Il mio blog preferito

sabato 4 dicembre 2010

Non mi era ancora capitato... (e adesso non lo dico più)

In dieci anni di insegnamento ho incontrato un buon numero di genitori stravaganti e teatrali, ma ancora non mi era capitato di avere a che fare con una Vera Madre, di quelle che popolano tanto spesso i blog di noi insegnanti. Adesso non lo dico più, perché il mio vasto carnet contiene anche quell'esperienza. Insomma, E' Capitato Anche A Me.

Marinaretta (che prende il suo nom de blog dalle forche che fa e non da un abbigliamento à la Sailermoon) è una ragazza ereditata dalla terza precedente, dove era stata fermata per manifesta incapacità di passare l'esame e dove faceva più o meno quel che fa nella classe dei Tordi, cioè nulla salvo socializzare (e, aggiungo da una serie di riscontri incrociati, raccontare balle a tutti e su tutti). Vista la situazione il Consiglio aveva convocato la famiglia.
La madre si è presentata in presidenza spiegando che gli orari che le erano stati indicati per lei non erano praticabili e La Preside ha rimediato in fretta pescandomi dalla Sala Professori, dove stavo felicemente cazzeggiando in un'ora buca.

Così io e la Madre ci confrontiamo davanti a lei.
Seguendo il mio consueto stile, evito di girare intorno alla questione e dichiaro apertamente che, stante che la ragazza non fa nulla, continuando così difficilmente verrò ammessa all'esame.
Normalmente, in questi casi, i genitori si attengono a una o due posizioni; ma una Vera Madre le assume tutte.
La prima: lei è una povera donna che lavora tutto il giorno e non è in grado di seguire la figlia, ma la figlia le assicura che studia.
Murasaki controbatte che no, non risulta proprio.
La seconda: che la povera bambina è stata respinta l'anno prima perché i professori ce l'avevano con lei, ma tutti i professori che l'hanno avuta quest'anno hanno detto che non era da fermare. Anzi, quando l'hanno incontrata gliel'hanno detto anche i professori dell'anno scorso (il fatto che qua e là in questa Seconda Posizione appaia qualche falla logica non frena la Vera Madre).
Murasaki ha fatto parte anche del consiglio della classe precedente, e garantisce che nessuno dei professori ha mai nutrito antipatia verso la ragazza*, ma tutti, l'anno scorso come questo, han dovuto prendere atto che la ragazza non faceva nulla per farsi promuovere, anzi non faceva nulla punto e basta.

Pausa: interviene la Preside con un pacato discorsetto sull'importanza di conseguire la licenza media.

La Vera Madre assume allora la Terza Posizione: ecchessaràmai questa licenza media? Non si dovrà mica essere addottoratissimi in tutte le materie per ottenerla, no? E' solo una licenza media. Perché non la diamo, punto e basta. invece di fare tante storie?
Qui ribatte la Preside con una tirata sul dovere della scuola di non regalare licenze medie.
Murasaki tace, risparmiando le forze.
La Quarta Posizione riprende la Seconda con qualche variante. In particolare, la professoressa Caramella l'anno scorso aveva garantito che la ragazza andava bene.
La Preside controbatte ripescando la scheda di fine anno di Marinaretta (che più che una scheda è un cimitero) e financo i registri di Lettere della prof. Caramella, dove non c'è traccia della valanga di sette che, a sentir la madre, la creatura prendeva sempre.

Altra pausa. La Madre ritorna sulla Prima Posizione: la ragazza studia indefessamente.
Murasaki ribatte che la ragazza non lavora né a casa né a scuola, dove del resto le sarebbe assai difficile seguire considerando che passa il suo tempo a chiacchierare.

