Il mio blog preferito

domenica 17 novembre 2019

17 Novembre 2019 - Festa del Gatto Nero

Un gatto nero nella neve è sempre un bello spettacolo - purché non sia infelice, abbandonato e infreddolito - nel qual caso magari non è un bello spettacolo, ma dovrebbe diventare in tempi rapidissimi il tuo nuovo gatto se appena hai un po' di cuore e un minimo di buon senso, perché è cosa nota tra noi amanti dei gatti neri che un gatto nero che ti sceglie o che tu scegli ti porterà molta fortuna.

Anche un gatto nero che ti cammina sulla tastiera è un bello spettacolo, ed è anche molto consapevole di esserlo. Può darsi che peggiori la qualità dei tuoi scritti, con tutti quei ^@@°¶##£$%:§§@ ma chi se ne importa? Un gatto nero vale ben più di un paragrafo di scrittura chiara e comprensibile.
Oggi  è la Festa del Gatto Nero, una festa tutta italiana perché la festa internazionale dei gatti neri arriva il 17 Agosto. Sul piano festivo il gatto nero è un po' sovrarappresentato, ma per chi come me ne ha due non è un problema, perché abitando con due gatti neri ci si convince che sono i migliori e i più belli e i più cari (lo stesso succede con qualsiasi altra tipologia di gatti, si capisce).
Al momento però ho molto ammorbidito le mie posizioni in materia e la terza gatta che mi è capitata in sorte non è del tutto nera. Infatti oltre che nera è anche bianca, come si può vedere da questa foto
La foto non è proprio il massimo e non le rende gran giustizia, ma la micia non è molto facile da fotografare perché appena mi vede col tablet in mano mi corre incontro e mi fa delle bellissime fusa.
Nonostante sia una gatta bianca e nera si chiama Azzurra, e visto che ormai ha sei anni credo che cambiarle nome sia difficile: infatti i gatti di solito non ti rispondono quando li chiami, ma sanno benissimo qual è il loro nome.
Alle spalle ha una storia piuttosto triste. Amo raccontare in giro che mi è stata affidata dai Servizi Sociali, ma la verità è che ben difficilmente i Servizi Sociali me la richiederanno indietro, perché la sua precedente padrona è stata ricoverata perché era andata fuori di testa. 
Insomma, di questa povera micia non sapevano che farsene e appena qualcuno ha sentito dire che cercavo un terzo gatto (un passo che meditavo da anni, ma che per molto tempo era stato improponibile a causa delle mie precarie condizioni di salute) me l'hanno sbolognata senza farsi problemi. Del resto, le uniche alternative per la poverina era il gattile o la strada - e il gattile della nostra zona è anche un bel posto, tenuto assai bene eccetera, però la micia era proprio una gatta di casa, e anche qui mostra scarsissimo interesse per i nostri bei praticelli,  gli alberi eccetera e praticamente non esce mai.

Insomma mi sono ritrovata in casa questa povera micia molto traumatizzata e triste, e per due giorni buoni non è nemmeno uscita da sotto il letto, tanto che nemmeno avevo capito com'era, non parliamo di sapere se era maschio o femmina.
Adesso è meno triste e molto affettuosa e si è ambientata bene. A lei, che ha portato un tocco di bianco nella mia casa dedico questo post.
Auguri a tutti i gatti neri, ma anche a tutti i gatti bianchi e neri e a tutti i gatti in generale, e naturalmente anche a tutti gli umani che sanno apprezzarli
(ma anche a tutti gli esseri a due, quattro, sei e otto zampe che oggi rischiano seriamente di andare sott'acqua, copn la speranza che le piogge diventino un po' più clementi)

7 commenti:

Pellegrina ha detto...

Auguri ai nerogatti.
Oh sì i gatti neri sono bellissimi ecc.
Oggi mi sento come uno dei gatti dell’apertura del post.

Murasaki ha detto...

Anche qui, temo, non è eccezionalmente caldo... e infatti andando in rete per gatti ho scelto quella :)

Unknown ha detto...

Io sono un canofilo e con i gatti vado poco d'accordo per colpa dell'allergia agli acari, che oltre alla polvere sembra adorino il pelo felino. Però è indubbio che siano animali bellissimi

Romolo ha detto...

Ero io! Non so perchè mi ha fatto uscire come anonimo

acquaforte ha detto...

Sui meravigliosi gatti neri, aggiungerei solo banalità. Il mio vecchio buonanima Giulio Cesare aveva pure gli occhi verdi ed era un vero predatore.
Sono (quasi) sopravvissuta al trasloco. Quasi.
Com'è la situazione dalle tue parti, Arno e simili?😻

Kukuviza ha detto...

L'unico problema che avevo coi gatti neri era che facevo fatica a fotografarli. Se avevano gli occhi chiusi non si capiva niente. E poi bisognava stare attenti ai riflessi che il nero dava in foto se c'era troppa luce.
Ma in fin dei conti non sono difetti dei gatti ma di me fotografa. W i gatti neri (e anche tutti gli altri)!

Murasaki ha detto...

@ Romolo
E sono bellissimi anche i cani, solo che vengono festeggiati in altri giorni (e ogni giorno dai loro amatissimi umani, naturalmente)

@ Acquaforte:
Che bello risentirti!
Ci racconterai tutto con tempo e calma quando avrai finito di sopravvivere ^_^
L'Arno oggi è molto più tranquillo, ma ci hanno promesso te giorni di pioggia tre. Io comunque non dovrei avere problemi.

@ Kuku:
Fotografare i gatti neri è piuttosto complicato - e infatti di solito pesco dalla rete le foto di chi è molto, molto più bravo di me.
L'ideale è fotografarli su un bello sfondo verde di erbetta, risaltano benissimo!
(solo che in questi giorni abbiamo solo erba bagnata fradicia, e chissà perché nemmeno Azzurra voleva collaborare...=