini in versione anonima:<br />Sì, talmente incredibili che potrebbero essere vere - è esattamente quel genere.<br />Ma cosa c'entra il fatto che è Venerdì? E soprattutto: cosa c'è di triste nel fatto che sia Venerdì?<br /><br />@ Acquaforte:<br />Ahimé, un tempo sottolineavo e annotavo volentieri anch'io. Ho perso quasi completamente l'abitudine all'università, a forza di leggere libri presi in biblioteca - anche se sembra che molti non condividano i miei scrupoli perché spesso mi ritrovo sottolineature e annotazioni di tutti i tipi, pure a penna - il che mi sembra francamente piuttosto scortese. E anch'io pensavo che un libro letto da altri non avrebbe mai sostituito un libro letto da me sulla carta. Diciamo che adesso ho superato questo tipo di blocco, e anche l'avversione per il libro elettronico - va da sé che questo comunque me lo comprerò, mi è piaciuto troppo.<br />E sì, anch'io credo che una delle frasi-chiave di questo racconto sia quella dove il sedicente Misugi scrive che "l'uomo aspira a essere conosciuto da qualcuno" - eppure anche così non osa descriversi in prima persona, non ci prova nemmeno, e passa la palla alle tre donne.<br />Per quanto riguarda la morte del maestro del té però, che da noi uscì in sala diversi anni fa, giurerei proprio di averlo visto e SENTITO con regolare doppiaggio. E allora perché sottotitolarlo? Boh. Di sicuro Inoue è ESTREMAMENTE giapponese!Murasakihttps://www.blogger.com/profile/08466683457662015223noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-24480892880406110292018-07-15T22:02:55.076+02:002018-07-15T22:02:55.076+02:00Che bel libro !
Ho letto il libro perché io devo ...Che bel libro ! <br />Ho letto il libro perché io devo vedere la parola scritta - io leggo con la matita in mano, sottolineando e aggiungendo...poveri libri.<br />L'uomo solitario con il fucile che gli preme sul fianco, il freddo guerriero che il poeta descrive nella sua poesia, è al centro di questa piccola ed universale storia. È raccontato dalle 3 donne della sua vita: una moglie non amata che si lascia coscientemente disprezzare e che consumerà la sua vendetta (o rivincita?); un'amante che cerca la punizione per non aver sopportato la sofferenza di amare ma di aver cercato la felicità di essere amata (amare o essere amati?); la nipote che rinuncia a loro, perché il mondo degli adulti è triste e spaventoso, ognuno chiuso nei propri pensieri segreti.<br />Nelle 3 lettere e nella parte di vita che raccontano c'è qualcosa universale. La semplice verità è che ognuno di noi mostra agli altri solo una parte di sé, perché nel difficile equilibrio delle nostre vite c'è una parte importante che è solo nostra, inaccessibile. E quando le verità nascoste si svelano, anche solo per caso, siamo costretti a prendere decisioni che possono cambiare la nostra vita e quella degli altri.<br />Nella richiesta di Misugi Josuke al poeta c'è una sorprendente verità, che faccio mia : ".....dopotutto l'uomo aspira a essere conosciuto da qualcuno. Non avevo sentito questo bisogno prima, ma nello scoprire che esiste una persona come Lei che ha avuto la bontà di mostrare nei miei confronti uno speciale interesse, ho provato il desiderio che Lei sapesse tutto". In realtà lui sarà raccontato dall'intuizione del poeta, dalle 3 donne, di sé lui non dirà neanche il suo vero nome. <br />Il libro è tradotto da Giorgio Amitrano e questo ha accresciuto la mia curiosità, soprattutto dopo aver letto Iro Iro. Amitrano parla di Inoue a proposito di "Morte di un maestro del tè", ha tradotto i sottotitoli del film che ne è stato tratto. Mi intriga molto perché racconta di un periodo in cui "...i capi militari coltivavano la dimensione estetica con le stesse energie che dedicavano alla guerra" . Molto giapponese, non credi? <br />acquafortehttps://www.blogger.com/profile/07018791489235897788noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-14999685497050742562018-07-13T17:41:31.776+02:002018-07-13T17:41:31.776+02:00Murasaki, è venerdì... :-(Murasaki, è venerdì... :-(Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-27896656405924618742018-07-08T16:38:11.474+02:002018-07-08T16:38:11.474+02:00Specie se i tizi in questione hanno entrambi la te...Specie se i tizi in questione hanno entrambi la testa durissima e tirano dritto per la propria strada :-)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-50837147283911984282018-07-07T09:28:23.448+02:002018-07-07T09:28:23.448+02:00Quelle storie così incredibili, che dubiti essere ...Quelle storie così incredibili, che dubiti essere vere.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5290400301707505038.post-53906411589077739632018-07-06T23:26:49.962+02:002018-07-06T23:26:49.962+02:00Inutile dire che ne ignoravo l'esistenza ma, c...Inutile dire che ne ignoravo l'esistenza ma, come sempre, sei riuscita ad incuriosirmi. Vedrò di procurarmelo anche se non mi sembra proprio una lettura da ombrellonedolcezzedimammahttps://www.blogger.com/profile/17075426343447325891noreply@blogger.com