E qui la Madre sfodera la Quinta Posizione, detta dell'Attacco Frontale: perché mai permettiamo alla ragazza di chiacchierare a scuola?
Provo a rispondere ma vengo sopraffatta da un accorato racconto di come, quando la Madre era giovane, la scuola era bella e buona e sapeva farsi rispettare, e nessuno di loro (studenti) osava parlare in classe, mentre oggi i ragazzi ballano sui banchi...
Qui Murasaki è senza parole, ma le viene risparmiato l'incomodo di rispondere perché la Preside dà in escandescenze una volta per tutte, urlando che lì a scuola nessuno balla su nessun banco**. La Madre urla, la Preside urla, Murasaki si appiattisce alla parete in cerca di una via di scampo.
La Madre infine assume la Sesta Posizione: proclama che deve andare al lavoro e sparisce a gran velocità.
Bofonchio qualcosa alla Preside e striscio via, con minor velocità ma con notevole sollievo.

Rimane in sospeso un Grande Interrogativo: la Madre si è lasciata prendere la mano dall'istrionismo o è davvero convinta che questo tipo di performance siano di un qualche aiuto alla figlia?
Si accettano ipotesi.

*che, a questo punto, comincia a non essere nemmeno più del tutto vero; anche se la creatura non è responsabile della madre che si ritrova, certo.
**Cosa del resto verissima. Ci tengo inoltre a precisare che la Terza da cui proviene Marinaretta si è sempre distinta per una tranquillità che spesso sconfinava nell'apatia e l'unico modo per farli ballare sui banchi sarebbe stato minacciarli a mitra spianati.

6 commenti:

'povna ha detto...

la Vera Madre prima o poi capita: la cosa paradossale è che a me capitò Vera Madre (e Vero Padre) con Steerforth, primo della classe nell'Orda e comportamento da appiccicare al muro. Ricordo ancora con soddisfazione quando, ai colloqui generali, di fronte alla sacra famiglia unita, replicai, glaciale, alle loro lamentele: "Anche se si ha la media dell'8 con 5 in condotta si boccia...".

Murasaki ha detto...

Confesso che sul tuop Steerforth mi sarebbe piaciuto leggere un post dedicato.
Ovvio che avesse una Vera Madre (l'aveva anche il suo precedente letterario, e che Vera Madre era costei!). Molto più strano, a ben pensarci, che avesse anche un Vero Padre...

'povna ha detto...

hai ragione, un Vero Padre è più inconsueto, eppure c'era, eccome se c'era (e c'è ancora: il vantaggio è che quest'anno non ci sono io)...
in realtà l'anno scorso ne parlai tanto, se guardi nei tag Orda del Mondo della 'povna un po' di cose le trovi...
pare che anche quest'anno imperversi, anche se c'è da dire che, pian piano, i Bufali qualcosa hanno capito, e non è che se la passi più molto bene come leader nero (anche perché colui che aveva 'sedotto', Moody, è stato bocciato e staziona felicemente con gli affettuosi Maculati!)

Carmen ha detto...

Non capisco, il post mi appare datato dicembre mentre i commenti sono degli ultimi giorni E poi sono spariti i post del mese di gennaio. Cosa succede?

Murasaki ha detto...

@ Carmen
Non farci caso, querida: il tempo è un concetto mobile, il diario di una dama hejan è una raccolta di fogli non sempre disposto in ordine cronologico ^__^
A volte resto inidetro e recupero più avanti, togliendo gli ultimi post. Ma prima o poi ritorna tutto. I commenti sono di questi giorni... perché il post è stato pubblicato tre giorni fa. E' solo che a volte avvio i post e non ho il tempo o la concentrazione per finirli ^__^

@ 'povna
Ma infatti ricordo benissimo i post su Steerforth, e anche la storia di Moody. Mi ha stupito vedere queste meccaniche che si ricreano pari pari al biennio, mentre credevo (non so perché) che si fermassero alle medie (forse solo perché dopo gli esami di terza non li frequento più....)

cautelosa ha detto...

La madre più str**** di tutta la mia carriera fu una abbientissima dentista, moglie di super-abbiente architetto, madre di un bulletto super.
Fu un tale sollievo quando l'erede finì la terza media e le frequentazioni con la genitrice ebbero fine, da stappare una magnum di spumante Ferrari, riserva speciale.